d1) lavoratori avviati con
contratto part-time (+ o – 10 0re sett.) come si devono
considerare? e che penalizzazione adottare?
r1) Il lavoratore part-time orizzontale non può essere
avviato nei cantieri in quanto trattasi di lavoro
full-time e non è possibile cumulare un full-time con un
part-time. Un eventuale part-time verticale può essere
compatibile soltanto se i lavori del cantiere si
svolgono in un arco temporale diverso da quello di
impegno nel part-time verticale ( es. Lavoro stagionale)
Il part-time deve essere conteggiato ai fini del
punteggio (mesi di lavoro) rapportando l'impegno mensile
a tempo pieno contrattuale per la tipologia di lavoro
svolto con le ore mensilmente prestate dal lavoratore.
Se l'attività svolta dal lavoratore part-time in ciascun
mese è superiore al 50% dell'orario mensile di lavoro a
tempo pieno ogni mese di lavoro sarà considerato quale
mese intero, in caso contrario (cioè l'attività
mensilmente svolta è inferiore al 50% del full-time e
quindi sostanzialmente calcolato in giorni, inferiore a
gg.15) non si applica alcuna penalizzazione.
(S.
Martinico)
d2) carico familiare – nel riconoscere il
carico familiare, le persone dichiarate con
autocertificazione e/o con certificato di stato di
famiglia uso assegni, devono aver reso dichiarazione di
disponibilità prima della pubblicazione del bando, se
maggiorenni? Si deve applicare la normativa fiscale in
atto desumibile dal Mod. ISEE (€ 2840.41 anno 2010) per
nucleo familiare? Se più persone dello stesso nucleo
familiare partecipano alla
selezione, il carico familiare va attribuito per opzione
ad un solo familiare?
r2) Il carico familiare si dichiara con
autocertificazione e senza ulteriori complicazioni di
certificati vari. Compete all'operatore di sportello
informare l'utente circa i rischi che corre in caso di
dichiarazioni mendaci. Sempre l'operatore di sportello
informerà l'utente sulle diposizioni vigenti in tema di
carico familiare per evitare errori in buona fede. Vale
il principio del fiscalmente a carico ma in sede di
avviamento il familiare deve essere ancora fiscalmente a
carico ( se per esempio lavora non è più fiscalmente a
carico) Nel caso in cui entrambi i coniugi risultano
disoccupati il carico va attribuito ad entrambi ma in
sede di avviamento di uno di essi il punteggio
dell'altro coniuge deve essere ricalcolato.
(S.
Martinico)
d3) oggi l’età pensionabile
della donna è di anni 60, come si coniuga la possibilità
di avviarle sino a 65 anni?
r3) l'età massima è fissata in anni 65 perchè quella è
l'età entro cui si deve lasciare il lavoro
dipendente. Ciò non toglie che si possa essere
pensionati ( sia uomini che donne) anche prima di aver
compiuto 65 anni. In tale ipotesi lo status ( cioè di
pensionato) non è quello di disoccupato come previsto
dalle vigenti disposizioni per fruire dei Servizi per
l'Impiego.
(S.
Martinico)
d4) se ho utilizzato la procedura informatica
rilasciata in data 25/03/10 nella prima e nella seconda
versione perdo i dati e/o le certificazioni rilasciate?
r4) No. Come per tutte le procedure, anche semplici come
quella predisposta, sono necessarie delle verifiche sul
campo. La procedura ha avuto alcune modifiche che non
alterano gli archivi e/o le attestazioni rilasciate.
(R.
Adragna)
d5) Come devo utilizzare la
procedura informatica rilasciata con data 31/03/2010? E, in
generale, come procedo alla unificazione degli archivi
relativi alla stessa circoscrizione e provenienti da più
postazioni?
r5) la procedura rilasciata con data 31/03/2010 corregge
degli errori nati per piccole ma importanti modifiche
richieste dai CPI. In particolare in fase di
accorpamento di archivi diversi potevano perdersi i
numeri di telefono archiviati. Per la sostituzione della
procedura e in generale per l'accodamento di più archivi
può essere seguita la seguente procedura:
-
supponiamo di avere un archivio CantGestGrad.mdb nella
postazione1, e di avere 2 archivi provenienti dalle
postazioni 2 e 3. Supponiamo anche di volere sostituire
la procedura utilizzata con la nuova procedura scaricata
dalla cartella Cantieri del sito del Dipartimento
Lavoro.
La
postazione1 sia il nostro punto di creazione
dell'archivio unico circoscrizionale.
