DECRETO 13 ottobre 1998
G.U.R.S. 16 gennaio 1999, n.
3
ASSESSORATO
DEI BENI CULTURALI ED
AMBIENTALI
E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Approvazione del programma
degli interventi proposti dalla Soprintendenza di Agrigento all'interno della
Misura 2.4 del Programma operativo plurifondo della Sicilia 1994/99.
L'ASSESSORE
PER I BENI CULTURALI ED
AMBIENTALI
E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE
Visto lo Statuto della
Regione;
Vista la legge n. 1089/39;
Vista la legge 14 gennaio
1994, n. 20;
Visti i regolamenti CEE n.
2052/88, n. 4253/88, n. 4254/88, n. 4255/88, n. 4256/88, e loro successive
modificazioni;
Vista la legge regionale 19
maggio 1988, n. 6;
Vista la decisione n. C (95)
2194 del 28 settembre 1995 relativa all'approvazione del POP Sicilia 1994/99;
Vista la deliberazione n.
519 del 7 dicembre 1995, approvata con D.P. 31 dicembre 1995 e registrato alla
Corte dei conti il 13 febbraio 1996, reg. n. 1, fg. n. 69, relativa
all'approvazione del Programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99;
Vista, in particolare, la
scheda tecnica di Misura 2.4 “Interventi per i beni culturali” pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana 13 gennaio 1996, n. 3, parte prima,
in cui al punto 17 - descrizione degli interventi - viene dato particolare
rilievo programmatico alla volontà di intervenire “per il recupero, la
valorizzazione e la restituzione a fruibilità di beni culturali ad elevato
potenziale turistico” con specifica attenzione all'area archeologica della
Valle dei Templi;
Vista, altresì, la scheda
tecnica di Misura 2.2. Interventi per lo sviluppo turistico in cui alla lett.
"f" del punto 15 viene previsto un intervento coordinato con la
Misura 2.4 beni culturali per la valorizzazione della valle secondo cui ad un
intervento sullo specifico aspetto archeologico dell'Assessorato dei beni
culturali ed ambientali doveva corrispondere un intervento del turismo per gli
aspetti di più pertinente fruizione turistica;
Considerato che l'ammontare
complessivo degli interventi era previsto per l'ammontare di 30 lit mld
equamente diviso tra le due misure;
Vista la nota n. 427 del 31
dicembre 1996, con cui questo Assessorato, nel trasmettere il verbale
dell'incontro operativo tenutosi in data 26 novembre 1996, comunica i
nominativi dei due esperti designati a far parte della “commissione di studio”;
Visto il verbale di che
trattasi da cui si evince la volontà delle Amministrazioni regionali
(Assessorati turismo e beni culturali), provincia e comune di Agrigento di
costituire una “commissione di studio” per l'elaborazione di un programma sulla
valle;
Vista la circolare dei beni
culturali 10 giugno 1997, n. 7 (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana 13
settembre 1997, n. 50) registrata alla Corte dei conti il 30 luglio 1997, reg.
n. 1, fg. n. 183, con cui vengono date istruzioni circa la programmazione della
"II fase" del programma con cui viene sottolineato il concetto, già
espresso in sede di scheda tecnica di Misura, che l'Amministrazione dei beni
culturali ed ambientali, al fine di pervenire ad una accelerazione della spesa
attraverso la valorizzazione dei propri beni culturali, può procedere,
nell'ambito della propria autonomia di programmazione, al finanziamento di un
programma di opere i cui progetti siano elaborati a cura dei propri uffici
tecnici;
Vista la nota n. 1092 del 25
ottobre 1997, con cui l'Assessorato del turismo sollecita l'attivazione della
commissione e convoca un incontro operativo in data 29 ottobre 1997;
Vista la nota n. 1802 del 7
novembre 1997, con cui viene stilato il verbale dell'incontro di cui al punto precedente
che prevede una tempistica di presentazione del programma di intervento da
parte della commissione e dei relativi progetti da parte del comune e della
provincia di Agrigento onde giungere nel giugno 1998 all'aggiudicazione delle
gare d'appalto;
Vista la nota n. 1188 del 14
novembre 1998, con cui l'Assessorato del turismo comunica l'intenzione di
ritenersi svincolato dall'impegno assunto in merito alla valle in caso di
ritardo da parte della commissione e delle amministrazioni locali nella presentazione
del programma;
Vista la nota n. 33071 del 3
dicembre 1997, con cui la Provincia regionale di Agrigento comunica l'avvenuto
insediamento della "commissione" in data 20 novembre 1997 e l'impegno
della stessa a consegnare il programma entro dicembre 1997;
Vista la nota n. 34104
dell'11 dicembre 1997, con cui la Provincia di Agrigento trasmette un generico
programma di interventi riservandosi di dettagliare meglio, a breve, la
tipologia degli stessi;
Considerato che non risulta
essere stata effettuata alcuna trasmissione di progettazione di massima e/o
esecutiva a seguito di detta riserva;
Vista la nota n. 1202 del 18
febbraio 1998, con cui la Soprintendenza di Agrigento trasmette un elenco di
progetti per la valorizzazione e fruizione della valle elaborati dai propri
uffici tecnici;
Vista la nota n. 647 del 16
marzo 1998, con cui la Presidenza della Regione rappresenta l'urgenza di
ricevere un programma di spesa sulla valle in tempo utile per la seduta del
Comitato di sorveglianza (6 e 7 aprile poi posticipata);
Vista la nota n. 860 del 17
aprile 1998, con cui l'Assessorato dei beni culturali ed ambientali comunica
alla Presidenza della Regione la volontà di perseguire gli scopi, indicati in
scheda tecnica programmatica di misura, di valorizzazione della valle
finanziando la parte di opere esecutive avanzate nella proposta della
Soprintendenza.
