Regione Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e ambientali e della Pubblica istruzione

Assessore: On.le Fabio Granata

Ufficio stampa
a cura di Domenico Claudio Zarcone
tel. 091 6961726 - 6961798

COMUNICATI STAMPA 2002


COMUNICATO STAMPA / INVITO
Palermo, Albergo delle Povere, C/so Calatafimi Venerdi 20 dicembre, ore 18,00 NATURA NATURANS


COMUNICATO STAMPA / INVITO GRANATA PRESENTERA’ ALLA STAMPA IL PROGRAMMA APPROVATO DI AGENDA 2000 – PALERMO, MERCOLEDI’ 11 DICEMBRE 2002, ORE 10,00, ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI


I SEGRETI DEL SARCOFAGO DELL’IMPERATORE PRESENTATI IN UN VOLUME A PALERMO
RICERCHE E INDAGINI SULLA TOMBA DI FEDERICO II FRA IL 1994 E IL 1999 PUBBLICATE DA GRANATA


UNA NUOVA STAGIONE PER MUSEI E PARCHI ARCHEOLOGICI SICILIANI
GRANATA ANNUNCIA L’APERTURA DEI SERVIZI AGGIUNTIVI


GRANATA:SULLA CATALOGAZIONE ABBIAMO SEMPRE MANTENUTO GLI IMPEGNI E PARLATO UN SOLO LINGUAGGIO


ANTOLOGICA DI FELICE CASORATI ALLE CIMINIERE DI CATANIA (29 NOVEMBRE/19 GENNAIO2003)


UNESCO:ATTIVATO UN TAVOLO PER LE EOLIE CON GRANATA E BONO


RIPARTONO A PIENO REGIME I SERVIZI AGLI STUDENTI


RIAPRE LA CAPPELLA PALATINA. GRANATA: CI INCONTREREMO CON WURTH


Vittorio Sgarbi disponibile a guidare la Provincia Regionale di Siracusa
Granata: “Lancerebbe la Sicilia e Siracusa sui mercati internazionali della cultura”


AGENDA 2000-POR 2000/2006
QUELLE DI INTERNET NON SONO GRADUATORIE MA ELENCHI DI PROBABILI AMMESSI ED ESCLUSI


"LA FILOSOFIA ITALIANA TRA IDEALISMO E ANTI-IDEALISMO": IL TAGLIO TEORETICO DI GIOVANNI GENTILE.
GRANATA PRESENTA UN CONVEGNO A PALERMO CON LE MASSIME ESPRESSIONI DELLA FILOSOFIA


GRANATA PROPONE UN TESTO UNICO SULLE ATTIVITA’ MUSICALI E INTANTO PRESENTA ALLA STAMPA L’ORCHESTRA MEDITERRANEA QUALE AMBASCIATRICE DI PACE


Venere di Morgantina – Granata: “Bisogna scongiurare la prescrizione”
   

 

CONFERENZA STAMPA Martedì 17 Dicembre 2002, ore 10.00
Assessorato BB.CC.AA., Sala Riunioni 2° Piano, Via delle Croci, 8 Palermo
COMUNICATO STAMPA / INVITO
Palermo, Albergo delle Povere, C/so Calatafimi
NATURA NATURANS
Venerdi 20 dicembre, ore 18,00
Aperta dal 20 dicembre 2002 al 26 gennaio 2003, orari al pubblico: 9.00-13.00/16.00-20.00
Catalogo a cura dell’Ufficio Speciale Valorizzazione Patrimonio Culturale
Testi di Aurelio Pes, Valerio Agnesi, Michele Benfari, Katia Cimò, Barbara Truden
Fotografie: Enzo Brai, Giuseppe Mineo
Archivi Fotografici del Museo Civico d’Arte Contemporanea di Gibellina

