CIRCOLARE 9 febbraio 1999, n. 336. GURS n.8 del 16/02/1999
Piani di inserimento professionale per i giovani privi di occupazione - Art. 15 della
legge n. 451/94 - Art. 9 octies della legge n. 608/96 - Art. 19 della legge regionale n.
30/97 - Art. 11 della legge regionale 4/99 - Art. 1 del decreto legislativo n. 4/98,
convertito con modificazioni dalla legge n. 52/98 - Art. 81, comma 8, della legge n.
448/98.
Alle associazioni dei datori di lavoro
Agli ordini e/o collegi professionali
Alle imprese individuali, societarie e cooperative nonché consorzi di imprese
individuali, societarie e cooperative che abbiano una stabile organizzazione nel
territorio della Regione siciliana ed operanti in qualsiasi settore produttivo,
commerciale o di servizi
All'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale
All'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli Uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione
All'Associazione nazionale dei comuni italiani ANCI-Sicilia
All'Unione delle province regionali della Sicilia
e, p.c. | Alla Presidenza della Regione - Ufficio di Gabinetto |
Al Ministero del lavoro e della previdenza sociale
Direzione generale per l'impiego - Divisione VII
Alla sede regionale dell'I.N.P.S. - Palermo
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Ai gruppi delle Direzioni lavoro e formazione professionale
Al fine di armonizzare la disciplina statale con quella regionale, riguardo le modalità
di attuazione dei piani di inserimento professionale dei giovani privi di occupazione e
sulla scorta delle direttive emanate dall'I.N.P.S. - Direzione centrale entrate
contributive, con circolare n. 13 del 27 gennaio 1999, si impartiscono, su conforme avviso
espresso della Commissione regionale per l'impiego nella seduta del 9 febbraio 1999, le
seguenti direttive.
1. Disciplina normativa
I P.I.P. sono disciplinati dall'art. 15 della legge n. 451/94, di conversione del decreto
legislativo n. 299/94.
Tale norma è stata successivamente modificata dall'art. 9 octies del decreto legislativo
n. 510/96, convertito dalla legge n. 608/96 e dall'art. 1 comma 6 del decreto legislativo
n. 4/98, convertito dalla legge n. 52/98.
Nell'ambito della Regione siciliana, i piani di inserimento professionale sono
disciplinati dall'art. 19 della legge regionale n. 30/97 e dall'art. 11 della legge
regionale n. 4/99.
2. Condizioni di attuabilità
In base all'attuale normativa i P.I.P. sono attuabili nelle aree di cui agli obiettivi 1 e
2 dei regolamenti CEE n. 2052/88 e n. 328/88 e nelle zone che presentano rilevante
squilibrio locale tra domanda e offerta di lavoro individuate con i decreti ministeriali
14 marzo 1995, 14 maggio e 14 luglio 1998 e riguardano i giovani di età compresa tra i 19
e i 32 anni (elevata a 35 per i disoccupati iscritti nella 1ª classe delle liste di
collocamento da oltre 24 mesi).
L'art. 1, comma 6, del decreto legislativo n. 4/98, convertito dalla legge n. 52/98, ha
poi previsto anche l'ipotesi di attività contenute nei P.I.P. da svolgere presso imprese
del settore industriale non operanti nei predetti territori di cui agli obiettivi 1 e 2 (i
così detti piani di gemellaggio per i cui contenuti si rimanda al successivo punto 6).
Al riguardo va precisato che le disposizioni contenute nel comma 6 dell'art. 1 del decreto
legge n. 4/98, convertito con modificazioni dalla legge n. 52/98, si applicano ai giovani
residenti nel territorio della Regione siciliana, con le modifiche ed integrazioni di cui
all'art. 11 della legge regionale n. 4/99 (vedi circolare assessoriale 12 gennaio 1999 n.
332, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 23
gennaio 1999, con la quale sono state impartire direttive circa l'attuazione dei piani in
parola).
3. Funzionamento dei piani di inserimento professionale
I piani vengono realizzati sulla base di progetti esecutivi, redatti dalle associazioni
dei datori di lavoro o dagli ordini e/o collegi professionali, recepiti nelle
"convenzioni quadro" predisposte di concerto con le Agenzie regionali per
l'impiego e approvate successivamente dalle Commissioni regionali per l'impiego. I P.I.P.
prevedono, oltre ai periodi di formazione, lo svolgimento di una esperienza lavorativa per
figure professionalmente qualificate.
