Assessorato Regionale del Lavoro della Sicilia

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Grecia 2006
 

 


SICILIA-GRECIA: UNITE NELL’EUROREGIONE IONICA
L’assessore Francesco Scoma a Patrasso per rappresentare il governo siciliano
 

Patrasso 03/03/2006 - Sempre più stretti i rapporti economico-istituzionali tra la Sicilia e la Grecia. Intensa l’azione politica di internazionalizzazione e di centralità mediterranea intrapresa dal governo regionale, già da qualche tempo. A suggellare tutto questo, dopo un protocollo d’intesa firmato nell’ottobre del 2004 dal presidente Salvatore Cuffaro, l’incontro tra una delegazione siciliana guidata dall’assessore Francesco Scoma e i rappresentanti della regione Grecia Occidentale.

L’assessore, in visita in Grecia venerdì scorso 3 marzo, ha definito, d’accordo con i rappresentanti istituzionali, le linee del progetto “Euroregione Ionica”.

L’istituzione della costituenda euroregione , che comprenderà anche Calabria, Puglia, Epiro e Peloponneso coincide con i territori della Magna Grecia e potrà tornare ad esercitare anche un importante ruolo di mediazione culturale nel Mediterraneo.

La nuova realtà istituzionale euromediterranea consentirà di creare una struttura stabile per la promozione e l’assistenza dei progetti comuni di cooperazione transfrontaliera e transnazionale fra soggetti delle due Regioni che utilizzeranno fra l’altro finanziamenti comunitari del nuovo Obiettivo 3 e della Politica di prossimità.

«Le nostre regioni si sono impegnate – ha spiegato Scoma - a realizzare forme di collaborazione sociale, culturale, economica e scientifica in ambiti di reciproco interesse. Si tratta di un notevole passo avanti volta nella precisa direzione di una Politica Europea di Vicinato, che ha come fine quello di stringere con i nostri vicini relazioni sempre più strette basate su comuni valori e comuni interessi, nel quadro degli strumenti e delle reti già esistenti».

All’incontro fra le due delegazioni, hanno partecipato anche gli enti omologhi greci e l’ambasciatore italiano in Grecia, Giampaolo Caverai.

L'Unione Europea ha predisposto, in attivazione delle sue politiche per la regione euromediterranea, una serie di strumenti e di programmi: il partenariato euromediterraneo e il programma Meda; il programma Ecip per le piccole e medie imprese; il programma Meda-Democrazia per la promozione dei diritti dell'uomo; il programma Life-Paesi terzi; ecc.

«Pur promuovendo la PEV, politica europea di vicinato, - ha proseguito l’assessore – non dobbiamo dimenticare il Processo di Barcellona come solida piattaforma per sviluppare questa nuova politica dell’Unione europea. La Politica europea di Vicinato non farà altro, invece, che rafforzare, senza sostituirla, la cooperazione sviluppata negli ultimi dieci anni nel quadro del Processo di Barcellona».

Il gemellaggio tra la Sicilia e la Grecia Occidentale prevede  l’avvio di iniziative congiunte nel settore dei trasporti - soprattutto in materia di infrastrutture e di servizi portuali e la creazione di collegamenti marittimi diretti,  la creazione di strategie integrate per lo sviluppo turistico e la valorizzazione del  patrimonio culturale e naturale delle due regioni, la realizzazione di programmi di promozione di prodotti tipici e del modello di vita mediterraneo nel suo complesso e lo scambio e lo sviluppo della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Le due regioni promuoveranno, inoltre, la coordinazione degli sforzi di cooperazione territoriale euromediterranea per ribadire il ruolo delle regioni mediterranee nel processo di integrazione dell’Unione europea con i paesi frontalieri della sponda sud.

 

 

 
   
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