Convegno “Splendori e Miserie della Natura”: stessa sede, Venerdi 20 dicembre 2002 ore 9,30;La mostra dei quadri realizzati da Mario Schifano nel 1984 a Gibellina, dei reperti provenienti dalle collezioni del Museo Paleontologico G.G. Gemmellaro dell’Università Palermo e dei gioielli prodotti dalla Natura – ambre, coralli e perle – provenienti da collezioni private, è stata sin da principio pensata come una mostra contaminata e contaminante.
L’evento realizzato dall’Ufficio Speciale per gli interventi di Valorizzazione del Patrimonio Culturale e dalla Fondazione Federico II di Palermo, registra la collaborazione dei comuni di Gibellina e di Monreale:“Si è così riproposto il percorso creativo dell’artista durante la sua esperienza siciliana. E soprattutto la forza compenetrante delle sue opere in coesione con gli elementi della natura – sali, cristalli, reperti paleontologici e preziosi”, ha commentato Fabio Granata, assessore ai Beni Culturali e Ambientali e Pubblica Istruzione della Regione Siciliana.
Allestimento difficile, ma “felino e veloce”, come avrebbe detto il Maestro, risultante dalla combinazione fra passato e presente, con una continua attenzione alle immagini fotografiche d’archivio che ritraggono l’intensa gestualità di Schifano, commiste alla storia e ai doni della Terra, dove Uomo e Natura creano e sono dalla loro stessa opera creati.

SI PREGA DI NON MANCARE

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO BB.CC.AA.e PI
UFFICIO SPECIALE VALORIZZAZIONE PATRIMONIO CULTURALE
FONDAZIONE FEDERICO II www.federicoii.sicilia.it/
UNIVERSITA’ DI PALERMO - MUSEO PALEONTOLOGICO G.G.GEMMELLARO www.unipa.it/~dipgeopa
COMUNE DI GIBELLINA - MUSEO CIVICO D’ARTE CONTEMPORANEA www.comunedigibellina.it/museo/
COMUNE DI MONREALE www.cittadimonreale.it/


COMUNICATO STAMPA / I N V I T O

L’ASSESSORE DEI BB.CC. FABIO GRANATA PRESENTERA’ ALLA STAMPA IL PROGRAMMA APPROVATO DI AGENDA 2000 – PALERMO, MERCOLEDI’ 11 DICEMBRE 2002, ORE 10,00, ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI, VIA DELLE CROCI 8 – II PIANO (SALA RIUNIONI)

L’assessore regionale dei BB.CC Fabio Granata, ha indetto una conferenza stampa per illustrare il programma già approvato del POR, misure 2.1.1.,2.0.1.,2.0.2, relativo al circuito museale, circuito delle aree archeologiche, circuito monumentale e sistema delle biblioteche e degli archivi. Un’operazione che investe 800 mld delle vecchie lire con le provvidenze della Comunità europea, cioè circa 60 anni di bilancio ordinario della Regione per la voce restauri.
Si tratta di 301 interventi divisi nelle nove province, alcuni a titolarità regionale ed altri a regia, ma comunque per quasi il 90% indirizzati al recupero e alla fruizione di beni culturali da restaurare. Granata spiegherà agli organi di informazione i dettagli dell’intera operazione e le immediate refluenze della stessa, pertanto codesta testata giornalistica è invitata a partecipare.

SI PREGA DI NON MANCARE

Palermo 10 dicembre 2002


I SEGRETI DEL SARCOFAGO DELL’IMPERATORE PRESENTATI IN UN VOLUME A PALERMO
RICERCHE E INDAGINI SULLA TOMBA DI FEDERICO II FRA IL 1994 E IL 1999 PUBBLICATE DA GRANATA