Nel progetto esecutivo devono essere determinati i diversi iter formativi per la sua
realizzazione e, per ognuno di essi, il numero delle unità da avviare.
La chiamata dei giovani inseriti nei P.I.P. avviene sulla base di criteri fissati dalle
C.R.I. con apposita delibera.
Nella seduta del 30 settembre 1997, la Commissione regionale per l'impiego ha deliberato
che, per i soggetti privati, l'assegnazione dei giovani residenti nella Regione siciliana
avviene a cura delle sezioni circoscrizionali per l'impiego, tramite chiamata nominativa.
4. L'iter procedurale
Le procedure del piano di inserimento professionale si articolano, quindi, nelle seguenti
fasi:
- stipula delle convenzioni quadro tra i vari soggetti proponenti (associazioni
datoriali, ordini professionali e/o collegi professionali) e le Agenzie per l'impiego;
- predisposizione, da parte dei proponenti, dei progetti esecutivi per l'inserimento
professionale che i soggetti utilizzatori intendono attivare;
- approvazione delle convenzioni ad opera delle C.R.I.;
- inserimento del giovane.
5. Caratteristiche dei P.I.P.
Ai sensi del comma 1, lettera B, dell'art. n. 19 della legge regionale n. 30/97, ai
giovani impegnati nei progetti attuati nella Regione siciliana è erogata una indennità
oraria pari a L. 8.000 per un impegno massimo di n. 100 ore mensili e per un periodo non
superiore a 12 mesi, fermo restando che la metà del costo dell'indennità, esclusa quella
relativa alle ore di formazione, è a carico del soggetto presso cui è svolta
l'esperienza lavorativa.
Questo Assessorato, con circolare assessoriale 5 novembre 1997, n. 285, in assenza di
esplicite previsioni normative, ha ritenuto congruo un periodo di attività formative pari
a 50 ore mensili sulle 100 ore massime complessive.
In conformità a quanto previsto dall'art. 15, comma 4, della legge n. 451/94 e allo scopo
di favorire, al termine del piano di formazione, un più facile inserimento nel mercato
del lavoro, è possibile, a carico del soggetto utilizzatore, un'attività formativa
aggiuntiva oltre a quella già prevista nelle 100 ore.
L'utilizzazione dei giovani nei progetti di inserimen-to professionale non determina
l'instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la cancellazione dalle liste di
collocamento (art. 15, comma 6, della legge n. 451/94).
La possibilità di percepire l'indennità prevista è, quindi, strettamente collegata
all'effettiva partecipazione del giovane al progetto approvato. Le eccezioni di cui al
punto 7 seguente sono, quindi, gli unici casi in cui è possibile percepire l'indennità
anche se assenti.
Al termine del periodo di inserimento professionale è altresì possibile da parte del
soggetto utilizzatore (impresa ovvero professionista) assumere il giovane con contratto di
formazione e lavoro o apprendistato per attività relative alla stessa area professionale.
6. I P.I.P. interregionali con gemellaggio
La legge n. 52/98, di conversione del decreto legislativo n. 4/98, introducendo
integrazioni alla normativa precedente, ha previsto la possibilità di svolgere le
attività contenute nei P.I.P. anche presso imprese del settore industriale non operanti
nei territori di cui agli obiettivi 1 e 2 che abbiano concordato rapporti di
collaborazione nell'ambito di patti di gemellaggio stipulati tra associazioni o enti
locali delle aree territoriali di provenienza dei giovani con quelle delle aree di
destinazione.
Le disposizioni contenute nella legge sopracitata si applicano ai giovani residenti nel
territorio della Regione siciliana con le seguenti modifiche ed integrazioni apportate con
l'art. 11 della legge regionale n. 4/99:
a) i piani interregionali possono prevedere lo svolgimento di attività
presso imprese, anche artigianali o cooperative, operanti in qualsiasi settore produttivo,
commerciale o di servizi;
b) ai piani interregionali trovano applicazione le disposizioni contenute
negli artt. 19, 24 e 25 della legge regionale 7 agosto 1997, n. 30;
c) l'Assessore regionale del lavoro, della previdenza sociale, della
formazione professionale e dell'emigrazione è autorizzato a promuovere e finanziare i
piani interregionali, di cui al comma 6, dell'art. 1, del decreto legge 20 gennaio 1998,
n.4, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 marzo 1998, n. 52, con le risorse
statali e comunitarie e con le modalità di cui alla legge regionale 7 agosto 1997, n. 30;
d) i piani interregionali devono prevedere l'impegno ad assumere almeno il
sessanta per cento dei giovani nei progetti, anche attraverso contratti di formazione e
lavoro o di apprendistato. Sarà conferita priorità al finanziamento dei piani
interregionali che prevedano, alla conclusione, il posizionamento lavorativo nell'ambito
del territorio della Regione siciliana;
e) i piani interregionali ed i piani regionali possono attivarsi fino al 31
dicembre 2000.
