Prot. n. 7214/Coord. reg. l.s.u. lì, 30 settembre 1997.-

LORO SEDI

Al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e nell'ambito delle misure di politica del lavoro volte a creare occupazione aggiuntiva, è intendimento di attivare i piani di inserimento professionale per i giovani privi di occupazione previsti dall'art. 15 della legge 19 luglio 1994, n.451, così come modificato dall'art. 9 octies della legge 28 novembre 1996, n.608 e dall'art. 19 della legge regionale 7 agosto 1997 n. 30.

La normativa predetta stabilisce che i "progetti che prevedono periodi di formazione e lo svolgimento di un'esperienza lavorativa per figure professionalmente qualificate" sono redatti dalle associazioni dei datori di lavoro, ovvero da ordini e/o collegi professionali sulla base di apposite convenzioni predisposte di concerto con le agenzie per l'impiego ed approvate dalle commissioni regionali.

Il comma 1 lett. a) dell'art. 19 della legge regionale 7 agosto 1997, n. 30, dispone che i piani, possono essere promossi, redatti e realizzati anche direttamente dai soggetti di cui all'art. 3, lettera a) della citata legge regionale n. 30/97, ossia le imprese individuali, societarie e cooperative nonché consorzi di imprese individuali, societarie e cooperative che abbiano una stabile organizzazione nel territorio della Regione Siciliana ed operanti in qualsiasi settore produttivo, commerciale o di servizi.

La suddetta norma dispone, altresì, che in tali casi è consentita la richiesta nominativa per l'assegnazione ai progetti.

L'art. 15 della legge 19 luglio 1994, n.451, così come modificato dall'art. 9 octies della legge 28 novembre 1996, n.608, prevede al comma 7 che l'assegnazione dei giovani avviene a cura delle sezioni circoscrizionali sulla base di criteri fissati dalle Commissioni regionali.

La Commissione regionale per l'impiego nella seduta del 30 settembre 1997 ha determinato i seguenti criteri:

1. per l'assegnazione dei giovani presso soggetti privati può procedersi tramite richiesta nominativa;
1. per l'assegnazione dei giovani presso soggetti appartenenti alla pubblica amministrazione trovano applicazione i criteri di cui alla deliberazione della Commissione regionale per l'impiego n.30 dell'11 aprile 1997.

Per altro, per quanto concerne l'individuazione di modalità straordinarie per l'assegnazione dei giovani ai progetti il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, in considerazione della specificità, anche territoriale, dell'emergenza occupazionale ha ritenuto nella prima fase applicativa di rimettersi alle determinazioni delle Commissioni regionali per l'impiego.

La suddetta normativa, inoltre, prevede che i piani saranno realizzati fino alla fine dell'anno 1998. Le sezioni circoscrizionali in occasione dell'assegnazione procederanno a comunicare all'interessato i contenuti del progetto utilizzando l'allegato modello (All. n.1).

La Direzione generale per l'Impiego del Ministero del lavoro e della previdenza sociale ha ritenuto opportuno predisporre uno schema di convenzione unico al fine:

1. rendere possibile l'applicazione uniforme della normativa suddetta nelle regioni interessate (cfr. art. 1 decreto legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n.236);
1. attuare le indicazioni programmatiche contenute nell'accordo per il lavoro sottoscritto tra governo e parti sociali in data 24 settembre 1996 in tema di formazione e di percorsi formativi post-obbligo e post-diploma (procedere alla revisione della disciplina delle interconnessioni tra i vari canali formativi quali alternanza, rientri, valutazione e certificazione dei crediti formativi; diffondere l'esperienza dello stage, prevedendo forme di incentivazione per le imprese che offrono tali opportunità formative; promuovere forme di raccordo tra scuola e lavoro etc.).

I piani si realizzano attraverso la stipula di una convenzione quadro che sarà trasmessa dall'Agenzia regionale per l'impiego in conformità all'unito modulo (All. n. 2) alla Commissione regionale per l'impiego e di un progetto esecutivo predisposto dai soggetti legittimati di concerto con l'Agenzia in attuazione della medesima (All. n.3).

