Delibera della Commissione Regionale dell'impiego n. 331 del 09 settembre 1999.
La Commissione Regionale per l'impiego:
Visto lo Statuto della Regione Siciliana;
Vista la legge regionale 28 febbraio 1987 n. 56;
Visto l'art. 15 della legge 19 luglio 1994, n. 451;
Vista la legge regionale 21 settembre 1990, n. 36;
Visto l'art. 1 della legge regionale 23 gennaio 1998, n. 3;
Visto la legge regionale 7 agosto 1997, n. 30;
Visto l'art. 10 della legge regionale 19 agosto 1999, n. 18;
Vista la Circolare assessoriale 3 settembre 1999, n. 358;
Visto il decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468;
Vista la nota del 31 agosto 1999 con la quale il Prefetto di Palermo evidenzia 'l'estrema
situazione di disagio in cui versano moltissimi disoccupati' e che 'il problema
dell'occupazione a Palermo, si presenta con connotazioni che, al momento lo differenziano
rispetto a quanto accade nelle altre Province della Regione. La presenza di numerose
organizzazioni di disoccupati, la necessità di fornire un'opportunità di riabilitazione
agli ex detenuti, la sistemazione degli ex articolisti e la possibilità di promuovere il
definitivo assorbimento dei lavori socialmente utili, sono tutti argomenti che qui, più
che altrove, meritano uno sforzo comune per addivenire a positive soluzioni'.
Ravvisata, pertanto, la necessità di attivare un progetto denominato " EMERGENZA
PALERMO" inerente, tra l'altro, l'esecuzione di piani di inserimento
professionale in favore di soggetti indigenti residenti nel Comune di Palermo, nell'area
metropolitana di Palermo ed in altri centri che versano in particolare stato di disagio
sociale;
Udita la comunicazione dell'Assessore regionale del lavoro, della previdenza sociale,
della formazione professionale e dell'emigrazione in merito alla destinazione a tale
progettualità della somma di lire 10 mila milioni dalle risorse comunitarie del fondo
sociale europeo;
Ravvisata la necessità di emanare direttive in merito all'attazione dei predetti piani;
A voti unanimi
DELIBERA
1) Il progetto " EMERGENZA PALERMO",
relativamente ai piani di inserimento professionale, è rivolto a soggetti indigenti, per
un massimo di uno per ogni nucleo familiare, residenti nel Comune di Palermo,nell'area
metropolitana di Palermo ed in altri centri che versano in particolare stato di disagio
sociale, in possesso dei requisiti di legge.
2) All'assegnazione provvederà la competente sezione circoscrizionale per l'impiego sulla
scorta di apposita selezione operata dall'Ente promotore dei piani.
3) L'Ente promotore dei piani provvederà alla selezione sulla scorta delle domande
presentate dagli indigenti - a seguito di apposito pubblico bando- sulla scorta di criteri
prestabiliti e ferma restando la riserva operata in favore degli ex carcerati e dei
soggetti dimessi da comunità o centri di cura e recupero di tossicodipendenti o soggetti
d'alcolismo con delibera della Commissione regionale per l'impiego n. 58 del 4 giugno
1997;
4) Lo stato di indigenza sarà certificato dal Comune di residenza.
5) La Provincia regionale di Palermo ed il Comune di Palermo promuoveranno tutte le
iniziative volte alla pronta predisposizione dei piani e delle relative convenzioni da
sottoporre all'approvazione della Commissione regionale per l'impiego.-
F.to IL SEGRETARIO
(Dott. Pio Guida)
F.to IL PRESIDENTE
(On.le Antonino Papania)