Al fine di agevolare la mobilità interregionale, è prevista un'indennità aggiuntiva
pari a L. 800.000 a titolo di rimborso degli oneri di vitto e alloggio a carico del fondo
per l'occupazione oltre a un'integrazione di L. 200.000 a carico dell'imprenditore
ospitante e, ovviamente, alla somma relativa all'indennità di base.
7. Applicabilità di determinati istituti
Stante il carattere innovativo della materia e attesa la peculiarità del rapporto che si
viene ad instaurare tra il giovane e l'impresa o studio professionale, il Ministero del
lavoro e della previdenza sociale ha fornito alcuni criteri che gli imprenditori ospitanti
devono seguire durante il periodo di svolgimento dei progetti.
Per quanto attiene alla materia dell'istituto è utile sottolineare soprattutto quanto
riguarda gli aspetti relativi a: malattia, maternità e ferie.
7.1 Malattia
L'ipotesi di malattia del giovane, debitamente documentata, non comporta la sospensione
della particolare indennità che, di contro, dovrà essere sospesa nel caso in cui
l'assenza per malattia non fosse documentata.
7.2 Maternità
Alla giovane già inserita è riconosciuto il diritto di fruire dell'astensione
obbligatoria in modo analogo a quanto previsto dalla legge n. 1204/71 per le lavoratrici
dipendenti. In tale ipotesi alla stessa dovrà essere corrisposta un'indennità pari
all'80% dell'indennità di base calcolata in L. 600.000, e pertanto potrà essere chiesto
un rimborso mensile nel limite massimo di L. 480.000 per il periodo relativo
all'astensione obbligatoria. Analogamente a quanto previsto in materia di lavoratrici
utilizzate nei L.S.U., l'onere relativo sarà posto a carico del fondo per l'occupazione.
7.3Ferie
Il Ministero ha ritenuto di riconoscere ai giovani in questione un periodo di recupero
psicofisico, stante la durata plurimensile dell'inserimento fissandolo, per gli
inserimenti superiori a 6 mesi, in due settimane di interruzione, con fruizione di
indennità.
8. Modalità di pagamento
Le indennità relative ai P.I.P., rientranti nel piano approvato con decreto assessoriale
n. 1124/97/GAB del 29 dicembre 1997 (cfr. circolare assessoriale 23 gennaio 1998, n. 290,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I n. 5 del 28
gennaio 1998) continueranno ad essere erogate con le disposizioni previgenti, atteso che
le risorse finanziarie non gravano sul Fondo nazionale per l'occupazione.
Per quanto riguarda le indennità dei P.I.P. relative al piano integrativo istituito con
decreto assessoriale n. 1570/98/GAB dell'11 novembre 1998, registrato alla Corte dei
conti, reg. 1, fg. 145, del 2 dicembre 1998, approvato dalla Commissione regionale per
l'impiego con delibera n. 253 adottata nella seduta del 10 novembre 1998, e relativo
all'utilizzazione a livello regionale di n. 3.944 giovani, di cui n. 592 destinati agli
ordini e/o collegi professionali, e n. 3.352 destinati alle associazioni datoriali, per un
impegno finanziario complessivo pari a L. 28.396.800.000, notificato agli enti
convenzionati rientranti nel suddetto piano (allegato 1) con nota prot. n. 15858/Coord.
regionale del 2 dicembre 1998, a decorrere dall'1 gennaio 1999, ai sensi di quanto
disposto dall'art. 81, comma 8 della legge n. 448/98, i soggetti utilizzatori, di cui al
suddetto piano integrativo, sono tenuti a corrispondere l'indennità spettante ai giovani
anche per la parte di competenza degli uffici del lavoro.
Le somme anticipate saranno conguagliate dai soggetti utilizzatori in sede di versamento
dei contributi dovuti all'I.N.P.S. relativi ai lavoratori dipendenti.