Federico II Hohenstaufen ha segnato il suo tempo per le naturali capacità di coagulare all’interno della propria Corte le istanze provenienti da culture e da etnie differenti, accettando e mutuando in esperienza politica proprio il concetto di “differenza”, che lo avrebbe fatto conoscere in Europa e nel Mediterraneo quale sincero interprete dell’universalismo religioso, scientifico e delle arti, all’interno di un peculiare spirito di tolleranza che oggi gli viene unanimemente riconosciuto.
Non è casuale infatti che Dante Alighieri nella Divina Commedia lo definisse ora “l’ultimo imperadore de
li Romani”, ora – per voce di Pier della Vigna – “il mio segnor che fu d’onor sì degno”, proprio per ribadire il valore e l’impulso innovativo dell’Hohenstaufen nel diritto (con le “Constitutiones Melphitanae”) e nell’arte, ponendolo come “animatore della Scuola Poetica Siciliana, ma ad un tempo mecenate di poeti tedeschi e provenzali”.
Il grande legame fra Federico e la Sicilia verrà ribadito giorno 11 dicembre, allorquando l’assessore dei BB.CC. Fabio Granata presenterà a Palazzo Montalto, a Palermo, il volume “Il sarcofago dell’Imperatore.Studi e ricerche sulla tomba di Federico II nella Cattedrale di Palermo 1994/1999”; tre tomi a conclusione “dell’imponente campagna di studi sulle spoglie dell’Imperatore di Svevia promossa nel 1994 dall’assessorato dei BB.CC, in collaborazione con la Curia Arcivescovile di Palermo – a cura del Centro per la progettazione ed il restauro – in occasione dell’ottavo centenario della nascita di Federico e culminata nel 1998 con l’apertura minimale del sarcofago”:”Si conclude così un’attività di sei anni – ha chiarito Granata – fatta di delicate e complesse campagne d’indagine scientifica e interventi manutentivi ed ora siamo qui a raccontare del progetto ambizioso nel quale hanno profuso il proprio impegno le più alte istituzioni tecnico-scientifiche nazionali per lo studio e la conservazione del patrimonio culturale”
La formulazione di una ricca e approfondita documentazione archivistica e bibliografica, una prima introspezione della tomba e la successiva apertura “minimale” del ’98 hanno consentito le tappe fondamentali di un processo di studi conoscitivi e indagini diagnostiche, attraverso le quali si è potuta stabilire la definizione di metodologie sperimentali:rilievi topografici e fotogrammetrici, analisi microambientali, studi radiografici con tecniche innovative, microprelievi, e prelievi del Dna, microaspirazioni etc… che hanno arricchito un itinerario di conoscenza, oltre a permettere una revisione critica delle precedenti informazioni su Federico e sulle altre due salme rinvenute nel sarcofago (Pietro III d’ Aragona e, a sopresa, non quella del Duca di Atene, bensì quella di una giovinetta).
“La Germania ha recentemente ospitato un’anteprima dell’opera che potrebbe presto essere tradotta in tedesco – ha riferito il Centro per il Restauro di Palermo – lo scorso ottobre, infatti, il CRPR ha fatto dono di una copia del volume sulle indagini alla Staadtbucherei Zentralbibliothek di Francoforte, in occasione di una cerimonia ufficiale”
Granata ha infine aggiunto che “finalmente si è tracciato un percorso scientifico di altissima specializzazione, che potrà divenire un protocollo che individua una metodologia d’indagine, un traguardo, questo, particolarmente ambizioso, da poter esportare col suo protocollo sperimentale nei paesi depositari di tombe antiche in Europa e nel Mediterraneo”
L’opera si presenta in un cofanetto diviso in tre parti e in essa sono raccolti i risutati ottenuti con l’apertura “minimale” della tomba imperiale, cui si aggiungono la ristampa del testo settecentesco del Danieli (“I regali sepolcri del Duomo di Palermo”) e alcune tavole fotogrammetriche dell’area delle tombe, del sarcofago e del suo contenuto, mentre la presentazione si avvarrà di una tavola rotonda e della proiezione video documentale delle fasi di apertura del sarcofago stesso.
Ma oggi, dopo otto secoli, a Palermo si è rinnovato intorno al sarcofago dell’”ultimo grande imperatore” il confronto fra saperi scientifici di altissimo livello, con l’obiettivo primario di conservare le testimonianze fondamentali della cultura mondiale.

Palermo 10 dicembre 2002


UNA NUOVA STAGIONE PER MUSEI E PARCHI ARCHEOLOGICI SICILIANI
GRANATA ANNUNCIA L’APERTURA DEI SERVIZI AGGIUNTIVI

“Aggiudicate tutte le gare (ad eccezione di Trapani) alle quali hanno partecipato le più importanti società del settore ed inizia così una nuova stagione per i musei e i parchi archeologici siciliani”.
Con queste parole l’assessore dei BB.CC. Fabio Granata ha commentato la definizione delle gare relative ai servizi aggiuntivi, aggiungendo che “in due-tre mesi apriranno in tutti i siti i bookshoops, le caffetterie, le rivendite di artigianato ed editoria di qualità e, in alcuni casi, anche la ristorazione. Quanto ciò consacrerà definitivamente uno dei patrimoni culturali più importanti del mondo, fino ad oggi organizzato e reso fruibile in modo limitato. Ora apriremo una nuova stagione”
Granata ha altresì avviato con la società mista Arte e Vita la gestione di tutti i siti nelle province di Enna e CATANIA, ad iniziare dalla Villa del Casale, dove in collaborazione con la Electa, famosa Casa Editrice del settore cultura, saranno presentati il catalogo e il merchandising del sito archeologico, di “straordinaria fattura e degni di uno dei monumenti più importanti del Sud”
Anche nella Valle dei Templi di Agrigento, attraverso il Presidente del Consiglio del parco, Marco Salerno, “è stata aggiudicata la gara relativa all’individuazione del logo e si stanno intraprendendo con l’Ati Museo Shop di Bolzano – aggiudicataria della concessione dei servizi aggiuntivi per Agrigento e Caltanissetta – opportune iniziative per la valorizzazione del Parco”, come ha riferito lo stesso Salerno.
L’esponente di AN ha reso noto che con la prossima finanziaria – ma in vero anche con l’art.64 della precedente – si renderanno possibili anche per i nuovi musei e musei civici, “grandi opportunità di innovazione” e a Trapani l’aggiudicazione sarà fatta in tempi brevi.