Quanto sopra onde evitare
ipotesi di irrigidimento da parte dei partners comunitari e nazionali di fronte
alla impossibilità di realizzare quanto previsto in scheda tecnica;
Considerato che detta
volontà è stata ribadita in sede di incontro operativo promosso
dall'Assessorato del turismo in data 7 aprile 1998;
Considerato l'ulteriore
sollecito pervenuto dalla Presidenza della Regione con nota n. 1436 del 20
maggio 1998;
Vista la nota n. 1501 del 16
giugno 1998, con cui l'Assessorato dei beni culturali, preso atto delle
esigenze rappresentate dalla Soprintendenza di Agrigento, trasmette alla
Presidenza della Regione per il seguito di competenza della commissione
interassessoriale, il programma di intervento, strettamente archeologico, sulla
valle per l'ammontare complessivo di lire 7.765.545.000;
Vista la nota n. 1693 del 25
giugno 1998, con cui la Presidenza della Regione comunica l'approvazione della
scheda tecnica;
Visto il verbale della
seduta del 24 giugno 1998, dal quale si evince l'approvazione del programma
stesso;
Considerato che
l'Amministrazione dei beni culturali, coerentemente con quanto previsto in sede
di scheda tecnica di Misura 2.4 e nella citata circolare n. 50/97, ha ritenuto
opportuno semplificare le procedure della programmazione e di anticipazione
della spesa proponendo alla Presidenza della Regione ed ai funzionari del
Ministero del bilancio e della Commissione UE per le politiche regionali DGXVI
un programma di spesa riguardante progetti redatti dai propri uffici tecnici su
beni di proprietà demaniale e di grande rilevanza per la valorizzazione del
patrimonio culturale regionale;
Visto il bilancio della
Regione Siciliana 1998/99;
Accertata la disponibilità
delle risorse finanziarie all'interno della Misura 2.4 “Interventi per i beni
culturali”;
Decreta:
Art. 1
Per quanto in premessa, è
approvato il programma degli interventi, proposti dalla Soprintendenza di
Agrigento e ammontante a L. 7.765.545.000 secondo quanto dettagliato con la
citata assessoriale n. 1501 del 16 giugno 1998 facente parte integrante di
questo decreto, all'interno della Misura 2.4 del Programma operativo plurifondo
della Sicilia 1994/99.
Art. 2
In considerazione del
carattere programmatico dell'elenco di opere di cui al precedente art. 1,
tendente alla tutela e valorizzazione di beni culturali di rilevante importanza
ed in coerenza con l'esigenza di velocizzare la spesa, l'Amministrazione dei
beni culturali ed ambientali si riserva di stralciare dal programma quelle
opere che, per motivi in atto non prevedibili, dovessero subire ritardi nelle
procedure di avvio con possibile pregiudizio del buon fine della spesa.
Le somme relative a detti
progetti rientreranno nel budget residuo disponibile per la II fase del
Programma operativo plurifondo di prossima stesura ed andranno a finanziare
opere con superiore capacità di spesa.
Il presente decreto sarà
trasmesso alla Corte dei conti per quanto di competenza ai sensi dell'art. 3
della legge n. 20/94.
Palermo, 13 ottobre 1998.
CROCE
Registrato alla Corte dei
conti, Sezione controllo per la Regione Siciliana, addì 27 novembre 1998
Reg. n. 1, Assessorato dei
beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 209
Allegato A
NUMERO ED IMPORTO COMPLESSIVO
DEI PROGETTI/ISTANZE AMMISSIBILI
1) Agibilità Oratorio Falaride,
Comitium e mosaici per. 52/98 850.000.000
2) Agibilità e fruizione Agrig. class.
(quart. ellen. romano) per. 56/98 400.000.000
2) Agibilità e fruizione Porta II per.
8/98 300.000.000
3) Tempio di Demetra - chiesa S.
Biagio per. 53/98 500.000.000
4) Antiquarium Casa Morello per. 16/98
1.256.000.000
5) Antiquarium Casa Sanfilippo per. 26/98
1.639.545.000
6) Biglietterie e accessi Valle II lotto per. 11/98
220.000.000
7) Collegamento Casa Magro e san-
tuario Demetra per. 54/98 200.000.000
8) Collegamento Porta II, Porta I e
Tempio di Giunone per.
7/98 500.000.000
9) Itinerario collegamento Casa Co-
gnata con Porta V per. 10/98 600.000.000
10) Collegamento santuario
Ctonie e
Porta II per. 9/98
1.300.000.000
7.765.545.000