CIRCOLARE 4 giugno 1987 n 70

G.U.R.S. 1 agosto 1987, n. 33

ASSESSORATO DEL LAVORO,

 

DELLA PREVIDENZA SOCIALE,

 

DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

 

E DELL'EMIGRAZIONE

 

Art. 15 della legge 28 febbraio 1986, n. 41. - Attuazione progetti per la valorizzazione dei beni culturali.

 

All'Ispettorato regionale del lavoro

All'Ufficio regionale del lavoro

Agli Ispettorati prov.li del lavoro

Agli Uffici prov.li del lavoro

Loro sedi

Alla ditta Moana Folco Quilici produzioni

ed edizioni s.r.l., via G. Cesare, 47

Roma

Al Consorzio Pinacos, via G. D'Amico, 40

Roma

Alla ditta Lexon S.p.a., via M. Barozzi, 2

Milano

Al Consorzio Agorà, via E. Manfredi, 8

Roma

Al Ministro per i beni culturali

ed ambientali - Ufficio di Gabinetto

Roma

Al Ministero del lavoro

e della previdenza sociale

- Ufficio di Gabinetto

Roma

Alla Presidenza della Regione Siciliana

- Ufficio di Gabinetto

Palermo

All'Assessorato regionale dei beni culturali

ed ambientali e della pubblica istruzione

Palermo

Al Gruppo III - Formazione professionale

- Affari generali

Sede

Al Gruppo VII - Collocamento e servizi

per l'impiego

Sede

 

Facendo seguito alla circolare n. 69 del 21 maggio 1987, prot. n. 586/7, e sciogliendo la riserva in essa contenuta, si impartiscono con la presente le opportune istruzioni in ordine agli adempimenti da porre in essere per il controllo sulle attività lavorative e formative scaturenti dalla esecuzione dei progetti citati a margine.

 

1) Adempimenti dei concessionari

Le imprese concessionarie comunicheranno tempestivamente agli ispettorati provinciali del lavoro territorialmente competenti la data di inizio dell'esecuzione del progetto, i periodi di svolgimento delle attività lavorative e formative, nonchè le località e le sedi in cui le stesse riceveranno attuazione.

Le imprese avranno, altresì, cura di trasmettere ai competenti ispettorati del lavoro il programma dettagliato di ciascun corso, il curriculum professionale dei docenti incaricati e l'elenco dei partecipanti.

In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 6 della convenzione, i concessionari dovranno, inoltre, tenere per ciascun corso un apposito registro delle presenze firmato dai docenti e dai discenti per ciascuna lezione, con l'indicazione della materia e del tema trattato, nonchè dei contenuti delle eventuali esercitazioni pratiche.

Tali registri, che saranno tempestivamente vidimati dall'ufficio provinciale del lavoro nella cui circoscrizione ricade la località di inizio del corso, dovranno essere disponibili presso la sede di svolgimento delle attività didattiche.

Da parte dei concessionari sarà data immediata comunicazione al competente Ispettorato del lavoro delle variazioni ai programmi di attività previsti e delle sospensioni delle attività stesse, con la indicazione delle relative motivazioni.

Infine le imprese concessionarie, al termine del rapporto di lavoro, attesteranno sul libretto di lavoro l'attività svolta ed i risultati conseguiti dai lavoratori assunti.

 

2) Vigilanza

Nell'ambito di ogni singola provincia la vigilanza ed il controllo ordinari sulle attività previste dai progetti, che ad ogni buon fine si allegano in copia sono demandati in via esclusiva agli ispettorati del lavoro, che vi provvederanno in conformità alle istruzioni che seguono.

I competenti ispettorati del lavoro procederanno alla verifica sulla idoneità dei locali e delle attrezzature destinati allo svolgimento delle attività, entro il termine massimo di trenta giorni dalla comunicazione da parte dell'azienda dell'inizio delle attività stesse.

Gli ispettorati accerteranno, altresì, l'effettiva rispondenza delle attività formative ai contenuti del progetto ed alle disposizioni della presente circolare.

Faranno luogo inoltre, conformemente alla legislazione vigente, agli accertamenti sulla effettiva prestazione della attività lavorativa da parte degli assunti; sulla osservanza delle disposizioni in materia di assicurazioni sociali e previdenziali e di assunzioni obbligatorie; sul rispetto della normativa dei contratti collettivi nazionali di lavoro per le varie categorie interessate e degli accordi locali integrativi, in vigore per il tempo e nelle località in cui si attua il progetto; sull'osservanza nella esecuzione del progetto delle cautele necessarie per garantire l'incolumità del personale e dei terzi e per evitare danni a beni pubblici e privati, nonchè delle norme e delle prescrizioni di carattere tecnico in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Le relazioni ispettive saranno trasmesse a questa Amministrazione con la massima urgenza e notificate alle imprese interessate.

Nel caso in cui, in sede di ispezione, dovessero riscontrarsi gravi irregolarità, esse dovranno essere comunicate a questo Assessorato a mezzo fonogramma, al quale farà immediatamente seguito l'invio del relativo verbale.

Nel verbale dovrà farsi constare che ogni rilievo sui fatti, contestati e motivati, è stato comunicato a un rappresentante del concessionario, presente all'atto dell'ispezione.

Eventuali controdeduzioni ai rilievi mossi possono essere manifestate all'atto dell'ispezione ed inserite nel verbale o essere prodotte, entro i 10 giorni successivi a quello di notifica del verbale, all'ispettorato che ha effettuato il controllo, che provvederà a trasmetterle con la massima tempestività a questo Assessorato.

I rapporti ispettivi dai quali risultino situazioni irregolari, non rispondenti alle previsioni contenute nella convenzione, nel progetto o nella presente circolare, saranno trasmessi da parte di questo Assessorato, unitamente alle controdeduzioni, ai Ministeri interessati, per l'adozione dei provvedimenti di competenza, nonchè alla commissione di alta vigilanza ed alla commissione di collaudo.

Ispezioni di carattere straordinario potranno essere disposte da questo Assessorato, a mezzo di funzionari in servizio presso gli uffici centrali o periferici dell'Amministrazione regionale del lavoro.

Restano ferme le attribuzioni degli altri organi di vigilanza previsti dalla convenzione, nonchè dei competenti organi tecnici, operanti nel settore dei beni culturali.

Palermo, 4 giugno 1987.

L'Assessore: LEANZA