Allegato "A"

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

Oggetto: Attività socialmente utili – Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, articoli 1, 3, 5 e 6 – Provvedimenti conseguenti.- (atto esecutivo del competente organo del soggetto utilizzatore)

VISTO il Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, recante "Integrazione e modifica della disciplina dei lavori socialmente utili in attuazione della delega conferita dall’art.45, comma 2, della legge 17 maggio 1999, n.144";

VISTO il comma 1, articolo 1, del citato decreto che stabilisce che i soggetti di cui all’art.3, comma 1, del Decreto legislativo 1° dicembre 1997, n.468, e successive modificazioni, denominati dalla nuova disciplina enti utilizzatori, possono continuare ad utilizzare i soggetti di cui all’art.2, comma 1, anche attraverso il trasferimento dei soggetti medesimi ad altri enti, sulla base di apposite convenzioni stipulate tra enti interessati e secondo le procedure di cui all’art.5, comma 3 ovvero possono ricorrere all’utilizzo dei predetti soggetti, anche per attività diverse, da quelle originariamente previste nei progetti, purché rientranti nell’elenco delle attività di cui all’articolo 3 del Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81;

CONSIDERATO che, come stabilito dal comma 2, dell’art.1 del Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, nel caso di progetti originariamente promossi tra più enti in base alla vigente normativa, la possibilità di continuare l’utilizzazione dei soggetti di cui all’art.2, comma 1, permane in capo agli enti cui istituzionalmente l’attività è collegata ovvero a quelli presso i quali viene effettivamente svolta l’attività;

VISTO l’art.2 del Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, che individua i soggetti aventi titolo alla prosecuzione nelle attività socialmente utili oggetto della presente deliberazione;

CONSIDERATO che le attività in cui impegnare i soggetti medesimi sono quelle stabilite dal comma 1 dell’art.3 del citato decreto, ai fini della definizione dell’elenco generale e che, come previsto nei commi 2 e 3 del medesimo articolo, le Regioni e le Province, nell’ambito di propria competenza, possono integrare l’elenco generale delle attività, a livello regionale e provinciale, in rapporto alla finalizzazione dello sbocco occupazionale territoriale dei soggetti, mediante trasferimenti di risorse finanziarie pubbliche per opere infrastrutturali, ovvero finanziate da fondi strutturali europei ovvero oggetto di programmazione negoziata;

VISTA la Circolare dell’Assessore regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell’emigrazione …. maggio 2000, n. ……, con la quale vengono impartite le prime direttive in merito all’attuazione delle nuove disposizioni normative;

CONSIDERATO che la Regione, avvalendosi della facoltà di ampliare ulteriormente l’elenco generale delle attività socialmente utili, ai sensi e per gli effetti dell’art.3, comma 2, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, in armonia con le previsioni di cui all’art.1, comma 2, della legge regionale 23 gennaio 1998, n.3, ha disposto che le attività socialmente utili possono essere attuate nell’ambito di tutti i settori istituzionali degli enti utilizzatori delle attività;

VISTE le procedure di decisione, di comunicazione, di trasformazione, di cui all’art.5 del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, nonché la richiamata circolare assessoriale;

CONSIDERATO che questo Ente intende utilizzare tutte le misure e gli strumenti di collocazione lavorativa e di fuoriuscita dei soggetti di cui all’art.2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, previsti dalla Convenzione sottoscritta dalla Regione siciliana con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, il 20 dicembre 1999, ai sensi dell’art.45, comma 6, della legge 144/99, e dalla Convenzione che la Regione siciliana è impegnata a sottoscrivere con il Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale in base alla norma di cui al comma 1 dell’articolo 8 del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81;

RITENUTO, infine, che il sottoscrivente Ente Utilizzatore a seguito di verifiche effettuate al proprio interno e sul territorio, in relazione alla tipologia di attività svolta dai soggetti medesimi con il/i progetto/i di lavori socialmente utili promosso/i da codesto Ente e denominato/i