Palermo 9 dicembre 2002


GRANATA:SULLA CATALOGAZIONE ABBIAMO SEMPRE MANTENUTO GLI IMPEGNI E PARLATO UN SOLO LINGUAGGIO

“Pur comprendendo le ragioni sociali ed individuali che creano un clima di apprensione e di diffidenza tra i catalogatori, non posso non sottolineare le inesattezze e, in alcuni casi, le falsità contenute in alcune delle prese di posizione registrate sull’argomento”. Così ha dichiarato l’assessore Fabio Granata, il quale ha poi aggiunto:”Questa importante area di professionalità è sempre stata sostenuta con convinzione dall’assessorato, fino alla recente approvazione dell’ultima proroga al 31 dicembre, lavorando senza un minuto di interruzione da mesi, facendo così partire nei tempi previsti dalle norme europee l’indispensabile progetto di informatizzazione del catalogo dei beni culturali, per poter utilizzare le risorse di Agenda 2000 ed inserire per altri 4 anni queste professionalità nell’attività di catalogazione. Ci siamo orientati opportunamente nell’utilizzazione delle risorse europee poiché non sono più previste proroghe e perché, parallelamente, gli uffici dell’assessorato con un nucleo speciale lavora alla definizione dei concorsi già banditi, che restano l’unico percorso legalmente possibile per accedere alla definitiva stabilizzazione. Tali concorsi assorbiranno, avendo una quota di riserva, una parte consistente di lavoratori. L’attivazione dello strumento parallelo di Agenda 2000 poi, è reso altresì indispensabile dall’assoluta mancanza di fondi ordinari nel bilancio della Regione, come benissimo sanno i sindacati. Buxelles chiede al governo della Regione il rispetto delle condizioni previste ed in particolare una selezione attraverso un sistema di evidenza pubblica e lo status di disoccupazione”
Per Granata “attraverso la soluzione individuata assolveremo a tutte le prescrizioni comunitarie e faremo partire in tempi strettissimi il nuovo progetto che durerà circa 4 anni e che assicurerà la continuità del progetto di catalogazione, salvaguardando il lavoro di questi giovani professionisti per i prossimi 4 anni. Nessuno dai miei uffici – ha rimarcato Granata – né tanto meno io personalmente che sono educato alla politica della verità, ha mai parlato di stabilizzazione definitiva se non con le soluzioni prospettate dalla norma, cioè con i concorsi.
Per quanto riguarda la tipologia contrattuale si era già ipotizzata una formula che però, per l’aggravio considerevole di spesa, avrebbe portato il progetto a nuove lunghe fasi istruttorie comunitarie e del Ministero del Tesoro, dall’esito peraltro incerto e con il conseguente rischio di una lunga pausa di disoccupazione, oltre che di ritardi nell’attivazione degli stessi fondi europei”
“Nessuno ha parlato di lavoro “parasubordinato. Nessuno prospetta licenziamenti – ha poi concluso l’esponente di A.N. a Palazzo d’Orleans – Se a qualcuno interessa anziché collaborare alle soluzioni dei problemi dei lavoratori, alimentare polemiche pretestuose e a volte strumentali, con il sottoscritto ha sbagliato direzione.Nel tempo si comprenderà che la strada intrapresa oltre ad essere l’unica, è quella che porterà a risultati concreti”

Palermo 5 dicembre 2002


ANTOLOGICA DI FELICE CASORATI ALLE CIMINIERE DI CATANIA (29 NOVEMBRE/19 GENNAIO2003)

