Regione Siciliana

Assessorato del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e della Emigrazione
Gruppo XIII – Emigraz.-Immigr
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Circolare n. 11 del 13 Aprile 2000 - Prot. 546/XIII/L Palermo, li 13 Aprile 2000 - GURS n.22 del 12/05/2000

Oggetto: Decreto legislativo n.286 del 25 luglio 1998 e Decreto del Presidente della Repubblica n.394 del 31 agosto 1999. Fondo Nazionale Politiche Migratorie 1999.

Alla Presidenza della Regione – Ufficio di Gabinetto
Agli Assessorati Regionali – Uffici di gabinetto
Alle Province Regionali dell’Isola
Alle Istituzioni Scolastiche
Alle Associazioni e Organizzazioni di Volontariato
Alle Associazioni di Stranieri
Alle Organizzazioni Operanti stabilmente in favore degli Stranieri

p.c. Al Commissario dello Stato per la Regione Siciliana
Ai prefetti dell’Isola

Con D.P.C.M. del 6 agosto 1999, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha provveduto alla ripartizione, ai sensi dell’art.45 del Decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 del 25 luglio1998, dello stanziamento del Fondo per le Politiche Migratorie per l’anno 1999, assegnando alla Regione Siciliana la somma Lire 3.619.377.000. Con Legge Regionale n.9 del 17 marzo 2000 tale assegnazione è stata integrata con la quota di coofinanziamento di Lire 724.000.000.

La limitatezza dei fondi disponibili impone criteri di selezione degli interventi in base ai quali le somme in questione possono essere erogate ad enti operanti nelle province più interessate al fenomeno immigratorio per la forte incidenza degli arrivi, per la maggiore presenza di immigrati stanziati sul territorio, o comunque in generale dove maggiormente si rende necessaria, data la realtà in cui si opera, attivare concrete politiche di integrazione.

Con Decreto 6 dicembre 1999 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Sociali - (pubblicato sulla G.U.R.I. n.47 del 26 febbraio 2000) , sono state approvate le linee guida per la predisposizione dei programmi regionali. In particolare per la programmazione delle attività di cui sopra sono state fornite le seguenti indicazioni:

Priorità:

  1. Dare continuità ai progetti avviati nel corso del 1998;
  2. Privilegiare la fornitura di servizi rispetto ad interventi di carattere assistenziale;
  3. Valorizzare sinergie tra fondi nazionali, locali e comunitari.

Aree di Intervento:

  1. Informazione;
  2. Ricognizione delle politiche di integrazione;
  3. Politiche sociali:
Diffusione della conoscenza della lingua italiana per adulti e minori
Riduzione dell’area dell’emarginazione e dell’illegalità:

- Attivazione dei centri di accoglienza così come definiti dalla nuova legge, per far fronte alle situazioni di maggiore degrado;

- Creazione di alloggi sociali per offrire ospitalità con partecipazione alle spese;

- Promuovere la creazione di agenzie di intermediazione e di garanzia per favorire l’accesso degli immigrati al mercato delle abitazioni anche per prevenire situazioni discriminanti.

Tutela delle donne e dei minori: (Case di accoglienza per donne vittime della tratta; alloggi per donne sole con bambini 0-3; mediatrici culturali nel settore della sanità in particolare per la maternità);
  1. Servizi per l’Immigrazione: (sportello unico per gli immigrati a livello locale; forme di sostegno alle rappresentanze delle comunità degli stranieri al fine di favorire la partecipazione alla vita della realtà locale e della tutela della cultura d’origine).

 

Si invitano, pertanto, gli enti interessati – legittimati ai sensi del Decreto legislativo n. 286/98: Amministrazioni Regionali, Province Regionali, Comuni, Enti Pubblici e Privati, nonché Enti ed Associazioni che svolgono attività in favore degli stranieri immigrati e che risultino iscritti (o che alla data di presentazione del progetto dimostrino di avere in corso la procedura per la iscrizione) all’albo istituito presso il Dipartimento degli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri previsto dall’art. 42 comma 2 del citato Dlgs 286/98 e dell’art. 52 del D.P.R. n.394 del 31.08.99 – a presentare, ognuno per una tipologia di intervento uno schema progettuale accompagnato da una dettagliata relazione sull’intervento nonché da analitico preventivo di spesa.

La suddetta documentazione dovrà pervenire all’Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell’Emigrazione – Gruppo XIII – Em- Imm. Entro e non oltre venti giorni dalla data di pubblicazione della presente Circolare sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Dei progetti approvati si darà comunicazione alle Prefetture dell’Isola al fine di realizzare un più efficace coordinamento delle attività svolte a favore dell’integrazione sociale e una la massima efficacia nella utilizzazione delle risorse.

La presente Circolare sarà trasmessa alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione.

 

F.to L’ASSESSORE  (On.le Antonino Papania)

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