E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie
Generale - n° 2 anno 140, del 04 gennaio 1999, la
CIRCOLARE N. 139/98
UFFICIO CENTRALE PER ORIENTAMENTO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI
Disposizioni per la gestione dei fondi relativi all'art. 9, comma 3 e 3 bis, della legge n. 236/93 per interventi di formazione continua.
Gli interventi devono essere attuati, preferibilmente, sulla base di accordi tra le
Parti sociali.
4.4. TIPOLOGIE DI PROGETTO, SOGGETTI PRESENTATORI E CONTRIBUTI PREVISTI
I progetti pluriaziendali possono, inoltre, essere presentati per il tramite di:
Il contributo pubblico accordato per ciascun progetto pluriaziendale non può superare i
200 milioni di lire. Tale importo è comprensivo di IVA, se dovuta.
In ogni caso il contributo pubblico per ogni singola azienda non può essere erogato oltre
il limite di 50 milioni di lire, anche nel caso in cui i lavoratori partecipino a più
progetti.
Le aziende presso le quali i lavoratori destinatari degli interventi sono occupati devono
garantire il cofinanziamento di almeno il 20 % del costo dell'intervento formativo.
Al fine di favorire la costruzione di modelli efficaci ed omogenei e in relazione agli
impegni che derivano dall'avvio delle sperimentazioni della modalità dei progetti
individuali di formazione, l'Isfol, Istituto per lo Sviluppo della Formazione
Professionale dei Lavoratori, e il Coordinamento interregionale lavoro e formazione
professionale, entro due mesi dalla pubblicazione della presente circolare, dovranno
elaborare un piano dettagliato di interventi specifici da realizzarsi prioritariamente
nelle regioni che aderiscono all'iniziativa. A tal fine presso l'Isfol viene costituito un
gruppo di lavoro che dovrà fornire supporto alle amministrazioni e contribuire a:
4.5 DURATA
I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di comunicazione, da parte
dell'Amministrazione responsabile, dell'ammissione a finanziamento.
4.6 MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI FORMAZIONE AZIENDALE DI
LAVORATORI OCCUPATI
I soggetti presentatori devono far pervenire i progetti, con domanda in bollo e sulla base
dell'allegato formulario (Allegato 2), alla Regione o Provincia autonoma competente per
territorio - Assessorato alla formazione professionale - senza scadenza di termini, a
partire dalla data del 31 marzo 1999, sulla base delle procedure regionali.
Le domande di contributo devono pervenire alle Regioni o Province autonome nel cui
territorio risiedono le unità locali delle imprese interessate.
L'arrivo dei progetti, consegnati a mano o inviati per posta, è attestato dalla data di
ricevimento da parte della Regione o della Provincia autonoma, che appone il relativo
numero di protocollo.
4.7 MODALITÀ DI AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO
I progetti vengono singolarmente esaminati, approvati e finanziati, fino ad esaurimento
delle risorse regionali, in base ad una verifica dell'ammissibilità da parte delle
Regioni o delle Province autonome.
L'ammissibilità dei progetti avviene sulla base dei seguenti criteri:
La mancanza anche di uno solo dei requisiti richiesti è causa di non ammissione al
contributo.
Le imprese beneficiarie dei contributi pubblici si obbligano a rispettare le regole del
"de minimis" in vigore, così come previsto dalla normativa comunitaria.
Entro il 31 maggio 1999, la Regione, o la Provincia autonoma, provvede a redigere la
graduatoria dei progetti pervenuti entro il 20 maggio 1999, per ordine di arrivo, dando
priorità a quelli in possesso del parere delle Parti sociali comunicando successivamente
ai soggetti proponenti l'ammissibilità al finanziamento dei progetti.
Dal mese di giugno, l'ultimo giorno lavorativo di ogni mese la Regione, o la Provincia
autonoma, provvede a redigere la graduatoria dei progetti pervenuti entro il 20° giorno
del mese, per ordine di arrivo, dando priorità a quelli in possesso del parere delle
Parti sociali comunicando successivamente ai soggetti proponenti l'ammissibilità al
finanziamento dei progetti.
La Regione, o la Provincia autonoma, trasmette, con sollecitudine, al MLPS - UCOFPL,
Divisione V°, l'atto deliberativo dell'organo competente, relativo ai progetti ammessi a
finanziamento.
Il MLPS - UCOFPL, entro i 30 giorni successivi, espleta le procedure per la liquidazione
delle risorse assegnate.
I soggetti promotori, dopo la presentazione del progetto, possono iniziare le attività
sotto la propria responsabilità sulla base delle disposizioni in vigore nelle singole
amministrazioni. Solo nel caso di approvazione ai progetti avviati sono conseguentemente
riconosciute le spese sostenute in tale periodo.
4.8 CRITERI DI PRIORITÀ
Sono prioritari i progetti presentati sulla base di accordi tra le parti sociali o che
vengono presentati accompagnati dal parere positivo, espressamente riferito allo specifico
progetto presentato, delle organizzazioni dei lavoratori intese sia come Rappresentanza
Sindacale in impresa, sia come associazioni territoriali comparativamente più
rappresentative.
4.9 OBBLIGHI DEL SOGGETTO PROMOTORE E CONDIZIONI DI FINANZIAMENTO
Entro 30 giorni dalla notifica dell'ammissione a finanziamento, i soggetti promotori dei
progetti sono tenuti a comunicare, via telefax alla Regione o alla Provincia autonoma
l'elenco dei partecipanti, il nome del responsabile del progetto, la sede di svolgimento,
l'articolazione ed il calendario dettagliato dell'attività formativa.
Il mancato avvio delle attività entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell'avvenuta
ammissione a contributo, nonché la parziale o insufficiente attuazione del progetto,
comportano la revoca del finanziamento, che la Regione o la Provincia autonoma provvede
immediatamente a rimettere a disposizione di altri progetti ammissibili.
Gli interventi sono sottoposti alle verifiche amministrativo-contabili a campione da parte
della Regione o Provincia autonoma competente.
5 PROMOZIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE AZIONI
Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, assieme alle Regioni e alle Province
autonome e con la collaborazione delle Parti sociali garantirà, attraverso azioni
integrate, la promozione, l'informazione e l'animazione, il supporto all'ideazione e alla
progettazione, l'assistenza tecnica, nonché il monitoraggio e la valutazione dell'intero
programma finanziato ai sensi della presente circolare, con il sostegno del Comitato
Scientifico di cui alla MLPS n. 174/96 e dell'ISFOL e il ricorso a specifiche competenze
previste nell'ambito dell'attuazione dell'articolo 18 lettera f) della legge 845/78.
Roma, 22/12/1998
Il Dirigente Generale |
D.ssa Annalisa VITTORE |