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L’assessore Francesco Scoma alla Bit di Milano
Milano 26/02/2006
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: Puntare sul turismo per far decollare il Sud.
“Investire nel futuro. È questa la condizione per far
decollare il Mezzogiorno. E, per cambiare, è
indispensabile valorizzare le sue enormi potenziali
risorse: il turismo, i giovani e le donne; vale a dire
il tesoro del Sud”.
Così l’assessore Francesco Scoma è intervenuto alla
Borsa Internazionale del Turismo 2006, tenuta nei giorni
scorsi a Milano.
Confortato dai dati ha tracciato un’analisi puntuale e
approfondita sulla ricaduta in termini economici del
settore turistico. Cifre alla mano, il turismo
contribuisce alla creazione del 12% del Pil del Paese,
attraverso una rete di 60 mila aziende che impiegano il
12,5% degli occupati complessivi.
“Una ricchezza inestimabile, - ha sottolineato Scoma -
che in questi anni il governo si è impegnato a
valorizzare. Dal 2001 al 2004, infatti, attraverso
diversi strumenti, dalla legge 488/92 ai contratti di
programma settore industria e turismo, passando per i
contratti di localizzazione, sono state concesse
agevolazioni per più di 3.600 milioni di euro,
finalizzate al sostegno di oltre 2.700 iniziative. Il
nostro Paese può rilanciare la sfida sul turismo, perché
siamo il più grande museo del mondo, abbiamo le città
d'arte, i giacimenti culturali, le tradizioni
eno-gastronomiche, i patrimoni spirituali, ma dobbiamo
riscoprire una nuova competitività, orientata alla
qualità e alle offerte integrate.
Poi, ha puntato l’attenzione sulle politiche di
investimento nel Sud, tenendo in stretta considerazione
tre concetti chiave i sviluppo euromediterraneo: risorse
umane, nuovi flussi turistici e riformulazione
dell'offerta in chiave di marketing territoriale.
“Queste sono le armi vincenti di un Sud che vuole
progredire e vincere. Il Mezzogiorno rappresenta un
grande ponte a contatto con tre continenti e decine di
Paesi rivieraschi – continua Scoma - che fanno del Sud
la cerniera imprescindibile tra Europa e Mediterraneo e
il punto d’incontro più ovvio di persone, culture,
civiltà e merci. Proprio il Sud può rappresentare il
grande valore aggiunto di quel processo di rilancio che
si attende da troppo tempo. E per ottenere questo
ambizioso risultato – continua l’assessore - deve
puntare, appunto, sul suo tesoro: il turismo, i giovani
e le donne”.
Infine l’accenno alla bassa natalità del Paese che, in
ogni caso, mantiene il primato al Sud, riconosciuta come
terra di nascite.
“Credo, inoltre, che, malgrado la nostra regione abbia
subito come tutta l’Italia un forte calo delle nascite,
nell’ultimo decennio è sempre rimasto al di sopra della
media del Paese. Al Sud ci sono tanti giovani – ha
concluso Scoma - che attendono di essere scoperti e che
mostrano una gran voglia di arrivare, una caratteristica
atavica delle genti del Mezzogiorno”.
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