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RAVVISATO di assumere l’impegno a (riportare l’ipotesi che ricorre nella fattispecie):

continuare ad utilizzare i soggetti di cui all’art.2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, nelle attività del/i progetto/i originario/i e compiere gli adempimenti a tal fine prescritti dall’art.5 del decreto, come dal presente provvedimento;
avvalersi della facoltà concessa dalla norma di cui al comma 2, articolo 1, di utilizzare gli stessi per attività diverse da quelle originariamente previste nel progetto/i e compiere gli adempimenti a tal fine prescritti, come dalla presente delibera, da trasmettere nei termini previsti dall’art.5, comma 3, del decreto, alla Commissione regionale per l’impiego;
non continuare ad utilizzare i soggetti di cui all’art.2, comma 1, del decreto ed avvalendosi della facoltà concessa dalla norma di cui al comma 2, articolo 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, di trasferire gli stessi all’ente …………………………………………………., che ne assume tutti gli obblighi e responsabilità, come da Convenzione allegata sottoscritta tra le parti, e facente parte integrante del presente atto esecutivo da trasmettere nei termini previsti dall’art.5, comma 3, del decreto, alla Commissione regionale per l’impiego;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, questo ente,

quale promotore di attività progettuale in corso alla data del 31/12/1999;

ovvero

quale ente subentrante, per la prosecuzione delle attività socialmente utili promosse dall’ente …………………………………………………in corso alla data del 31/12/1999;

DELIBERA

  1. Approvare l’elenco nominativo dei soggetti impegnati al 31dicembre 1999 in progetti di lavori socialmente utili, sulla base delle dichiarazioni sostitutive di certificazione rese dai medesimi, ai sensi dell’art.2, comma 3 del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, e di continuare ad utilizzare i predetti soggetti, di cui al punto 2, in attività socialmente utili. Tale elenco riporta per ciascun soggetto utilizzato l’indicazione della qualifica professionale e l’attività assegnata (sub allegato A 1);
  2. Approvare l’elenco delle attività, ai sensi dell’art.3, decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81:
e di proseguire le attività socialmente utili, svolte alla data del 31/12/1999, e rientranti tra quelle oggetto del progetto LSU originariamente deliberato e attuato, così come previste dall’articolo 3 del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, e indicate nell’apposito elenco allegato (sub allegato A 2);

ovvero

e di utilizzare i soggetti di cui all’elenco nominativo del punto 1) in attività socialmente utili diverse da quelle oggetto del progetto LSU originariamente deliberato e attuato, e indicate nell’apposito elenco allegato (sub allegato A 2);
  1. Dare atto che la località e la sede di svolgimento delle attività socialmente utili saranno quelle di seguito indicate:
  2. ………………………………………………………………….........……………………
    ……………………………………………………………………………………………;

  1. Dare atto che le modalità organizzative delle attività socialmente utili sono quelle di seguito indicate:
  2. …………………………………………………………………………………………………
    …………………………………………………………………………………………………;

  3. Dare atto che le attività socialmente utili, così come individuate al punto 2) decorrono dal …… ……….. 2000 e che la durata delle prestazioni non potrà essere superiore a sei mesi, rinnovabile per un ulteriore periodo di sei mesi, di cui alle disposizioni del comma 2, art.4, del decreto legislativo n.81/2000, attraverso l’adozione di apposita delibera;
  4. Dare atto che i soggetti di cui all’elenco nominativo saranno utilizzati nelle attività socialmente utili con un impegno settimanale di 20 ore e per non più di 8 ore giornaliere;
  5. ovvero

    Dare atto che i soggetti di cui all’elenco nominativo saranno utilizzati nelle attività socialmente utili con orario aggiuntivo rispetto a quello previsto all’art.4, comma 1, decreto legislativo n.81/2000 e, precisamente, saranno utilizzati per un totale di numero …... ore settimanali, distribuite su numero ….. giorni settimanali, con oneri a carico di questo Ente per numero ….. monte ore, il cui relativo stanziamento economico, ammontante a Lire ……………………….. graverà sul capitolo del bilancio di questo ente ………………………………………………….;

