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La Dott.ssa G. Favara, l'assessore A.Pagano e la dott.ssa L. Gandolfo all'inaugurazione della mostra



L'assessore A.Pagano



Il direttore A. Lumia durante un intervista



La Dott.ssa G. Favara e la dott.ssa L. Gandolfo



Il discorso della Dott.ssa Favara all'apertura della mostra
L'inaugurazione

La Mostra "Pulcherrima Res. Preziosi ornamenti dal passato" costituisce una ulteriore tappa del percorso didattico-culturale che l'Assessorato Regionale Beni Culturali ed Ambientali e della P.l. - Dipartimento Regionale dei Beni Culturali, Ambientali ed Educazione Permanente, già da qualche tempo sta sviluppando con diverse iniziative, sempre finalizzate ad una maggiore consapevolezza, da parte del grande pubblico, della consistenza e del valore del proprio patrimonio culturale e, dunque, della propria identità.
La mostra illustra un aspetto apparentemente marginale del mondo antico: l'uso di adornare il proprio corpo con monili; in realtà il gioiello per il grado di preziosità del materiale e della complessità tecnica con cui è realizzato, per il contesto da cui proviene, per il significato magico, religioso, simbolico che può di volta in volta assumere, è uno straordinario indicatore della storia sociale e del gusto di chi ci ha preceduti.
Con il suo potere evocativo e con la sua molteplicità di significati, il gioiello racconta all'uomo di oggi la storia di un profilo della propria poliedrica identità, materiale e immateriale.
Il Museo "Antonino Salinas" apre con questo evento uno scrigno dei propri inestimabili tesori, rivelando tra gemme e ori la ricchezza di tradizioni tramandate nel tempo e il valore di una preziosa, pulcherrima res; la cultura della terra di Sicilia.

Alessandro Pagano
Assessore Regionale per i Beni Culturali, Ambientali, Pubblica Istruzione.

La realizzazione della Mostra "Pulcherrima Res. Preziosi ornamenti dal passato" costituisce una straordinaria occasione per promuovere e divulgare il prezioso patrimonio del Museo Archeologico "Salinas".
Grazie alla poliedrica e complessa organizzazione generale, all'attenta cura scientifica, alla sistematica attività del personale del Museo ed al contributo di diversi sponsors, il Museo Salinas, una delle più prestigiose istituzioni di questo Dipartimento, offre un'immagine inedita attraverso l'esposizione di molti splendidi reperti custoditi nel Medagliere.
Questo evento, per la prima volta, proporrà ai visitatori ed alla comunità scientifica l'occasione di ammirare, approfondire e valutare l'effettiva consistenza ed il pregio di alcune testimonianze archeologiche, che sono parte dei nostri inestimabili beni e che contribuiscono a connotare ed esaltare la nostra identità culturale.

Antonino Lumia
Dirigente Generale Dipartimento Regionale Beni Culturali, Ambientali ed Educazione Permanente

Con la Mostra "Pulcherrima Res. Preziosi ornamenti dal passato" si aprono virtualmente, per la prima volta, le porte del Medagliere del Museo Archeologico A.Salinas, assolvendo così uno dei compiti che, tramite i propri Istituti, l'Assessorato Regionale Beni Culturali ed Ambientali e della P.l. - Dipartimento Regionale dei Beni Culturali, Ambientali ed Educazione Permanente, va perseguendo con instancabile fervore di iniziative: la divulgazione del patrimonio culturale siciliano.
Studiosi e grande pubblico avranno, nel corso di questo evento, la possibilità di conoscere un cospicuo lotto di reperti, che fanno parte della ricca raccolta di oreficerie del Museo, finora mai esposti sistematicamente: materiali che non solo soddisfano il senso estetico del visitatore comune, ma fanno comprendere l'evoluzione dell'arte di adornarsi dalla preistoria all'età bizantina.
La Mostra, dunque illustra diacronicamente uno degli aspetti più peculiari della storia dell'arte, ma al contempo il gioiello diventa strumento di lettura di un lungo tratto della storia siciliana, scoperta di una antica e matura tradizione artistica e sociale profondamente radicata, cui ritengo tutti noi dobbiamo attribuire maggiore importanza in questa era di globalizzazione, in cui il rischio maggiore è la perdita della propria identità culturale.
Riproporre il proprio passato significa ancora una volta disegnare un futuro che lo ricordi e lo vivifichi.
Un ringraziamento particolare desidero porgere a Lucina Gandolfo, che con entusiasmo e severità scientifica ha ideato e curato il progetto, Stefano Biondo che unitamente a Patrizia Amico ha realizzato l'allestimento, al personale del Museo, tecnici e amministrativi, che in pochissimi mesi ha, con professionalità e dedizione, contribuito a concretizzarlo.
Un grazie sincero va, inoltre, ai componenti del comitato scientifico: Maria Annunziata Lima e Antonella Spanò dell'Università di Palermo, Enzo Lippolis dell'Università La Sapienza di Roma, Francesca Spatafora della Soprintendenza Regionale ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo che con grande competenza hanno elaborato e seguito la logica espositiva ed approfondito gli studi e le ricerche cognitive dei singoli materiali, coadiuvati da Nicola Cucuzza dell'Università di Genova, Francesca Paola Massara della Facoltà Teologica di Palermo, Stefania Randazzo, Francesco Rizzuto e Giuliana Sarà.
Per ultimo, ma non in ultimo, desidero ricordare gli sponsors, che con il loro apporto hanno consentito la realizzazione di questa Mostra e quanti, a vario titolo, hanno comunque partecipato generosamente al nostro lavoro.

Giuseppina Favara
Direttore Museo Archeologico Regionale "Antonino Salinas"

La ricerca della bellezza distingue l'umanità dal resto degli esseri viventi.
La scelta di mettere in mostra una selezione significativa degli ornamenti che appartengono alle Collezioni dei Museo Salinas trova la sua motivazione nel desiderio di far conoscere un patrimonio pressoché sconosciuto sia agli specialisti che al grande pubblico.
Pulcherrima Res ci offre la possibilità di ripercorrere l'evoluzione del gusto attraverso i segni lasciati, in epoche differenti, da popoli di diversa matrice culturale, permettendoci di riscoprire non solo le manifestazioni di lusso e di potere delle classi agiate, ma anche le espressioni, ben più modeste ma sempre ricche di significato, che abbellivano la quotidianità delle persone di ceto più umile.
La mostra è il risultato di un grande e paziente lavoro d'equipe che ha visto coinvolti in questi due anni anche amici e colleghi di altre Istituzioni, Marinù Lima, Enzo Lippolis, Antonella Spanò e Francesca Spatafora soprattutto, affiancati da validi collaboratori e specialisti di settori disciplinari diversi.
Dalla prima selezione di circa duecento reperti si è giunti ai quasi cinquecento che oggi presentiamo e che ci conducono per mano attraverso otto millenni di storia dell'umanità.
A tutti coloro che hanno consentito l'attuazione del progetto e ai tanti che l'hanno sostenuto va il mio più profondo e sentito grazie.

Lucina Gandolfo
Dirigente Responsabile delle Collezioni del Medagliere