1-
rinomino l'archivio CantGestGrad.mdb, presente nella
cartella c:\CantGradAcc, come AddGrad.mdb;
2-
copio nella cartella c:\CantGradAcc il File
CantGestGrad.mdb vuoto (appena scaricato);
3 -
doppio clic su CantGestGrad.mdb;
4 -
verifica con VediElencoIscrittiDaAccodare che si tratti
del file corretto;
5 -
clic su AccodaTabella (con successive conferme) per
aggiungere a CantGestGrad.mdb la tabella AddGrad.mdb;
6 -
rinomino l'archivio CantGestGrad.mdb, proveniente dalla
postazione2, e posizionato in altra cartella, come
AddGrad.mdb e lo copio nella cartella c:\CantGradAcc,
sovrascrivendo il precedente;
7 -
vado al punto 3 ciclicamente per tutti gli archivi da
accodare
(R.
Adragna).
D6) Nel contesto di quanto in
oggetto, si chiede di sapere come ci si deve comportare
in presenza di lavoratori che godono delle seguenti
misure di sostegno al reddito e che intendono presentare
istanza di partecipazione allla graduatoria dei cantieri
di lavoro:
1 lavoratori in godimento di
indennita DS
2 lavoratori in mobilità
l.223/91 con indennità
3 lavoratori in mobilità l.
236/93
4 lavoratori in godimento
di ammortizzatori sociali in deroga l.2/2009
R6) Per la soluzione del quesito
proposto occorre in primo luogo considerare: che con i
cantieri regionali di lavoro si persegue sia l'obiettivo
di migliorare il patrimonio collettivo ma anche, e forse
soprattutto, quello di alleviare i disagi della
disoccupazione per le fasce sociali più deboli e con
minori opportunità di lavoro.
Ciò posto, a di là dei
formalismi giuridici, (si disquisisce sulla condizione
di soggetto comunque disoccupato) si ritiene che un
soggetto già fruitore ovvero in atto fruitore di
indennità di mobilità, di cassa integrazione o altra
forma di ammortizzatore sociale o sevizio civile non
possa essere messo nella stessa condizione di un altro
soggetto che non ha avuto simili opportunità.
Pertanto, al fine di evitare che
si determini una duplicazione di interventi di garanzia
di pari natura a favore dello stesso soggetto si reputa
opportuno che i periodi indennizzati siano considerati
al pari di periodi di lavoro.
Ovviamente tale principio non
trova applicazione per i soggetti che non hanno fruito
di benefici economici quali i lavoratori in mobilità
senza indennità.
(S. Martinico)
D7) Nella normativa
precedente per l'avviamento ai cantieri di lavoro per i
lavoratori che a seguito di rapporto di lavoro che
stavano percependo i ratei della disoccupazione, erano
incompatibili con l'avviamento nei cantieri, salvo
rinuncia dei ratei da percepire fatta presso l'INPS. in
considerazione che dal 01/01/2009 si sono avviati degli
ammortizzatori sociali per quanto riguarda i lav.ri
superiori ai 50 anni l'indennità ds va corrisposta per
12 mesi si chiede se queste persone sono incompatibili
con l'avviamento ai cantieri di Lavoro.
Si chiede inoltre come
considerare eventuali lavoratori che nell'arco dei 365
gg. presi in considerazione hanno svolto attività presso
i progetti di volontariato civile? Bisogna penalizzare i
rapporti mensili?
ed i lavoratori invalidi
civili percettori dell'invalidità, ma non pensionati
sono incompatibili con i cantieri di lavoro?.
R7) Per la prima parte del
quesito si rinvia alla risposta che precede che fornisce
soluzione anche alle numerose analoghe richieste di
chiarimento sul tema pervenute per le vie brevi.
Per quanto riguarda la posizione
degli invalidi civili si conferma la possibilità che i
lavoratori riconosciuti invalidi possano essere inclusi
in graduatoria ovviamente a condizione che non
sussistano motivi ostativi di natura sanitaria.
Nello specifico, ove non vi
siano particolari prescrizioni da parte del collegio
medico che ha riconosciuto l'invalidità quali, ad
esempio, l'idoneità fisica limitata a lavori non gravosi
o di tipo impiegatizio, sarà cura dello specialista in
medicina del lavoro che effettuerà la visita
preliminare, stabilire se l'invalido sia idoneo o meno
ai lavori del cantiere.