Per quanto riguarda il comma 5 dell'art. 15 della L. 451/94, relativamente alla determinazione dei limiti del ricorso all'istituto, il Ministero del lavoro e della previdenza sociale valuterà se pronunciarsi dopo una prima fase di applicazione della legge.

Le previsioni di utilizzo del finanziamento saranno effettuate dal Coordinamento regionale dei lavori socialmente utili sulla base degli effettivi impieghi che, all'uopo, dovranno essere notificati, in prima applicazione entro il 30 ottobre 1997 alla Commissione regionale per l'impiego e al Ministero del lavoro e della previdenza sociale unitamente ad una dettagliata relazione sull'attività di competenza (numero e tipologie degli inserimenti, entità della parte formativa, costi unitari, etc.).

Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, Direzione generale per l'impiego, divisione VII, sulla base di tali indicazioni procederà alle compensazioni che si renderanno necessarie distribuendo gli stanziamenti a livello di Ufficio provinciale del lavoro in base alle indicazioni che saranno pervenute.

Per il pagamento dell'indennità oraria prevista all'art.19, comma 1, lettera b), della legge regionale 7 agosto 1997, n. 30, pari a £. 8.000 per un impegno massimo di 100 ore mensili e per un periodo non superiore a 12 mesi, si provvederà tramite la corresponsione diretta da parte del soggetto attivatore del progetto mensilmente, fermo restando che la metà del costo dell'indennità, esclusa quella relativa alle ore di formazione, è a carico del soggetto presso cui è svolta l'esperienza lavorativa.

L'Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione, sulla scorta delle direttive che saranno successivamente impartite, emetterà i relativi ordinativi di pagamento sulla base delle effettive presenze orarie e giornaliere dei giovani utilizzati, dichiarate dalle associazioni, dagli Ordini e dai Collegi, interessati sottoscrittori della convenzione ovvero dagli altri soggetti legittimati.

Alla maggiore spesa scaturente dall'applicazione dell'art. 19 della legge regionale 7 agosto 1997, n. 30, si provvederà con le risorse finanziarie all'uopo destinate.

Le dichiarazioni saranno rese collettivamente mediante la predisposizione di un unico elenco riepilogativo distinto per sportello pagatore contenente:

1. nome e cognome del soggetto utilizzatore, indirizzo, codice fiscale, partita I.V.A.;
1. giorni ed ore di effettiva utilizzazione;
1. quota a carico del soggetto utilizzatore ;
1. quota spettante a carico del fondo nazionale per l'occupazione;
1. quota spettante a carico della Regione.

La Direzione regionale per la formazione professionale emanerà ogni opportuna direttiva sulle modalità di attivazione delle iniziative formative nonché sulla vigilanza e controllo delle stesse.-

L'ASSESSORE

(On.le Carmelo Briguglio)

Allegato 1

Al Signor............................................................................

nato a .................................................... il ........................

residente a ...............................................................( ..... )

in via ..................................................................... n. ........

Si comunica l'assegnazione della S.V. presso il seguente piano di inserimento professionale dei giovani:

• soggetto attuatore ........................................................................................................................
• durata del Piano d'inserimento professionale in mesi (massimo 12) ...............
• ore mensili (massimo 100) ................

Sarà cura delle Associazioni datoriali, degli Ordini o dei Collegi professionali sovrintendere al corretto svolgimento del rapporto tra i giovani impegnati nel progetto ed il soggetto utilizzatore, sia sotto il profilo della corretta applicazione della normativa soprarichiamata, sia sotto il profilo dell'esperienza formativa posta in essere con il progetto.

L'indennità complessiva per i giovani inseriti nel progetto è di £. 8.000 l'ora per complessive 100 ore mensili (al massimo). Essa sarà corrisposta, con cadenza mensile, sulla base delle effettive presenze giornaliere, dal soggetto utilizzatore.

L'utilizzazione del giovane secondo le previsioni contenute nel progetto non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro nè comporta la cancellazione dalle liste di collocamento.

Al termine dell'esperienza, al soggetto utilizzatore non è preclusa la possibilità di assumere il giovane con contratto di formazione e lavoro, anche per la medesima figura professionale per la quale si è svolta la formazione e l'esperienza lavorativa di cui al presente progetto.