In base al disposto normativo, l'obbligo della corresponsione dell'indennità spettante ai
giovani neo inseriti anche per la parte di competenza degli uffici del lavoro, si
riferisce a tutti i soggetti utilizzatori a prescindere dal fatto che questi abbiano o
meno personale dipendente. Pertanto, anche ai fini di una semplificazione e uniformità di
adempimenti, l'I.N.P.S., d'intesa con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale,
provvederà al rimborso delle somme anticipate a titolo di indennità ex legge n. 451/94 e
n. 52/98, anche in favore dei soggetti utilizzatori senza personale dipendente.
Si ritiene che analoga procedura, salvo contrario o diverso avviso dell'I.N.P.S., possa
applicarsi nei confronti delle aziende del settore agricolo, stante la specificità degli
adempimenti contributivi per tale settore.
Le somme anticipate potranno essere portate a compensazione con il mod. F24. Le somme
anticipate dagli enti utilizzatori a titolo di indennità, previa rendicontazione,
verranno rimborsate all'istituto trimestralmente da parte del Ministero del lavoro e della
previdenza sociale, a valere sul fondo per l'occupazione.
Considerato il contenuto della norma, si sottolinea l'esigenza che le S.A.P. - I.N.P.S.
attivino le dovute sinergie con gli Uffici provinciali del lavoro per le eventuali
problematiche che si dovessero presentare.
Si chiarisce che l'indennità comprende, nei casi di cui al punto 6) sopra indicato, anche
la quota di 800.000 mensili spettanti a titolo di rimborso delle spese di vitto e
alloggio.
9. Adempimenti a cura delle sedi I.N.P.S
Ai fini della regolarità delle operazioni legate al conguaglio ovvero al rimborso delle
indennità relative ai P.I.P., le sedi dell'I.N.P.S. competenti per territorio
provvederanno a chiedere ai soggetti interessati copia della seguente documentazione:
- progetti di inserimento approvati dalle Commissioni regionali dell'impiego. I
soggetti utilizzatori, risultati assegnatari di giovani nel piano integrativo, da parte
delle associazioni datoriali, ordini e/o collegi professionali, di cui all'allegato 1 alla
presente circolare, dovranno inoltrare, alle sedi I.N.P.S. competenti per territorio,
l'allegato 3.1.1 alla circolare assessoriale 30 settembre 1997, n. 277, vistato
dall'associazione datoriale, nel caso di imprese, o l'allegato 3.2.1 vistato dall'ordine
e/o collegio professionale, nel caso di libero professionista;
- provvedimento di assegnazione dei giovani neo inseriti emesso dalle sezioni
circoscrizionali per l'impiego, ossia l'allegato n. 6 alla circolare assessoriale 23
gennaio 1998, n. 290.
I soggetti utilizzatori, rientranti nel piano integrativo, dovranno, altresì, inviare
l'allegato 8) alla circolare assessoriale 23 gennaio 1998, n. 290, all'associazione
datoriale o all'ordine o al collegio professionale, allegando contestualmente la copia
originale della ricevuta firmata dai giovani utilizzati, che attesti l'avvenuta erogazione
delle spettanze da parte del soggetto utilizzatore.
L'allegato n. 9 alla circolare assessoriale 23 gennaio 1998, n. 290, relativamente al
piano integrativo, non dovrà più essere trasmesso, da parte degli enti convenzionati,
agli Uffici provinciali del lavoro competenti per territorio, dovrà, invece, essere
trasmesso alla sede I.N.P.S. competente per territorio, al fine di agevolare le procedure
di riscontro contabile.
Gli enti convenzionati saranno, inoltre, onerati di comunicare alla sede I.N.P.S.
competente per territorio, oltre che a questo coordinamento regionale delle misure di
politica attiva del lavoro, l'elenco delle imprese o dei liberi professionisti risultati
assegnatari di soggetti da utilizzare con i P.I.P. - piano integrativo, indicando il
numero dei soggetti avviati, per ciascun impresa o libero professionista, avendo cura di
suddividerli per provincia e per titolo di studio.
10. Modalità operative - Codifica aziende
10.1 Conguaglio per i soggetti aventi personale dipendente
Per le operazioni di conguaglio dovranno essere utilizzate, dai soggetti aventi titolo, le
posizioni contributive già in essere per il versamento dei contributi relativi ai
lavoratori dipendenti.