GRANATA:”SUGGESTIONI CHE SUSCITANO RAGIONAMENTO” – MUSUMECI:”PROSEGUE LA NOSTRA RICERCA SUI “SEGNI” DELLA MODERNITA’ “

E’ stata presentata nel corso di una conferenza stampa, la mostra antologica su Felice Casorati, il maestro scomparso a Torino nel 1963 e accostato dall’Assessore dei BB.CC. Fabio Granata – presente alla conferenza insieme al Presidente della Provincia di Catania, Nello Musumeci - ad Albrecht Dürer, poiché egli pensava che “l’artista fosse l’unico, insieme al filosofo, in grado di creare “figure” che si avvicinassero al modello originario delle cose”. Granata ha detto che le opere di Casorati offrono “suggestioni che suscitano ragionamenti” e che “da Catania può senz’altro partire un grande progetto per rivitalizzare la cultura siciliana. Un progetto che investe direttamente “Le Ciminiere” e la “Galleria d’arte moderna”, come dimostrano questi ultimi anni di lavoro”
Per Nello Musumeci “la Provincia di Catania intende ribadire una progettualità in ambito culturale e una continuità d’intenti perseguiti sin dal 1996” e nella fattispecie, “con un ciclo di esposizioni volte ad esplorare e documentare le origini dell’arte italiana del XX secolo”
L’eurodeputato ha definito il pittore piemontese “una delle figure più importanti e significative del panorama artistico italiano”, mentre l’esponente della giunta Cuffaro ha parlato di “profondità “melanconica” e intellettuale in Casorati, come temperamento che ha attraversato la cultura occidentale fin dalle sue origini psicologiche e filosofiche in Grecia”
Quella delle “Ciminiere” è la prima mostra antologica dell’artista in Sicilia e intende “offrire una visione approfondita dell’arte di Felice Casorati dal suo esordio espositivo, alla Biennale di Venezia nel 1907 fino al 1963, anno della sua scomparsa”

Palermo, 25 novembre 2002


UNESCO:ATTIVATO UN TAVOLO PER LE EOLIE CON GRANATA E BONO

Il sottosegretario per le Attività culturali Nicola Bono e l’assessore regionale dei BB.CC. per la Sicilia, Fabio Granata, hanno presieduto in questi giorni a Roma, un tavolo istituzionale sui temi dello sviluppo delle Eolie e la difesa della loro iscrizione nella lista dell’Unesco, presenti i sindaci eoliani e i responsabili delle cave di pomice. Al fine di individuare un percorso condiviso che preservi il piano paesistico, senza modificare le prospettive di sviluppo compatibile dell’Arcipelago, Granata e Bono hanno “registrato con soddisfazione l’univoca volontà di mantenere le Eolie nella lista Unesco da parte di tutti i soggetti istituzionali, attraverso un rilancio del dialogo sul piano paesistico, del quale comunque, né il Ministero, né l’Assessorato intendono prescindere, poiché è solo dallo sviluppo sostenibile e dalla tutela del paesaggio (anch’esso bene culturale) che passa una dinamica di valorizzazione e di sviluppo;dinamica che punti tutto sulla migliore organizzazione del sistema dei beni culturali e dell’articolato sistema dei servizi al turismo, che può diventare il campo utile per ogni ipotesi di riconversione, compresa quella sull’attività estrattiva, la quale potrebbe diventare materia di attrazione culturale attraverso un percorso didattico e museale che sostituisca l’attività industriale”, come riferito dallo stesso Granata.
Il problema è quello delle cave di pomice che deturpa – a detta dei delegati Unesco – l’ambiente vulcanico dell’arcipelago; ma non secondariamente è quello della riconversione dell’attività produttiva e dell’occupazione per numerose famiglie isolane, ergo la necessità di questi incontri fra le parti (Stato, Regione, Sindaci, imprenditori e sindacati) per affrontare la delicata questione sotto ogni profilo, fermo restando il piano paesistico, strumento tecnico e di programmazione. Si spiegano così i concetti di Granata e Bono :riconvertire sì, ma in armonia al piano di programmazione regionale e ai dettati culturali espressi dallo stesso, ma anche in sintonia alle esigenze dell’Unesco.
Nicola Bono ha poi “sottolineato l’importanza dell’intesa raggiunta tra i soggetti partecipanti, che fa del tavolo tecnico l’organismo deputato alla individuazione dei nodi e alla conseguente ricerca delle possibili soluzioni per scongiurare ogni residuo rischio di cancellazione del sito dalle liste dell’Unesco, ma anche per l’avvio di una intelligente azione di rilancio dell’Arcipelago, alla luce del prestigioso riconoscimento internazionale”
In altre parole, ha aggiunto Bono, “il tavolo avrà il compito di individuare tutti i punti che, a parere dei Comuni, dovrebbero essere rivisti nel piano territoriale paesistico della Regione, concordando un’ipotesi di revisione del decreto, che elimini il “vulnus” della mancata concertazione e conseguentemente il contenzioso in corso”
Dal tavolo istituzionale in ultima analisi dovrebbero nascere le ipotesi praticabili, “per l’avvio di un percorso di chiusura pilotata delle cave di pomice e la riconversione dei lavoratori in attività alternative”. Il prossimo 3 dicembre appuntamento a Lipari fra i soggetti aderenti per un’ulteriore sessione del tavolo tecnico e fin da adesso Granata, nella sua qualità di
assessore anche alla Pubblica Istruzione, ha reso noto di “star attivando interventi immediati per la scuola di Panarea, d’intesa col Sindaco di Lipari”
“Le Eolie sono già conosciute nel mondo – ha concluso l’assessore di A.N. a Palazzo d’Orleans – come e quanto la stessa Sicilia ed è per questo che abbiamo pensato nell’immediato futuro ad un progetto legato all’identità proposta e non ad ipotesi turistiche o economiche sradicanti e inopportune”

