Galleria Regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa

Anna Guillot

Nata a Pisa, vive in Sicilia dal 1963. È docente titolare all’Accademia di Belle Arti di Catania. Interessata ad ambiti linguistici diversificati e ad aree intermediali e sinestetiche, dagli anni ’80 ha attivato collaborazioni con alcuni protagonisti della neoavanguardia e gruppi di ricerca verbo-visiva (Poesia Visiva, Poesia Visuale, Nuova Scrittura, Intergruppo/Singlossie). Ha inoltre codiretto riviste specializzate, con alcune delle quali tuttora collabora (Arte e Critica, Arte-Incontro).
Alcune mostre personali: 2007, Enna, Galleria Civica. 2003, Bucarest, Universitatea Ecologica Bucuresti; Bologna, Arte Fiera. 2002, Roma, Accademia di Romania; Casavells-Girona, Fundació Josep Niebla. 2001, Mantova, Casa di Rigoletto. 1988, Torino, Artissima. 1995, Bagheria, Ezio Pagano Artecontemporanea; Venezia-Mestre, Verifica 8+1. 1993, Catania, Centro Voltaire; Roma, Galleria Minotauro. 1985, Palermo, Università degli Studi; Catania, Centre Culturel Français; 1984, Caltanissetta, Magazzino di Immagini e Parole Duchamp. 1981, Roma, Adriana Martino Arte Contemporanea; Ortona, AM Arte Contemporanea; Venezia, Galleria Numero Fiamma Vigo.
Alcune mostre collettive: 2007, Moscow, Central House of the Artists, Open Book Festival; Krasnogorsk, Triangular Wheel, Prosper’s Library; Cassino, Biblioteca Comunale, V Biennale del Libro d’Artista Città di Cassino; Rabat, Wignacourt Museum. 2006, Vico Equense, Museo Mineralogico Campano; Gualdo Tadino, Museo Civico Rocca Flea, Viaggiatori sulla Flaminia; Foggia, Museo Civico; Spoleto, Museo Archeologico Statale, LiberoLibrodArtistaLibero. 2005, Firenze, Giubbe Rosse. 2004, Alexandria, Bibliotheca Alexandrina. 2002, Wien, Galerie Feichtner & Mizrahi, Art Vienna 02; Brescia, Galleria Sincron; Alessandria, Museo Etnografico, XI Biennale Internazionale dii Poesia; La Spezia, Galleria Il Gabbiano, De Scriptura. 2000, Alessandria, Palazzo Guasco; Venezia-Mestre, Galleria Contemporaneo, Immagine, Parola, Musica. 1988, Siena, Santa Maria della Scala, Musica e no; Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale. 1997, Taormina, Tao Arte ’97, Chiesa del Carmine, 4 Quartetti; Palermo, Centre Culturel Français. 1996, Sydney, Sydney University; New York, Sea-Air Space Museum, Circumnavigazione 9. 1995, Senigallia, Museo dell’Informazione; Roma, Galleria Pino Molica. 1993, Brescia, Galleria Sincron. 1989, Firenze, Casermetta del Forte Belvedere, Far Libro. Libri e Pagine d’Artista in Italia 1955-’88. 1988, Milano, Studio Steffanoni, Nuovi Sconfinamenti; Firenze, Spazio Uno, V Festival di Poesia Ottovolante; Napoli, Centre Culturel Français. 1986, Firenze, Galleria Il Punto.

Sono le immagini fotografiche di un abbissamento ma anche quelle di un'emersione. Immagini che presuppongono una riflessione tanto sul profondo, quanto sulla pella dell'esistenza.
La perdita e la scomparsa, l'azzeramento, e al contempo la ricostruzione e la percezione, come metafora del "senso", sono oggetto di un'indagine caratterizzata da dastrico scandaglio psicologico e serrata ricerca formale.