Alle stesse, previo accertamento delle condizioni previste dalla presente circolare, sarà
attribuito il codice di autorizzazione "9L" che assume il significato di
"datore di lavoro avente titolo al conguaglio delle indennità ex art. 15 della legge
451/94".
Ai fini della compilazione delle denunce contributive di mod. DM 10/2 i datori di lavoro
si atterranno alle seguenti modalità:
- determineranno l'importo dell'indennità a carico della pubblica amministrazione
ex art. 15 legge n. 451/94, e art. 19 comma 1, lett. b, legge regionale n. 30/97, come
meglio specificato al precedente punto 5), comprensiva anche di quella ridotta dovuta in
caso di maternità, e lo esporranno in un rigo in bianco del quadro "D" del mod.
DM 10/2, facendolo precedere dalla dicitura "Indennità P.I.P. legge n. 451/94"
e dal codice di nuova istituzione "R770";
- determineranno l'importo dell'eventuale indennità aggiuntiva, prevista nei casi
di mobilità interregionale per i piani di gemellaggio (vedi punto 6), e lo esporranno in
un rigo in bianco del quadro "D" del mod. DM 10/2, facendolo precedere dalla
dicitura "Indennità aggiuntiva P.I.P. legge n. 451/94" e dal codice di nuova
istituzione "R780".
I datori di lavoro provvederanno, inoltre, a riportare in uno dei righi in bianco dei
quadri "B-C" del mod. DM 10/2, nella casella "n. dipendenti", il
numero dei giovani neo inseriti facendolo precedere dal codice di nuova istituzione
"P999".
Stante la finalità statistica di tale rilevazione nessun dato dovrà essere riportato
nelle caselle "Giornate, retribuzioni e somme a debito".
Il numero dei soggetti impegnati nei piani non dovrà essere riportato, ovviamente, nel
quadro "A" del mod. DM 10/2.
10.2 Soggetti utilizzatori non aventi personale dipendente
Per il rimborso o conguaglio con il mod. F24 delle indennità in argomento e ai fini
dell'imputazione contabile di dette somme a carico del fondo per l'occupazione, ai
soggetti in epigrafe dovrà essere accesa un'apposita posizione contributiva, avente
finalità esclusivamente statistica, cui saranno attribuiti il CSC e il codice I.S.T.A.T.
relativi all'attività esercitata (consulente, professionista, autonomo etc.).
La posizione contributiva sarà contraddistinta da codice di autorizzazione "9M"
che assume il significato di "Posizione per la richiesta di rimborso o conguaglio
dell'indennità di cui alla legge n. 451/94 relativa a soggetti utilizzatori non aventi
personale dipendente".
I soggetti interessati provvederanno mensilmente alla compilazione di una denuncia
contributiva di mod. DM 10/2 secondo le modalità riportate al punto precedente da
presentare, nei termini di legge (giorno 16 del mese di scadenza), alla sede I.N.P.S.
competente per territorio, per le operazioni di rimborso o compensazione.
Nell'ambito della riscossione unificata di tributi e contributi di cui al decreto
legislativo n. 241/97 e successive modificazioni e integrazioni, le somme in argomento
potranno essere portate in compensazione sul mod. F24 secondo le consuete modalità.