Palermo, 20 novembre 2002


RIPARTONO A PIENO REGIME I SERVIZI AGLI STUDENTI

L’assessore alla P.I. Fabio Granata, nell’esprimere soddisfazione per l’approvazione del ddl sul diritto allo studio universitario, ha così dichiarato:”L’approvazione della norma rappresenta una grande opportunità di ulteriore rilancio dell’università in Sicilia, anche grazie al riconoscimento del ruolo del decentramento ed all’introduzione di servizi a garanzia degli studenti. In particolare con la legge abbiamo mantenuto l’impegno attraverso un ulteriore finanziamento di 500 mila euro, di far ripartire a pieno regime il servizio mensa delle sedi universitarie decentrate di Siracusa, Ragusa, Modica, Enna e Caltanissetta, assolvendo l’impegno con gli studenti”

Palermo, 18 novembre 2002


RIAPRE LA CAPPELLA PALATINA. GRANATA: CI INCONTREREMO CON WURTH

A distanza di 47 giorni dall’evento sismico e dopo 46 giorni di esecuzione delle opere provvisionali urgenti sulla copertura piana della Cappella Palatina, l’assessore regionale dei BB.CC. Fabio Granata comunica che il monumento sarà riaperto al pubblico la prossima settimana ma con modalità di ingresso ancora da definire. A tal proposito è previsto un incontro tecnico fra Regione e responsabili del gruppo Wurth, sempre la prossima settimana, per discutere alcune questioni afferenti i servizi aggiuntivi della Cappella Palatina. L’assessore Granata elogia la dott.ssa Adele Mormino, Soprintendente di Palermo per la competenza dimostrata nell’individuare il problema e nell’impegno profuso per la restituzione alla pubblica fruizione del prezioso bene culturale, in tempi celeri.

23 ottobre 2002



Vittorio Sgarbi disponibile a guidare la Provincia Regionale di Siracusa
Granata: “Lancerebbe la Sicilia e Siracusa sui mercati internazionali della cultura”

“Ho raccolto la disponibilità di Vittorio Sgarbi ad accettare la candidatura alla Presidenza della Provincia Regionale di Siracusa; ne discuteremo ancora, ma si tratta di un’opportunità straordinaria”, ha dichiarato Fabio Granata, assessore regionale ai BB.CC., il quale ha visitato col critico d’arte il Museo di Centurie ed il Castello di Bronte: “E’ una disponibilità di massima, ma importante, che sottolinea il legame profondo che lega Sgarbi alla Sicilia – ha aggiunto l’esponente di A.N. a Palazzo d’Orleans – E’ chiaro che se ne discuterà, ma è altrettanto chiaro che si tratterebbe di un’altra tappa significativa per rilanciare la Sicilia e Siracusa come grandi Capitali e per sottolineare inoltre la volontà radicale di reindirizzo di un modello di sviluppo sbagliato.