(S. Martinico)
D8) I CITTADINI
EXTRACOMUNITARI "RESIDENTI IN ITALIA" POSSONO PRESENTARE
DOMANDA PER AVVIAMENTO CANTIERI DI LAVORO PER L'ANNO
2010
R8) I cittadini extracomunitari
in possesso di valido permesso di soggiono per motivi di
lavoro e per ricongiunzione familiare sono equiparati a
tutti gli effetti ai cittadini comunitari. Ne consegue
che possono chiedere l'inclusione in graduatoria alle
stesse condizioni degli altri lavoratori.
(S.Martinico)
D9) Posto che nella circolare
prot. 10569 del 25/03/10 è scritto chiaramente che
"...per la valutazione degli elementi di punteggio si
terrà conto della situazione esistente alla data di
pubblicazione dell'Avviso ...", sorge il dubbio se la
stessa valutazione vale anche per i requisiti basilari
per presentare l'istanza.
Nello specifico:
1) se un lavoratore non ha
ancora reso la dichiarazione di disponibilità, può
renderla successivamente al 29 marzo c.a. e
contestualmente presentare l'istanza per l'inserimento
nella graduatoria in questione?
2) se un lavoratore compie 18
anni dopo il 29 marzo c.a., può, una volta maggiorenne,
presentare l'istanza?
R9) Sia la dichiarazione di
disponibilità che il limite di età non interferiscono
con gli elementi per la formulazione della graduatoria
quali ad esempio la residenza o il carico familiare. Il
possesso ante pubblicazione è circoscritto quindi agli
elementi fondamentali per determinare la posizione in
graduatoria e non anche per quelli che sono ininfluenti
a tal fine. La direttiva mira ad evitare che siano posti
in essere comportamenti elusivi per acquisire posizioni
di privilegio.
(S.Martinico)
D10)Nel computo dei mesi
lavorati, ha rilievo determinare se la frazione di
giorni da arrotondare (all'unità , nel caso sia
superiore ai quindici), debba essere calcolata in
relazione ad ogni singolo rapporto di lavoro o dopo aver
sommato i diversi rapporti occorsi nel periodo di
riferimento.
La questione ha rilievo se si
considerano, ad esempio, le prestazioni "extra", il cui
svolgimento può ripetersi in più occasioni nell'anno,
ciascuna di breve durata,ma con una sommatoria di gran
lunga superiore ai quindici giorni.
Inoltre, sarebbe utile
chiarire come vanno valutate esperienze lavorative quali
i tirocini formativi o il servizio civile.
R10) I mesi devono essere
considerati singolarmente. Si possono sommare più
rapporti di lavoro nello stesso mese ma non si possono
sommare più frazioni inferiori a 16 giorni nell'arco
dell'anno. Tale principio trae fondamento nell'esigenza
di conferire snellezza alle operazioni di inserimento
dati che, in caso contrario, si presenterebbero
estramamente complesse.
Per il secondo quesito si
ribadisce che l'avviamento nei cantieri ha anche una
valenza sociale e, pertanto, non è opportuno conferire
allo stesso soggetto più opportunità di pari natura. Con
la nota n. 6427 del 22/02/2010 con la quale questo
Servizio ha reso noto il deliberato della C.R.I. n. 6
del 9/02/2010 si è precisato che nella definizione di “
mesi lavorati “ deve includersi qualsiasi rapporto di
lavoro, intendendo per tale non soltanto le tipologie
lavorative tipiche, siano esse autonome che dipendenti,
ma anche l’ attività svolta nei cantieri di lavoro e nei
cantieri di servizi e categorie assimilate e, quindi
anche i tirocini formativi ed il servizio civile.
(S. Martinico)
D11) Quest’ufficio non
potendo, comunque, impedire e/o rifiutare la
presentazione dell’istanza ai disoccupati che hanno reso
disponibilità successivamente alla data di pubblicazione
del bando, sarebbe opportuno che il programma preveda lo
stesso l’accoglimento dell’istanza prendendo in
considerazione in una fase successiva la mancanza di
requisito all’atto di elaborazione della graduatoria;
relativamente al carico
familiare con la possibilità dell’incastro coniuge e/o
altri componenti dello stesso nucleo familiare, è
opportuno in fase di digitazione prevedere la
possibilità di effettuare una verifica incrociata per
gli stessi componenti il nucleo familiare che potrebbero
aver presentato medesima istanza mettendosi a carico
vicendevolmente gli stessi componenti del nucleo.
Pertanto riteniamo necessario poter inserire
contestualmente i dati relativi a tutto il nucleo
familiare, onde evitare palesi errori e/o omissioni
all’atto dell’avviamento.
R11) In precedente risposta si
evince che il soggetto che presenta la dichiarazione di
disponibilità dopo la pubblicazione dell'avviso può
essere inserito in graduatoria.
