DELIBERA DELLA COMMISSIONE REGIONALE DELL'IMPIEGO N. 314 DEL 29/06/1999.
La Commissione Regionale dell'Impiego:
Visti i seguenti atti legislativi:
-decreto legislativo n. 468/97, art. 12;
-legge n. 144/99, art. 45, commi 5 e 8;
-legge n.56/87 e successive modifiche;
-legge n. 223/91, art. 8;
-legge n. 236/93 e successive modifiche;
-legge n. 451/94;
-legge n. 608/96;
-legge regionale n. 36/90;
-legge regionale n. 12/91;
-legge regionale n. 15/94;
Visti, altresì i seguenti provvedimenti amministrativi:
-decreto interministeriale del 21.5.1998;
-delibera n. 139 del 18.3.1998, prorogata con delibera n. 290 del 7.4.1999
-delibera n. 255 del 17.11.1998, integrata con delibera n. 261 del 13.12.1998;
-delibera n. 21 del 20.3.1997;
-delibere della Commissione Centrale per l'Impiego del 17.2.1999 e del 19.7.1996;
-circolari ministeriali n. 32/99 del 16.4.1999 e n.. 150/96;
-circolare assessoriale n. 344 del 3.2.1999;
Ritenuto, in armonia con gli indirizzi generali assunti dalla Commissione Centrale per l'Impiego in data 17.2.1999, di dovere stabilire le modalità operative valevoli per l'effettuazione degli avviamenti, ai sensi dell'art. 16 della legge n. 56/87 e successive modifiche, dei soggetti titolari della riserva del 30% di cui all'art. 12 del decreto legislativo n. 468/97, come modificato ed integrato dall'art. 45. commi 6 e 8, della legge 144/99 e, pertanto, per la formazione delle relative graduatorie;
DELIBERA
1. Ai fini della applicazione della riserva di cui all'oggetto sugli avviamenti a tempo
indeterminato da effettuarsi ai sensi dell'art. 16 della legge n. 56/87 e successive
modifiche e integrazioni, valgono le disposizioni contenute nella presente deliberazione.
2. Fermi restando i requisiti e le condizioni di cui all'art. 12 del decreto legislativo
n. 468/97 ed al decreto interministeriale del 2l.5.l999, nonchè all'art. 45, commi 6 e 8,
della legge n. 144/99, i soggetti aventi diritto a fruire della riserva ivi prevista
debbono essere iscritti, alla data di pubblicazione della richiesta, nelle liste di
collocamento di una delle SCICA della provincia in cui ricade la SCICA competente
all'avviamento, ovvero nella lista regionale di mobilità o averne acquisito il titolo.
3. Alla individuazione dei lavoratori da avviare in quanto aventi diritto alla suddetta
riserva si farà luogo, in sede di evasione delle richieste, con il sistema del
reclutamento tra i presenti, analogamente a quanto disposto in via generale con delibere
nn. 139 del 18.3.1998 e 255 del 17.11.1998 e successive modifiche e integrazioni, previa
presentazione da parte degli interessati alla competente SCICA di manifestazione di
disponibilità contenente la dichiarazione del possesso di tutti i requisiti richiesti,
sia ai fini della titolarità della riserva, sia ai fini della formazione della
graduatoria.
Le SCICA provvederanno a tal fine ad adeguare la modulistica attualmente in uso.
4. I lavoratori aventi diritto alla citata riserva saranno avviati sulla base di apposita
graduatoria di precedenza, formata ed approvata dai competenti Organi tenendo conto, in
ordine di successione, dei seguenti criteri, da valutarsi con riferimento alla data di
pubblicazione della richiesta di avviamento:
a) Data di effettivo avviamento ai progetti per L.S.U., approvati ai sensi della normativa
sopra richiamata;
b) A parità di detta anzianità, maggiore carico familiare, determinato ai sensi della
circolare n. 150/96, con riferimento, per quanto concerne i redditi dei familiari
dell'aspirante all'avviamento, ai 12 mesi precedenti alla data di pubblicizzazione della
richiesta.
c) A parità di carico familiare, maggiore anzianità anagrafica.
5. Per i profili che presentano uno specifico contenuto di professionalità (non a basso
contenuto professionale), costituisce requisito di ammissione alla selezione il possesso
del titolo di studio richiesto e, ove occorrente, del titolo professionale o abilitativo
inerente alla qualifica corrispondente alle mansioni da svolgere, ove necessario, purchè
conseguito a norma delle vigenti disposizioni anteriormente alla data di immissione nei
progetti per L.S.U.
6. La riserva del 30% prevista dal D.L. n. 468/97 e successive modifiche e integrazioni
trova applicazione relativamente alle richieste pubblicate successivamente alla adozione
della presente delibera. Essa, in via transitoria, si applica altresì alle richieste
pervenute successivamente all'entrata in vigore del decreto legislativo n. 468/97, purché
alla data della presente delibera le relative procedure siano ancora in corso, non essendo
intervenuta la pubblicazione della relativa graduatoria.
7. Relativamente alle procedure di avviamento in corso, di cui al punto 6, i competenti
Organi del Collocamento procederanno alla riapertura o alla proroga dei termini fissati
per la presentazione della manifestazione di disponibilità, al solo fine di consentire ai
soggetti aventi diritto di farla valere nei modi opportuni, attraverso la produzione delle
dichiarazioni occorrenti, Al riguardo le competenti SCICA provvederanno a predisporre, ove
necessario, la modulistica integrativa necessaria.