SOGGETTO UTILIZZATORE

In relazione alla realizzazione delle attività previste nel progetto (con particolare riferimento ai rischi connessi all'impiego delle macchine, attrezzature e materiali) ciascun soggetto utilizzatore provvederà ad accendere, a propria cura e spese, apposita posizione assicurativa presso l'INAIL, ai fini dell'assicurazione dei giovani utilizzati contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

IL GIOVANE SI IMPEGNA:

1. a garantire la riservatezza riguardo a conoscenze e applicazioni relative a programmi del datore di lavoro;
1. a partecipare, nei tempi e con le modalità previste, al progetto di inserimento, rispettando gli orari e l'ambiente di lavoro, le regole e i modelli di comportamento vigenti nel luogo di lavoro;
1. i prodotti (studi, rapporti, etc.) dell' attività del giovane rimarranno di proprietà della società, fatto salvo il suo diritto di essere citato nel caso in cui tali prodotti divengano oggetto di pubblicazione.

......................................., lì ................................

IL DIRIGENTE DELLA S.C.I.C.A.

Allegato 2

ALLA COMMISSIONE REGIONALE PER L'IMPIEGO

L'anno millenovecentonovantasette, il giorno ............... del mese di ottobre sono presenti i signori:

Sig. .......................................................... in rappresentanza di ....................................... con sede in ..................................... via.................................................. C.F................................................; il Direttore pro-tempore dell'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale della Sicilia, ...................................................., domiciliato per la carica nella via Imperatore Federico n.70; al fine di stipulare la presente convenzione per la realizzazione di piani di inserimento professionale (d'ora innanzi denominati P.I.P.) di cui all'art. 15 della legge 19 luglio 1994, n.451, all'art. 9 octies della legge 28 novembre 1996, n.608, nonchè di cui all'art.19 della legge regionale 7 agosto 1997, n.30, che si sottopone all'approvazione di codesta Commissione Regionale.

Il piano di inserimento in parola sarà attuato attraverso progetti esecutivi, che prevedono periodi di formazione e lo svolgimento di una esperienza lavorativa per figure professionalmente qualificate. I progetti esecutivi saranno predisposti in conformità allo schema allegato, che fa parte integrante della presente convenzione.

PREMESSO

Che l'art. 15 della legge 451/94 e l'art. 9 octies della legge 608/96 prevedono che il Ministero del lavoro e della Previdenza sociale realizzi, fino al 1998, piani mirati a promuovere l'inserimento professionale dei giovani di età compresa tra i 19 ed i 32 anni e fino a 35 anni per i disoccupati di lunga durata iscritti nelle liste di collocamento nelle aree di cui all'art. 1 del decreto legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n.236;

Che i predetti piani possono essere attuati attraverso progetti di tipo B) (concernenti periodi di formazione e lo svolgimento di una esperienza lavorativa per figure professionali qualificate);

Che i predetti piani di tipo B) sono redatti dalle associazioni dei datori di lavoro ovvero da ordini e/o Collegi professionali sulla base di apposite convenzioni predisposte di concerto con le Agenzie per l'impiego ed approvate dalla Commissione regionale per l'impiego;

Che l'assegnazione dei giovani avviene a cura delle Sezioni circoscrizionali per l'impiego sulla base dei criteri fissati dalla Commissione regionale per l'impiego, nella seduta del 30 settembre 1997;

Che i piani di tipo B) sono realizzati fino alla fine dell'anno 1998;

Che l'utilizzazione di giovani non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro, non comporta la cancellazione dalle liste di collocamento e non preclude al datore di lavoro la possibilità di assumere i giovani al termine dell'esperienza, con contratto di formazione e lavoro, relativamente alla stessa area professionale;

Che i medesimi progetti devono indicare idonee forme assicurative a carico del soggetto utilizzatore contro gli infortuni e le malattie professionali connessi allo svolgimento dell'attività lavorativa;

CONSIDERATA

la necessità di dare applicazione alle norme su indicate (art. 15 della legge n. 451/94, art. 9 octies della legge n. 608/96 e art. 19 della legge regionale n. 30/97);

l'opportunità di sperimentare nuove modalità flessibili di ingresso nel mercato del lavoro per coloro che sono in cerca di occupazione;

SI CONVIENE

di realizzare nella Regione Siciliana un Piano di inserimento professionale le cui finalità e conseguenti modalità di attuazione sono riportate nell'allegato schema di progetto esecutivo che forma parte integrante della presente proposta di convenzione.