Per il carico di famiglia non si intravvede al momento
un sistema per ovviare all'inconveniente segnalato. E'
di tutta evidenza, però, che una volta individuati i
soggetti da avviare per ciascun cantiere è sempre
possibile effettuare un riscontro cartaceo e ciò non
appare eccessivamente oneroso
(S. Martinico)
D12)
SETTORE AGRICOLO
Premesso che: le attendibili
giornate lavorative in agricole sono solamente quelle
effettuate presso il Corpo Forestale, per il resto
risultano presunte, infatti attraverso le CO possiamo
rilevare, per quanto ci compete, solamente la data di
inizio e fine rapporto, anche se, all’atto
dell’assunzione, vengono indicate le giornate.
1. Fermo restando che il
lavoratore è il solo titolare delle dichiarazione resa,
volevo chiedere, in relazione all’esempio di seguito
riportato, se sono da considerare le giornate
rapportate in mesi, oppure il periodo lavorativo
risultante dalle CO ?
(es. Lavoratore che ha
effettua gg. 51 nel periodo dal 01/09/2009 al
31/12/2009 – vanno
considerati gg. 51 rapportati ai mesi = 2, oppure mesi
4)
LAVORATORI OCCUPATI A T.D.
2. Non tralasciando il
concetto che i cantieri sono destinati a lavoratori
disoccupati, possono presentare istanza i lavoratori
che, magari nel periodo di pubblicazione del bando, si
trovano impegnati per un lavoro a Tempo Determinato,
altrimenti definitivamente esclusi da una graduatoria
con validità per l’intero anno ?
3. Nel caso di una risposta
negativa, qualora, procedendo a delle verifiche, si
riscontra che dei lavoratori abbiano, comunque,
presentato istanza, vanno esclusi dalla graduatoria ?
(pare che l’applicativo non
prevede le esclusioni, comunque, nell’
eventualità si troverà
senz’altro una soluzione)
OSSERVAZIONI:
- Per quanto riguarda il
PUNTO 1 – riterrei valida la penalizzazione relativa al
periodo lavorativo, anche perché, in ogni caso, il
lavoratore rimane impegnato con l’azienda per tutto
quell’arco temporale riportato nelle CO, e poi perché i
datori di lavoro hanno la consuetudine di ripartire le
giornate lavorative in tale arco temporale.
- Per quanto riguarda i PUNTI
2 e 3 – mi è già capitato di dover redigere graduatorie
per cantieri di lavoro decretati di recente, in tale
occasione è capitato che lavoratori, pur essendo
occupati, abbiano presentato istanza di partecipazione,
naturalmente, sono stati esclusi dalla graduatoria,
però, per tale circostanza, si trattava di graduatorie
finalizzate ad uno specifici cantiere e con tempi
attuativi molto brevi.
R12) Anche per il settore
agricolo vale il principio già enunciato per i restanti
settori e cioè che i mesi si devono considerare
singolarmente e le frazioni non si devono sommare.
Per l'esempio proposto non si
intravvedono difficoltà di calcolo posto che il
lavoratore è già a conoscenza delle giornate in cui ha
lavorato per ciascun mese dello scorso anno, anche
perché ha già presentato la domanda di ds agricola.
Per le giornate lavorate nel
corrente anno si dovrà dare fede a quanto dichiarato
dall'interessato fermo restando che i riscontri anche a
campione sono sempre possibili. Si ribadisce, quindi,
il ruolo fondamentale di colui che è preposto
all'intervista del disoccupato.
Per il secondo quesito si rinvia
alla definizione di disoccupato che è il soggetto
destinatario delle disposizioni sui cantieri regionali
di lavoro.
E' disoccupato il soggetto privo
di occupazione e immediatamente disponibile al lavoro.
Un lavoratore occupato a t.d. non è né disoccupato né
immediatamente disponibile.
Per le questioni tecniche legate
alla possibilità di escludere un nominativo già inserito
in graduatoria è sufficiente rimuovere dall’archivio il
lavoratore (tasto canc su ElencoIscritti dopo avere
selezionato il record di interesse – naturalmente può
essere segnalata l’operazione sul cartaceo conservato).
(S. Martinico – R. Adragna)
D13) Posto che un nucleo
familiare è composto da: padre - madre e 2 figli
maggiorenni; posto che siano tutti disoccupati ; ciascun
componente del nucleo familiare può dichiarare di avere
a carico tutti gli altri componenti?
- i non residenti nel Comune
di Palermo ( es. Misilmeri,Partinico,San Cipirello )
possono candidarsi ai cantieri lavoro di Palermo?
R13) Il caso proposto è estremo
ma possibile.