L'Assessore: PAPANIA |
Allegato
N. | N. | Associazioni - Ordini - Collegi | Indirizzo | Sede | Prov. | Unità | conv. | acc. |
1 | 30 | Collegio geometri - Agrigento | via De Gasperi, 5 | Agrigento | AG | 7 | |
2 | 113 | Collegio ragionieri - Agrigento | via Mazzini, 205 | Agrigento | AG | 14 | |
3 | 5 | Ordine architetti - Agrigento | via Gaglio, 1 | Agrigento | AG | 5 | |
4 | 118 | Ordine avvocati - Agrigento | via Atenea, 238 | Agrigento | AG | 5 | |
5 | 93 | Ordine ingegneri - Agrigento | via Gaglio, 1 | Agrigento | AG | 7 | |
6 | 92 | Ordine medici odontoiatri - Agrigento | via Picone, 8 | Agrigento | AG | 17 | |
7 | 140 | Collegio geometri - Caltanissetta | via F. De Roberto, 79 | Caltanissetta | CL | 6 | |
8 | 27 | Collegio ragionieri - Caltanissetta | viale Sicilia, 55/D | Caltanissetta | CL | 3 | |
9 | 44 | Ordine commercialisti - Caltanissetta | viale Trieste, 308 | Caltanissetta | CL | 1 | |
10 | 65 | Ordine consulenti lavoro - Caltanissetta | via Medi, 1 | Caltanissetta | CL | 3 | |
11 | 107 | Ordine avvocati - Caltanissetta | via Libertà, Pal. giust | Caltanissetta | CL | 1 | |
12 | 120 | Ordine ingegneri - Caltanissetta | via Libertà, 174 | Caltanissetta | CL | 3 | |
13 | 87 | Ordine medici odontoiatri - Caltanissetta | via Medi,1 | Caltanissetta | CL | 2 | |
14 | 58 | Ordine avvocati - Gela | viale Mediterraneo, | Gela | CL | 2 pal. giust. | |
15 | 33 | Ordine commercialisti - Gela | via Mallia, 32 | Gela | CL | 2 | |
16 | 42 | Collegio ragionieri - Caltagirone | S. Maria Goretti, 11/A | Caltagirone | CL | 3 | |
17 | 125 | Ordine avvocati - Caltagirone | via M. Milazzo | Caltagirone | CL | 3 | |
18 | 72 | C.L.A.A.I. - Catania | via Garofalo, 5 | Catania | CL | 12 | |
19 | 106 | Collegio ragionieri - Catania ed Enna | via Caserma Carabinieri, 11 | Catania | CL | 19 | |
20 | 97 | Ordine commercialisti - Catania | via Corso Sicilia, 56 | Catania | CL | 11 | |
21 | 16 | Ordine consulenti lavoro - Catania | viale Ionio, 30 | Catania | CL | 4 | |
22 | 109 | Ordine architetti - Catania | largo Paisiello, 5 | Catania | CL | 3 | |
23 | 66 | Ordine avvocati - Catania | piazza Verga, pal. giust. | Catania | CL | 21 | |
24 | 21 | Ordine ingegneri - Catania | via V. Giuffrida, 202 | Catania | CL | 10 | |
25 | 88 | Ordine medici odontoiatri - Catania | lungomare R. Di Lauria, | Catania | CL | 6 81/A | |
26 | 149 | Collegio geometri di Catania | via Giacomo Leopardi, 141 | Catania | CL | 3 | |
27 | 19 | Ordine commercialisti - Enna | piazza Garibaldi, 1 | Enna | EN | 4 | |
28 | 76 | Ordine consulente lavoro - Enna | via Unità d'Italia | Enna | EN | 1 | |
29 | 110 | Ordine architetti - Enna | via L. da Vinci, 9/A | Enna | EN | 1 | |
30 | 22 | Ordine avvocati - Enna | viale Diaz | Enna | EN | 2 | |
31 | 14 | Ordine ingegneri - Enna | via Vulturo, 13 | Enna | EN | 5 | |
32 | 90 | Ordine medici odontoiatri - Enna | via L. Da Vinci, 7 | Enna | EN | 5 | |
33 | 52 | Unione provinciali artigiani - C.L.A.A.I. | via Regione siciliana, 4 | Enna | EN | 12 | |
34 | 23 | Ordine avvocati - Barcellona Pozzo di Gotto | via Roma, 157/F | Barcellona Pozzo di Gotto | ME | 5 | |
35 | 81 | C.I.D.E.C. - Provinciale Messina | via Madonna della Mercede | Messina | ME | 18 is. 220 | |
36 | 84 | Collegi notarile distrettuali riuniti - Messina | via XXVII Luglio, 38 | Messina | ME | 2 | |
37 | 56 | Collegio geometri - Messina | viale San Martino is. 79 | Messina | ME | 35 | |
