CASTELVETRANO
Chiesa Madre
Piazzale Carlo d’Aragona
Eretta dalla famiglia Aragona Tagliavia nel XV secolo, tra il 1574 ed il 1580 la chiesa ad aula con cappelle laterali si arricchisce di decorazioni a stucco e pittoriche che interessano il coro ed il presbiterio. Più tardi si avvia la trasformazione a tre navate dell’impianto, determinando la necessità di una ridefinizione dell’organismo architettonico attraverso l’uso modulare dell’ordine architettonico e l’adozione di un repertorio decorativo legato ai canoni della maniera italiana. L’intervento più cospicuo viene affidato ad A.Ferraro e riguarda la decorazione degli spazi al di la del grande arco trionfale, della cappella Tagliavia Aragona e del presbiterio (1574-1580). Nella cappella Tagliavia l’intradosso della cupola è articolato da elementi plastici e pittorici con al centro la figura dell’Onnipotente. Santi domenicani e dottori della chiesa sono allogati nelle nicchie, a meno delle quattro sotto la cupola che ospitano gli evangelisti. Nei piedritti dell’arco del presbiterio sono due nicchie con le statue dei Santi Pietro e Paolo e, sopra, Isaia e Giacobbe; al di sopra dell’arco è rappresentata la “genealogia di Cristo”. Sulle pareti laterali corre un fregio di angeli e putti, mentre le due finestre sono affiancate da telamoni; la volta, ripartita da specchiature, ha grottesche e maschere in stucco. La cappella della Maddalena (1589) è opera di T. Ferraro.