Il progetto avrà la durata massima di 12 mesi e si articolerà su moduli di massimo cento ore mensili. Sarà cura dell'associazione datoriale, dell'Ordine o del Collegio professionale sovrintendere al corretto svolgimento del rapporto fra i giovani impegnati nel progetto ed il soggetto utilizzatore, sia sotto il profilo della corretta applicazione della normativa sopra richiamata, sia sotto il profilo dell'esperienza formativa posta in essere con il progetto.

L'indennità complessiva corrisposta ai giovani inseriti nel progetto è di £ 8.000 l'ora per complessive 100 ore mensili (al massimo) e sarà corrisposta, con cadenza mensile, direttamente dal soggetto attuatore del progetto, fermo restando che la metà del costo dell'indennità, esclusa quella relativa alle ore di formazione, è a carico del soggetto presso cui è svolta l'esperienza lavorativa.

Gli Uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione, sulla scorta delle direttive che saranno successivamente impartite, emetteranno i relativi ordinativi di pagamento sulla base delle effettive presenze orarie e giornaliere dei giovani utilizzati, dichiarate dalle Associazioni, dagli Ordini e dai Collegi interessati, sottoscrittori della presente convenzione.

Le dichiarazioni saranno rese collettivamente mediante la predisposizione di un unico elenco riepilogativo distinto per sportello pagatore contenente:

1. nome e cognome del soggetto utilizzatore, indirizzo, codice fiscale, partita I.V.A.;
1. giorni ed ore di effettiva utilizzazione;
1. quota a carico del soggetto utilizzatore ;
1. quota spettante a carico del fondo nazionale per l'occupazione;
1. quota spettante a carico della Regione.

L'assegnazione dei giovani interessati alla realizzazione dei P.I.P. sarà curata dalla S.C.I.C.A. sulla base dei criteri fissati dalla CRI nella seduta del 30 settembre 1997.

La presente Convenzione diventerà operativa solo dopo l'approvazione della stessa da parte della Commissione regionale per l'Impiego.

L'Agenzia regionale per l'impiego curerà il monitoraggio del progetto chiamando l'Associazione datoriale, l'Ordine o il Collegio ad intervenire ogni qualvolta si renderà necessario a garanzia della corretta riuscita del progetto e presenterà alla CRI ed al Ministero, Direzione Generale Impiego Div. VII, al termine dell'esperienza una relazione conclusiva sugli effetti ottenuti.

IL LEGALE RAPPRESENTANTE IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

Allegato 3

In attuazione del piano diretto a promuovere l'inserimento professionale dei giovani di età compresa tra i 19 e i 32 anni e fino ai 35 anni per i disoccupati di lunga durata iscritti nelle liste di collocamento, così come delineato nell'apposita convenzione predisposta da questa/o............................................................................................................................................. (Associazione/Ordine/Collegio/altro soggetto legittimato e indicare il soggetto proponente) di concerto con l'Agenzia regionale per l'impiego ed approvata dalla Commissione Regionale per l'impiego della Sicilia con Delibera n.... del ...................... ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui al decreto legge 16 Maggio 1994, n.451, così come modificato dall'art.9 octies della legge 28 Novembre 1996, n. 608, il sottoscritto ................................................. nato a .................................. il ......................, nella qualità di legale rappresentante di ................................................................... ................................................................. (Associazione/Ordine/Collegio/altro soggetto legittimato e indicare il soggetto proponente) domiciliato per la carica presso la sede sita in Via/Piazza .................................................... n. ...... propone il presente progetto, del quale formalmente si impegna a promuoverne la piena e fedele attuazione ad opera di tutti i soggetti coinvolti.

Data e firma

Allegato 3.1.0

Allegato 3.2.0

Allegato 3.2.1

Allegato 3.3.0