«Il compito del “Progetto ICARO” è quello di trasferire, in un sistema di struttura come quello del nuovo progetto, tutto l'impianto e la ricchezza del primo progetto sperimentale, partito più o meno 5 anni fa».

«Si tratta di una sorta di continuità tra ciò che è stato realizzato ad oggi, e quello che adesso si va a realizzare all'interno delle Comunità, per non perdere il lavoro realizzato durante la sperimentazione della prima fase del progetto e, nello stesso tempo, poterlo adeguare alle nuove figure che verranno a realizzare la fase strutturale di Icaro».

«È un poco la fedeltà al percorso segnato, in questi anni, da figure quali il professore Gius, il professore Merlo, che hanno permesso di raggiungere un bagaglio di esperienza che, adesso, servirà per l'attuazione della nuova fase del progetto».