8 Resta ferma la riserva del 25% degli avviamenti, fissata, a favore dei lavoratori in
mobilità, con delibera n. 21 del 20.3.1997, ai sensi dell'art. 8 della legge n. 223/91.
Trova, altresì, applicazione la riserva del 50% di cui all'art. 20 della L.11. n. 27/91 e
successive modifiche e integrazioni, a favore dei soggetti i quali abbiano partecipato ai
progetti di pubblica utilità disciplinati dall'art. 23 della legge n. 67/88 e successive
proroghe, limitatamente alle richieste tutt'ora in corso pervenute entro il 31.12.1998,
data in cui ha avuto termine la vigenza della medesima riserva.
Ove concorrano, in tutto o in parte, le riserve previste dalla presente delibera, esse
saranno applicate secondo il seguente ordine di successione:
- riserva del 50% ex art. 20 della L.R. n. 27/91;
- riserva del 30% ex art. 12 del D.L. n. 468/97;
- riserva del 25% ex art. 8 della legge n. 223/91.
Concorre con quelle sopra indicate ogni altra riserva prevista dalla vigente normativa.
9. Relativamente agli Enti, Amministrazioni ed Aziende rientranti nella sfera di
competenza della Regione, di cui all'art. 1 della legge regionale n. 12/91, le quote di
riserva non potranno comunque superare, complessivamente, ai sensi della legge regionale
n. 15/94, il 50% degli avviamenti da effettuare, con conseguente riduzione percentuale,
ove necessario, delle percentuali di riserva spettanti alle singole categorie di
beneficiari. Qualora vi sia carenza di beneficiari rispetto alla aliquota di riserva
spettante, i posti che risulteranno disponibili saranno assegnati proporzionalmente alle
altre categorie di riservatari, nel rispetto delle quote massime fissate dalla legge per
ciascuna di esse.
I soggetti in possesso dei requisiti per fruire delle predette riserve, eccedenti le quote
percentuali di riserva sopra indicate, concorreranno secondo l'ordine di graduatoria per i
restanti posti non coperti da riserva, da assegnare dopo che siano state soddisfatte le
riserve stesse, purchè ricorrano le prescritte condizioni.
10. Alla selezione dei lavoratori aventi diritto a riserva ai sensi del punto 8, si
provvede mediante formazione di apposita graduatoria, provi: reclutamento tra i presenti,
secondo quanto disposto con delibera n. 255 del 17.11.1998 e successive modifiche, tenendo
conto cumulativamente dei seguenti elementi, da valutarsi con riferimento alla data di
pubblicazione della richiesta:
a) Anzianità di iscrizione, posseduta o comunque spettante, nella lista regionale di
mobilità;
b) Maggiore carico familiare, secondo i criteri dettati dalla circolare ministeriale n.
150/96, con riferimento, per quanto concerne i redditi dei familiari dell'aspirante
all'avviamento, ai 12 mesi antecedenti alla data di pubblicizzazione della richiesta.
A parità di punteggio, si terrà conto della maggiore anzianità anagrafica.
11. I lavoratori di cui al punto 10 potranno fare valere, ai fini dell'avviamento, i
titoli di studio, abilitativi e professionali richiesti, conseguiti a norma delle vigenti
disposizioni, posseduti alla data di pubblicazione della richiesta di avviamento.
12. Per quanto non diversamente previsto dalla presente deliberazione, trovano
applicazione le modalità e le procedure stabilite dalle deliberazioni e dalle circolari
indicate in premessa, specificatamente per quanto concerne le attività di verifica
demandate ai competenti Organi del Collocamento, nonchè la formazione delle graduatorie
integrate di livello sovracircoscrizionale, ove occorrenti.
13. La Commissione, infine, in relazione agli indirizzi contenuti nel punto 1.1 del
provvedimento adottato dalla Commissione Centrale, delibera che i soggetti, i quali siano
o siano stati impegnati in progetti per lavori socialmente utili, abbiano priorità nelle
assunzioni da effettuarsi da parte di Società costituite per la gestione di servizi o di
attività corrispondenti o equiparabili a quelle svolte nei medesimi progetti.
Le Società di che trattasi, ai fini della individuazione dei soggetti disponibili, in
possesso dei requisiti occorrenti, potranno avvalersi, oltre che di Agenzie di
collocamento private, dell'Agenzia Regionale per l'Impiego e di analoghi servizi
dell'impiego presenti sul territorio, ove costituiti, ai fini delle relative attività di
selezione e preselezione, anche al fine di soddisfare alla esigenza di disporre di
specifiche professionalità connesse a titoli di studio, abilitativi e professionali
conseguiti a norma di legge, espressamente richiesti o necessari in relazione alle
mansioni da svolgere.
14. La Commissione si riserva di rivedere i contenuti della presente delibera, alla luce
delle direttive e degli indirizzi che saranno adottati in sede nazionale in relazione alle
innovazioni introdotte in materia con l'art 45 della legge n. 144/99.
15. La Commissione, infine, anche in relazione agli orientamenti emersi in sede nazionale,
riguardanti la riforma delle procedure del collocamento, delibera di prorogare fino al
31.12.1999 le disposizioni della precedente delibera n. 139 del 18.3.1998 e successive
modifiche e integrazioni, relativamente al sistema di avviamento mediante reclutamento tra
i presenti, secondo le modalità fissate con delibera n. 290 del 7.4.1999.
F.to IL SEGRETARIO
(Dott. Pio Guida)
F.to IL PRESIDENTE
(On.le Antonino Papania)