  6. Impegnare le somme necessarie, per l’intero periodo dello svolgimento delle prestazioni, per oneri assicurativi contro gli infortuni sul lavoro e responsabilità civile verso terzi, a favore dei soggetti di cui all’elenco nominativo, pari a Lire …………………………., sul capitolo ………….. del bilancio di questo ente che presenta la necessaria disponibilità;
  7. Individuare il dirigente responsabile della gestione delle attività socialmente utili svolte dai soggetti individuati in elenco di cui al punto 1), nella persona del ………………………………..;
  8. (Vedi, ai fini della delibera per lo sbocco occupazionale dei soggetti di cui al punto 1), la nota in calce)
  9. Indicare espressamente, secondo le forme previste agli articoli 6 e 7 del decreto legislativo n.81/2000, lo sbocco occupazionale, per i soggetti individuati nell’elenco di cui al punto 1), articolando le misure volte alla creazione di opportunità occupazionali individuate, in base alle iniziative indicate, e di prevedere la collocazione lavorativa entro i primi sei mesi della durata delle prestazioni, di cui all’art.4, comma 2, del citato decreto, per numero di soggetti …… e nei successivi sei mesi della durata delle prestazioni per il restante numero di soggetti …… (sub allegato A 3).
  10. Assumere l’impegno deliberato da questo Ente allo sbocco occupazionale, per i soggetti di cui al punto 1) da realizzarsi, in quanto ai supporti formativo/promozionale, anche attraverso Agenzie autorizzate o appositamente convenzionate, e per l’integrazione di risorse finalizzate, in armonia con le misure di stabilizzazione occupazionale previste dalla Convenzione sottoscritta il 20 dicembre 1999 dalla Regione siciliana con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e da quella da sottoscrivere entro il 31 luglio 2000, ai sensi dell’art.8, comma 1 del decreto legislativo n.81/2000, tenuto conto, anche delle norme di cui al comma 2, art.3 e comma 3, art.6 del citato decreto.
  11. Dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.
  12. Autorizzare il Dirigente ………………………………….. a trasmettere, copia della delibera e degli allegati entro il termine previsto dall’art.5, comma 2 del decreto legislativo n. 81/2000 a:
  13. In caso di Ente Utilizzatore che continua le attività socialmente utili già oggetto delle attività progettuali in corso al 31/12/1999:
    alle sedi competenti per territorio: dei Servizi per l’Impiego, della Direzione Provinciale del Lavoro e dell’INPS;
    In caso di mutamento di attività :
    alla Commissione tripartita o ad altro organo regionale competente, per l'approvazione; la delibera dovrà poi essere trasmessa alle sedi di cui al la lettera a);
    In caso di Ente Utilizzatore subentrante per la prosecuzione delle attività socialmente utili:
    alla Commissione tripartita o ad altro organo regionale competente per l'approvazione; la delibera dovrà poi essere trasmessa alle sedi di cui al la lettera a);

    sub allegato A 3

    ESEMPLIFICAZIONE DELLE MISURE VOLTE

    ALLA CREAZIONE DI OPPORTUNITA' OCCUPAZIONALE

  1. collocazione lavorativa dei soggetti presso il sistema delle imprese (Società, Cooperative e loro Consorzi) esistenti sul mercato del lavoro territoriale o locale, attraverso contratti a tempo pieno e indeterminato o a tempo parziale, ovvero a tempo determinato ovvero con contratti di fornitura di lavoro temporaneo;
  1. costituzione di società a capitale misto pubblico/privato per la gestione di servizi pubblici locali di: ……………………………………………………………………………….……...
  2. nei settori previsti all’art.3, comma 1, del decreto legislativo n.81/2000 e secondo le disposizioni previste all’art.6, comma 1, del citato decreto;

  3. affidamento a terzi delle attività di: ……………………………………………………………

(inserire il nome della Società, Cooperativa, Consorzio), n° soggetti, di cui al punto 1) occupati …….., secondo le disposizioni previste dal comma 3, dell’articolo 10 del D. Lgs. 468/97 e successive modificazioni, prorogate dall’art.6, comma 1 e dal comma 1 dell’art.3, del decreto legislativo n.81/2000;

  1. attivazione di n. …… incarichi di collaborazione coordinata e continuativa ovvero lavoro autonomo per soggetti, di cui al punto 1), in possesso delle qualifiche di …………………… ……………….. con l’affidamento di servizi con le medesime procedure di cui alla lettera c);
  2. applicazione delle riserve obbligatorie di cui all'art.12 decreto legislativo n.468/97 e della riserva ai sensi dell’art.6, comma 4, del decreto legislativo n.81/2000;

NOTA DI INDIRIZZO PER ENTI UTILIZZATORI PROMOTORI/GESTORI DI PROGETTI LPU NON CONCLUSI ENTRO IL 31/12/1999 AI SENSI DEL D.L. 390/99.

Fermo restando quanto previsto a carico dei soggetti promotori dall’art. 2, c7, del D. Lgs. n.468/97, gli Enti Utilizzatori che alla data del 30/04/2000 risultavano intestatari di progetti LPU, ai sensi dell'art.1, c2, lett.a) del D. Lgs. n..468/97, per i quali non sia intervenuta la costituzione in impresa e la stipula di convenzioni per l’affidamento dei servizi, possono deliberare di proseguire le attività socialmente utili dei progetti originari indicando come sbocco occupazionale lo stesso previsto dai piani di impresa certificati, da realizzarsi entro i primi sei mesi delle prestazioni dei soggetti di cui al punto 1).

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