ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL’EMIGRAZIONE

Coordinamento regionale delle misure di politica attiva del lavoro

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C I R C O L A R E N°306/98

 

Prot. n. 7382/Coord. reg. lì, 27 aprile 1998

 

Oggetto: Piani per l’inserimento professionale dei giovani privi di occupazione di cui all’art. 15 legge 19 luglio 1994, n. 451 e art. 9 octies legge 28 novembre 1996 n. 608 ed art. 19 della legge regionale 7 agosto 1997, n. 30. Attività di vigilanza e controllo.

All’Ispettorato Regionale del Lavoro

- Sede -

Agli Ispettorati Provinciali del Lavoro

- Loro Sedi -

e,p.c. All’ U.R.L.M.O.

Alla Direzione Regionale F.P.

Al Gruppo X°/L.

Facendo seguito all’incontro tenutosi presso i locali di questo Assessorato in data 18 marzo 1998 con le SS.LL., avente come fine quello di attivare prontamente le attività di controllo nei confronti dei soggetti attuatori dei piani medesimi, si ribadisce, indipendentemente dal suddetto incontro, l’urgente necessità di procedere, a campione, a porre in essere tutte le misure ispettive necessarie nei confronti di imprese, e singoli professionisti, attuatori dei Piani di Inserimento Professionale, intervenendo, autonomamente e senza ulteriore autorizzazione dello scrivente, anche laddove si dovessero evidenziare e/o denunziare eventuali irregolarità in merito all’attivazione dei suddetti Piani, e/o all’utilizzo dei giovani privi di occupazione impegnati nella misura in parola.

Appare evidente che l’attività di cui sopra potrà essere svolta, anche in collaborazione con le Associazioni datoriali, con gli ordini e collegi professionali che, nella qualità di enti convenzionati, hanno comunque l’obbligo di sovrintendere al corretto svolgimento del rapporto tra i giovani impegnati nel progetto ed il soggetto utilizzatore, sia sotto il profilo dell’attività lavorativa, sia sotto il profilo dell’esperienza formativa posta in essere con il progetto.

Premesso quanto sopra, nel rammentare che il controllo sulla regolare attuazione dei Piani per l’Inserimento Professionale dei giovani privi di occupazione è demandato all’Ispettorato Provinciale del lavoro competente per territorio, il quale dovrà verificare la conformità delle situazioni accertate alle indicazioni previste dall’art. 15 legge 19 luglio 1994, n. 451, dall’ art. 19 della legge regionale 7 agosto 1997, n. 30, dalla circolare assessoriale 30 settembre 1997, n. 277, dalla circolare assessoriale 23 gennaio 1998, n. 290, ed esplicitate nelle convenzioni stipulate tra le Associazioni datoriali, gli Ordini ed i Collegi professionali con l’agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale, appare opportuno sottolineare che durante la fase ispettiva dovrà essere verificato, previa richiesta all’ente attuatore di tutta la documentazione necessaria ai fini del controllo, tutto quanto previsto dalla normativa vigente in materia, ed in particolare:

Nell’ipotesi di eventuali irregolarità, riscontrate in sede ispettiva, queste devono essere contestate al responsabile dell’attuazione del piano e, nei casi di evidente gravità, quali ad esempio l’alterazione di dati relativi alle presenze, ovvero manifesto disimpegno dei soggetti utilizzati, o gravi negligenze degli Enti utilizzatori, quali il mancato pagamento mensile dell’indennità spettante al soggetto utilizzato, etc., comunicate tempestivamente all’Associazione, all’Ordine o Collegio professionale di appartenenza ed all’Ufficio provinciale del lavoro per i provvedimenti di competenza.

L’ASSESSORE

(On.le Carmelo BRIGUGLIO)