Domenica 20 ottobre 2002

 

AGENDA 2000-POR 2000/2006
QUELLE DI INTERNET NON SONO GRADUATORIE MA ELENCHI DI PROBABILI AMMESSI ED ESCLUSI

Con riferimento agli elenchi pubblicati dagli organi di informazione, relativi agli "ammessi" e "non ammessi" per alcune misure del Por 2000/2006, interventi a regia, l’assessorato dei BB.CC rende noto che tali elenchi non si riferiscono ad una graduatoria definitiva e pertanto di interventi già automaticamente in fase di finanziamento.
Le graduatorie sono in itinere e delle stesse, nel rispetto della trasparenza, verrà data notizia tramite internet e gli organi di informazione.
Per quanto attiene agli elenchi pubblicati dalla stampa, occorre tener presente che si tratta di enti forniti dei requisiti di ammissibilità di massima o, viceversa, non in possesso dei predetti requisiti.
Per questi ultimi è stato previsto un termine di 15 giorni per le proprie controdeduzioni e qualora fatte buone dalla commissione competente, è stata contemplata la possibilità di essere inseriti successivamente fra gli "ammessi", in una seconda fase.
Quindi, alla luce di questi chiarimenti, è bene precisare che la graduatoria non è allo stato disponibile o completata e che la commissione sta ancora lavorando per ultimare il proprio lavoro e rendere nota la graduatoria finale.

18 ottobre 2002



"LA FILOSOFIA ITALIANA TRA IDEALISMO E ANTI-IDEALISMO": IL TAGLIO TEORETICO DI GIOVANNI GENTILE
GRANATA PRESENTA UN CONVEGNO A PALERMO CON LE MASSIME ESPRESSIONI DELLA FILOSOFIA

Nel corso di un convegno — con la partecipazione del Ministro Gasparri — era giunta notizia che Rai Educational, per voce del filosofo Giacomo Marramao, aveva annunciato l’imminente pubblicazione dell’Enciclopedia Europea delle Scienze Filosofiche, all’interno della quale solo tre filosofi italiani erano stati inseriti per il Novecento:Croce, Gentile ed Evola.
E neanche a farlo apposta, in tempi non sospetti, l’assessore dei BB.CC. Fabio Granata aveva già inserito fra le iniziative direttamemente promosse dall’assessorato di via delle Croci un convegno di studi sull’idealismo italiano, quest’anno alla sua seconda replica.
L’idea parte dall’Ordinario di Filosofia Piero Di Giovanni e dal dipartimento "Ethos" dell’Università di Palermo, ma poi è stata sposata appieno da Granata, fine conoscitore dei movimenti dello spirito inverati come cultura:"Il pensiero di Gentile merita un’attenzione, un riconoscimento ed una rivisitazione al di là degli degli stereotipi da un lato e dall’altro senza sterili intenti revisionistici, è chiaro. Egli rappresenta un pezzo importante della nostra cultura, ha prodotto tesi ed idee, sulle quali si può certo discutere, ma bisogna innanzitutto discuterne, poiché il filosofo di Castelvetrano comunque lo si guardi rimane un tassello del tratto identitario della nostra nazione"
Il convegno si terrà a Palazzo Steri da giovedì 24 ottobre a sabato 26 ottobre con interventi qualificati dello stesso Piero Di Giovanni (da anni riconosciuto esegeta della filosofia idealistica), di Patrizia Lendinara, Preside di Scienza della Formazione a Palermo; di Franco Restaino, co-autore di un’ottima rivisitazione della Storia della Filosofia di Nicola Abbagnano; di Gianni Puglisi, Rettore dello Iulm a Milano; di Enrico Berti, dell’Università di Padova e di Girolamo Cotroneo, dell’Università di Messina, più altri venti interventi circa di rappresentanti delle Università italiane.
Giorno 22 ottobre alle ore 12,00, presso il Villino Florio a Palermo, l’assessore Granata terrà una conferenza di presentazione dell’evento agli organi di informazione.
Codesta testata giornalistica è invitata a partecipare e a divulgare il presente comunicato stampa.