38 | 24 | Collegio periti industriali - Messina | via Maddalena, 11 | Messina | ME | 3 | |
39 | 104 | Collegio ragionieri - Messina | via G. A. Borelli, 4 | Messina | ME | 8 | |
40 | 100 | FE.N.A.P.I. - Federazione regionale | via Garibaldi, 118/A | Messina | ME | 339 | |
41 | 38 | Ordine commercialisti - Messina | via Maddalena, 42 | Messina | ME | 21 | |
42 | 40 | Ordine architetti - Messina | via Romagnosi, 5 | Messina | ME | 9 | |
43 | 13 | Ordine avvocati - Messina | via Tom. Cannizzaro, | Messina | ME | 21 pal. gius. | |
44 | 12 | Ordine ingegneri - Messina | via XXVII Luglio, 110 | Messina | ME | 36 | |
45 | 112 | Ordine farmacisti - Messina | via G. Battisti, 180 | Messina | ME | 4 | |
46 | 91 | Ordine medici odontoiatri - Messina | via Bergamo, 47/A | Messina | ME | 21 | |
47 | 138 | U.P.L.A. C.L.A.A.I. | via degli Angeli, 20 is. 185/B | Messina | ME | 99 | |
48 | 67 | Ordine avvocati - Patti | via Molino Croce, pal. giust. | Patti | ME | 5 | |
49 | 85 | U.C.I.C.T. - Regionale | corso Camillo F. Aprile, 98 | Palermo | PA | 47 | |
50 | 148 | C.I.D.E.C. di Corleone | corso Dei Mille, 193 | Corleone | PA | 24 | |
51 | 35 | A.G.C.I. - Federazione regionale siciliana | via Simone Cuccia, 1 | Palermo | PA | 21 | |
52 | 57 | A.P.I. | via G. Bonomo, 4 | Palermo | PA | 44 | |
53 | 136 | Apisicilia - Federazione regionale | via G. Ventura, 5 | Palermo | PA | 183 | |
54 | 51 | Associazione italiana ospedaliera privata | via Notarbartolo, 26 | Palermo | PA | 18 | |
55 | 41 | Collegio geometri - Palermo | P. Gio dei Poeti, 22 | Palermo | PA | 7 | |
56 | 49 | Collegio ragionieri - Palermo | via XX Settembre, 53 | Palermo | PA | 25 | |
57 | 96 | Comitato regionale notarile Sicilia | via N. Turrisi, 59 | Palermo | PA | 3 | |
58 | 45 | Conf. naz. artigiana piccola impresa com. reg. | via F. Crispi, 72 | Palermo | PA | 603 | |
59 | 43 | Conf. nazionale artigiana piccola impresa | via F. Crispi, 72 | Palermo | PA | 42 | |
60 | 135 | Confagricoltura federazione regionale | via A. Di Giovanni, 14 | Palermo | PA | 71 | |
61 | 6 | Confcommercio Sicilia federazione regionale | via A. Gravina, 2/F | Palermo | PA | 400 | |
62 | 50 | Confcooperative Sicilia - Unione regionale | via Ugo La Malfa, 87/89 | Palermo | PA | 113 | |
63 | 8 | Confesercenti Provinciale - Palermo | via G. Cavalcanti, 5 | Palermo | PA | 60 | |
64 | 7 | Confesercenti siciliana - Com. reg. | piazza Castelnuovo, 26 | Palermo | PA | 130 | |
65 | 134 | Confimpresa | via Belmonte, 103 | Palermo | PA | 28 | |
66 | 48 | Confindustria Sicilia | via E. Amari, 11 | Palermo | PA | 60 | |
67 | 73 | F.I.A.I.P. - Sede regionale | via Delle Alpi, 7 | Palermo | PA | 4 | |
68 | 71 | Federazione ord. dottori agronomi for.li Sicilia | via Scobar, 22 | Palermo | PA | 11 | |
69 | 131 | Federazione Ar. Com. segr. provinciale - Palermo | P Gio G. Marinuzzi, 6 | Palermo | PA | 3 | |
70 | 60 | Federazione provinciale coltivatori - Palermo | corso Calatafimi, 119 | Palermo | PA | 1 | |
71 | 55 | Federazione reg. autonoma artiginato siciliano | via P. Aragona, 56 | Palermo | PA | 284 | |
72 | 137 | Federsicilia - Confartigianato | piazza L. Sturzo, 4 | Palermo | PA | 567 | |
73 | 3 | Lega coop. e mutue della Sicilia | via A. Borrelli, 3 | Palermo | PA | 73 | |
74 | 46 | Ordine consulenti lavoro - Palermo | via Redipuglia, 6 | Palermo | PA | 15 | |
75 | 61 | Ordine architetti - Palermo | piazza P.pe Camporeale, 6 | Palermo | PA | 15 | |