La risposta è affermativa fermo
restando che avviato uno di essi la posizione in
graduatoria degli altri deve essere immediatamente
ricalcolato
Per il secondo quesito la
risposta è negativa nel senso che ciascun lavoratore
deve presentare l'istanza presso il C.P.I. ove può
presentare la dichiarazione di disponibilità. La
graduatoria è circoscrizionale e la precedenza è
riconosciuta ai residenti nel Comune dove si svolgeranno
i lavori.
(S. Martinico)
D14) Il lavoratore fruitore
di pensione di reversibilità può presentare istanza per
l'inserimento in graduatoria?
- Si può attribuire il
carico familiare per Il convivente?
- Si può attibuire il carico
familiare per il figlio naturale (avuto da un precedente
relazione) alla madre in presenza del coniuge occupato
che però non percepisce gli assegni familiari del
bambino?
R14) Il titolare di pensione di
reversibilità, fino a quando non raggiunge l'età
pensionabile, può presentare istanza di inclusione in
graduatoria.
Il carico familiare per il
convivente non si può attribuire in quanto si tratta di
uno status che non riceve, per tale finalità,
riconoscimento giuridico.
Il figlio naturale di uno dei
coniugi può essere riconosciuto come carico al genitore
ancorchè il coniuge risulti occupato.
(S. Martinico)
D15) Può presentare istanza di
inserimento nella graduatoria dei Cantieri di lavoro,
una lavoratrice minore di anni 60 e con una Pensione di
Reversibilità inferiore a €. 8.000,00 annue?
R15) Si rinvia alla risposta che
precede. Sebbene si intravvede una disparità di
trattamento tra il titolare di reddito da pensione di
reversibilità e altri lavoratori con rapporti di lavoro
di modesta entità che subiscono una penalizzazione in
graduatoria, tuttavia non sussistono elementi
sostanziali che possano giustificare l'esclusione.
(S. Martinico)
D16) In considerazione che l'sistituzione
dei cantieri di lavoro, essendo la loro natura un mezzo
sociale per intervenire in questo momento di crisi
economica-lavorativa si chiede se il carico familiare
deve essere considerato come stato di fatto (dallo stato
di famiglia ai sensi della L.vigente); o visto che oggi
molte famiglie sono costituite da conviventi,ed in casi
particolari addirittura nel nucleo familiare sono
presenti figli del convivente con figli naturali del
lavoratore. Alla luce che il Carico Familiare per
noi;operatori, serve come mezzo per sviluppare la
graduatoria non sia il caso di attribuire anche il
convivente. Natuaralmente tutto deve figurare nello
stato di famiglia del dichiarante e nessun altro oltre i
componenti del nucleo familiare devono percepire
detrazioni
R16) Il quesito posto trova
riscontro nelle riposte che precedono.Purtroppo uno
stato di fatto, ancorchè significativo di una
particolare condizione socio-economica, non può essere
oggetto di valutazione in assenza di una disposizione
che lo preveda.
(S. Martinico)
D17) Il 1° Aprile alla
Postazione 1 si è presentato un lavoratore che dopo aver
compilato lo modello di autocertificazione e dichiarato
di essere fruitore di una pensione di invalidità (INPS),
l'operatore di sportello ha consigliato di informarsi
all'INPS se l'attività lavorativa nel cantiere ne
pregiudicasse la fruizione.
Il lavoratore è tornato
soltanto oggi (14/04/2010) per comunicare che non può
presentare l'istanza in quanto la pensione essendo
sottoposta a verifiche triennale.
Erroneamente i dati sono
rimasti inseriti e l'istanza non è stata stampata.
Oggi si può annullare tale
posizione?
come?
R17) Per quanto riguarda la
procedura qualsiasi record (riga, lavoratore) può essere
rimosso selezionando con un clic la parte sinistra e con
il tasto canc.
(Renato Adragna)
D18) Si è presentato un
utente con codice fiscale BLLGPP80P10A0U9B che
ovviamente non viene accettato dal sistema in quanto
nella codifica relatva al comune di nascita sono
presenti caratteri alfabetici al posto di quelli
numerici. Trattasi di omonimia fiscale. Come dobbiamo
comportarci?
R18) E' sufficiente inserire il
lavoratore anche senza codice fiscale, memorizzare,
andare al menu principale, selezionare con clic
VediElencoIscritti, inserire il codice fiscale,
ritornare da InserimentoNuovoIscritto all'ultimo
inserito e stampare. (I controlli di inserimento sono
solo nella maschera per facilitare l’individuazione di
errori.)
(Renato Adragna)
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