GRANATA PROPONE UN TESTO UNICO SULLE ATTIVITA’ MUSICALI
E INTANTO PRESENTA ALLA STAMPA L’ORCHESTRA MEDITERRANEA QUALE AMBASCIATRICE DI PACE

Quando spirano venti di guerra la Sicilia si pone quale ambasciatrice di pace.
Ed è in quest’ottica che va inquadrata l’operazione culturale della Regione Siciliana, nella persona dell’assessore Fabio Granata, che condurrà a Palermo l’Orchestra Mediterranea, composta da eccellenti musicisti di paesi dell’area del "Mare Nostrum", i quali si esibiranno in incontri e prove aperte con gli addetti ai lavori e con la stampa (dal 21 al 27 ottobre al Conservatorio "V.Bellini" di Palermo), in un convegno sul tema "Attività musicali del Mediterraneo:quali possibilità di formazione e di circuitazione?" e in un concerto conclusivo al Teatro Politeama del capoluogo di regione, lunedì 28 ottobre:"Rafforzare i legami culturali e l’integrazione fra le rive del Mediterraneo — spiega Granata — costituisce un prerequisito essenziale alla creazione di uno spazio euro-mediterraneo prospero, pacifico e democratico. E ancora una volta la Sicilia si pone come ponte naturale e culturale fra le sponde gemelle e l’Europa continentale, all’insegna della tolleranza delle differenze"
L’attività artistica vista attraverso occasioni strutturate di formazione e di scambi, di esperienze finalizzate alla realizzazione di eventi emblematici, giustifica l’iniziativa della Regione Siciliana, nel quadro della sua volontà da sempre manifestata di porsi come punto di riferimento della vita culturale del bacino a sud dell’Europa e che ha visto nello scorso decennio, la promozione di significativi momenti di incontro e reciproca conoscenza, quali ad esempio, le diverse edizioni della Conferenza musicale mediterranea.
"Siamo convinti che anche il dialogo fra opposti sia possibile" ribadisce Granata.
"La valorizzazione della dimensione umana e culturale fra i diversi paesi mediterranei — aggiunge il Presidente della Regione Totò Cuffaro — passa per lo strumento principe della cooperazione, al fine di concretizzare eventi riconoscibili e in grado di veicolare un messaggio di identità culturale nella pluralità delle tradizioni"
Insieme alla kermesse concertistica — saranno eseguiti brani di compositori della Giordania, del Libamo, di Cipro, di Malta, della Tunisia — Granata ha inoltre annunciato alla stampa il proprio progetto di un Testo Unico sulle attività musicali:"Nel passato è prevalsa la logica dei contributi a pioggia, con un nuovo strumento normativo renderemo impossibile ciò, a beneficio delle istituzioni di settore, come i conservatori e di quei progetti meritevoli di considerazione come l’Orchestra Mediterranea, per la quale contiamo di inserire un articolo nel ddl sul quale stiamo ragionando e che presenterò in giunta, per renderla stabile ed uscire dall’episodicità delle manifestazioni ad essa legate"
Ma oggi l’Orchestra con i suoi compositori, strumentisti e solisti, fondamentalmente riafferma il ruolo di cerniera della Sicilia e rende più stimolante l’obiettivo di ritrovata comprensione nell’armonia della musica, quale aspetto necessario alla stabilità dello spazio euro-mediterraneo.



Venere di Morgantina – Granata: “Bisogna scongiurare la prescrizione”

L’Assessore dei BB.CC. e Ambientali, Fabio Granata, ha mostrato preoccupazione per le notizie riportate dagli organi di stampa, secondo le quali si rischierebbe la prescrizione del processo (per il reato di ricettazione) relativo al furto della “Venere di Morgantina”, ancora esposta al “Paul Getty Museum” di Malibù e dal quale si aspetta la restituzione: “tutti i nostri sforzi di raccordo con il Nucleo di Tutela del Patrimonio Artistico dei Carabinieri per restituire al nostro patrimonio la “Venere di Morgantina” rischiano di andare in fumo se il processo d’appello per ricettazione andrà in prescrizione, poiché la sentenza, in virtù delle recenti convenzioni internazionali, è propedeutica ed elemento indispensabile alla restituzione del prezioso reperto – ha commentato Granata – tanti sforzi e tante operazioni culturali finalizzate a questo straordinario risultato e ad altre collaborazioni internazionali (non ultima la prospettata restituzione ai greci di un frammento di Partenone), rischiano così di essere annullati da un fatto procedurale”.
Granata ha annunciato che nei prossimi giorni incontrerà il Presidente della Corte D’Appello di Caltanissetta per individuare una soluzione che scongiuri la prescrizione paventata.

13 0ttobre 2002