76 | 4 | Ordine avvocati - Palermo | piazza Vittorio E. Orlando, | Palermo | PA | 1 pal. giust. | |
77 | 95 | Ordine ingegneri - Palermo | via F. Crispi, 120 | Palermo | PA | 5 | |
78 | 39 | Ordine medici odontoiatri - Palermo | piazza Sturzo, 4 | Palermo | PA | 14 | |
79 | 25 | Ordine medici veterinari - Palermo | via R. Dicillo, 4 | Palermo | PA | 1 | |
80 | 37 | Ordine regionale geologi Sicilia | via E. Fermi, 58 | Palermo | PA | 12 | |
81 | 53 | U.N.C.I. | via Ventura, 5 | Palermo | PA | 27 | |
82 | 145 | U.G.L. Coltivatori | via Rodi, 1 | Palermo | PA | 6 | |
83 | 20 | Ordine commercialisti Palermo - Termini Imerese | via Ruggero Settimo, 55 | Palermo | PA | 4 | |
84 | 9 | Ordine avvocati - Termini Imerese | via F. Di Blasi | Termini Imerese | PA | 2 c/o pal. giust. | |
85 | 126 | Collegio geometri - Ragusa | via Archimede, 183 | Ragusa | RG | 5 | |
86 | 79 | Collegio ragionieri - Ragusa e Modica | via Euripide, 10 | Ragusa | RG | 3 | |
87 | 78 | Ordine commercialisti - Ragusa e Modica | via Archimede, 183 | Ragusa | RG | 5 | |
88 | 77 | Ordine consulenti lavoro - Ragusa | via Ponchelli, 7 | Ragusa | RG | 6 | |
89 | 132 | Ordine avvocati - Ragusa | via Natalelli | Ragusa | RG | 3 | |
90 | 68 | Ordine farmacisti - Ragusa | via Archimede, 183 | Ragusa | RG | 2 | |
91 | 143 | Ordine architetti - Ragusa | via A. Maiorana, 48 | Ragusa | RG | 1 | |
92 | 144 | Ordine ingegneri - Ragusa | via E. Fieramosca, 88 | Ragusa | RG | 1 | |
93 | 80 | Associazione imprese meridionali | via Montebello, 118, | Vittoria | RG | 25 dom. via G. Rossa, 32 | |
94 | 119 | Collegio geometri - Siracusa | via Po, 24 | Siracusa | SR | 9 | |
95 | 26 | Collegio ragionieri - Siracusa | via Corsica, 2 | Siracusa | SR | 11 | |
96 | 101 | Ordine commercialisti - Siracusa | via Reno, 21 | Siracusa | SR | 11 | |
97 | 127 | Ordine consulenti lavoro - Siracusa | viale Santa Panagia, 218 | Siracusa | SR | 3 | |
98 | 130 | Ordine architetti - Siracusa | via Maestanza, 55 | Siracusa | SR | 5 | |
99 | 63 | Ordine avvocati - Siracusa | piazza Repubblica, | Siracusa | SR | 11 pal. giust. | |
100 | 128 | Ordine ingegneri - Siracusa | via Perno, 4 | Siracusa | SR | 6 | |
101 | 70 | Ordine farmacisti - Siracusa | via Aristofane, 8 | Siracusa | SR | 2 | |
102 | 86 | Ordine medici odontoiatri - Siracusa | corso Gelone, 103 | Siracusa | SR | 8 | |
103 | 122 | Collegio ragionieri - Marsala | via Roma, 171 | Marsala | TP | 4 | |
104 | 34 | Ordine commercialisti - Marsala | via Mazzini, 109 | Marsala | TP | 4 | |
105 | 10 | Ordine avvocati - Marsala | piazza P. Borsellino | Marsala | TP | 7 c/o pal. giust. | |
106 | 36 | C.I.D.E.C. Provinciale - Trapani | corso Italia, 58 | Trapani | TP | 36 | |
107 | 116 | Collegio geometri - Trapani | piazza Scarlatti | Trapani | TP | 1 | |
108 | 141 | Collegio ragionieri - Trapani | via Virgilio, 137 | Trapani | TP | 7 | |
109 | 64 | Ordine architetti - Trapani | via Fardella, 43 | Trapani | TP | 3 | |
110 | 103 | Ordine avvocati - Trapani | via XXX Gennaio, | Trapani | TP | 2 pal. giust. | |
111 | 94 | Ordine ingegneri - Trapani | largo Madonna, 4 | Trapani | TP | 3 | |
112 | 111 | Ordine farmacisti - Trapani | piazza S. Agostino, 8 | Trapani | TP | 1 | |
113 | 89 | Ordine medici odontoiatri - Trapani | via R. Passeneto, 69 | Trapani | TP | 6 | |
Totale | 3.944 |
Legenda
Unità Acc. = Totale unità accordate per ente Convenzionato
L'Assessore: PAPANIA |
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