Regione
Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e ambientali e della Pubblica istruzione
Assessore: On.le Alessandro Pagano
a cura di Fabio Geraci
tel. 091 7071808
COMUNICATI
STAMPA MAGGIO 2005
Palermo, 27 maggio
2005
Una Tantum 2003-2004, oltre 211 mila i pagamenti del Banco di Sicilia
L’assessore Pagano: “Siamo soddisfatti, erogato il 67% del contributo”
PALERMO – “Dal 27 aprile ad oggi, 211.496 cittadini hanno ritirato
al Banco di Sicilia la loro quota dell’Una Tantum 2003-2004”.
L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, ha sottolineato
che sono stati pagati circa 18 milioni di euro, pari al 67% dell’intero
stanziamento previsto per l’anno in corso.
Le modalità con cui viene effettuata, da parte del Banco di Sicilia, l’erogazione
dell’Una Tantum 2003-2004 sono le seguenti. Il pagamento è stato
suddiviso in quattro scaglioni. Dalla lettera A alla lettera alla R i pagamenti
sono già cominciati mentre dalla S alla Z partiranno il 6 giugno, per concludersi
tutti il 24 agosto. Il frazionamento si è reso necessario per evitare le
code agli sportelli considerato che i beneficiari erano complessivamente 314.705
per un importo complessivo dell’Una Tantum 2003-2004 di 26.749.925 milioni
di euro.
Palermo, 27 maggio
2005
La
riqualificazione della zona della Real Cittadella di Messina L’assessore
Pagano: “Il Comune si è assunto l’onere della fidejussione”
MESSINA – “Se c’è qualcuno che non ricorda, o meglio
che fa finta di non ricordare, è il Direttore Generale del Comune di Messina,
Gianfranco Scoglio. Gli interventi per la bonifica della Real Cittadella sono
stati pianificati nella conferenza di servizi del 5 aprile scorso ed è
stato stabilito il cronogramma per un intransigente rispetto dei tempi affinché
non si perda il finanziamento della Comunità Europea. Da quella data ad
oggi non c’è stata nessun’altra riunione con il Comune di Messina.
Non si capisce, dunque, a cosa si riferisca il Direttore Generale quando afferma
che la fideiussione non è più necessaria. Ricordo al dottor Scoglio
che intanto esiste un verbale della riunione da lui sottoscritto e che poi il
nostro ruolo è quello di fare buona amministrazione fornendo garanzie precise
ai cittadini e non di essere meno rigorosi solo perché qualcuno sostiene
che gli animi si sarebbero rasserenati. Il Comune pensi a rispettare gli accordi
e ad essere puntuale nei termini stabiliti durante la conferenza di servizi, invece
di dare lezioni sulle competenze della Regione. Noi stiamo facendo la nostra parte
ma anche gli altri sono tenuti a svolgere in pieno le loro funzioni invece di
ingenerare confusione su problemi che sono stati ampiamente già risolti”
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali Alessandro Pagano,
dopo le dichiarazioni del Direttore Generale del Comune di Messina che accrescono
la preoccupazione per i possibili ritardi sulla bonifica dell’area della
Real Cittadella che potrebbero compromettere la realizzazione del Centro di Documentazione
di arte contemporanea.
Nella riunione, che si è svolta due mesi fa alla Soprintendenza dei Beni
Culturali di Messina, il Comune aveva garantito la bonifica dell’area entro
i termini previsti, e cioè entro il 30 novembre, assumendosi la responsabilità
dell’intervento attraverso una fidejussione che potesse coprire l’intero
importo, così come si legge nell’estratto dell’intervento,
messo a verbale, del dottor Scoglio che, di seguito, viene riportato.
“L’avvocato Scoglio, pur dichiarando che l’iter è stato
lungo e travagliato, può ragionevolmente affermare che, con l’analisi
dei fatti avvenuti e del progetto redatto, si possa garantire una efficace bonifica
dell’area e, in nome del Comune, si assume la responsabilità dell’intervento
entro i tempi previsti attraverso una fideiussione che copra l’intero importo
per la realizzazione del CDAC”.
“Questa la realtà dei fatti – ha concluso l’assessore
Pagano – a cui non si può derogare. Gli accordi vanno rispettati.
La conferenza di servizi ha stabilito un modo di procedere coerente, non è
nostra abitudine cambiare le carte in tavola e pretendiamo lo stesso comportamento
da parte dei nostri interlocutori. Per il bene della città di Messina,
e per evitare altre incomprensioni, invito il Comune a rispettare gli impegni
assunti dal Direttore Generale nel corso della conferenza di servizi”.
Palermo, 26 maggio
2005
Cefpas,
l’assessore Pagano fa chiarezza sulla vicenda delle assunzioni
“La sinistra mistifica la verità dei fatti per fare propaganda elettorale”
CALTANISSETTA – “Quando si tratta di fare passerella, o peggio ancora
propaganda elettorale, come è accaduto anche nella recente vicenda della
manifestazione dei baby-sindaci, la sinistra non esita a mistificare la realtà
o, peggio ancora, ad operare penose strumentalizzazioni sulla pelle dei cittadini
che, in questo caso, sono i lavoratori del Cefpas. Le dichiarazioni del sindaco
di Caltanissetta sulle presunte assunzioni dimezzate al Cefpas sono soltanto l’ultimo
esempio della politica populista della sinistra. Dov’era il sindaco quando
il Cefpas ha avuto momenti difficoltà? Quante volte, nel passato, ne ha
sostenuto i progetti? Perché Messana non rivela se esistono nelle voci
di bilancio del Comune un intervento o un capitolo a favore del Cefpas? In questi
anni, il silenzio del sindaco è stato assordante, ora prendiamo atto che
si è svegliato anche se le sue esternazioni appaiono poco credibili. Così
come poco credibili sono certe allusioni, apparse sui giornali, montate ad arte
da persone che mentono sapendo di mentire. La verità, come al solito, è
un’altra ed è fatta di concretezza e non di chiacchiere. Affermare
sui giornali, così come ha fatto il sindaco che il Governo regionale non
avrebbe approvato la dotazione di organico del Cepfas è una bugia colossale
che si spiega solo con la volontà della sinistra di fare campagna elettorale
delegittimando gli avversari con accuse e teoremi completamente inventati”.
L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, è
intervenuto per fare chiarezza sulla stabilizzazione al Cefpas di 47 dipendenti.
“Chi ha fatto in modo che il Cefpas avesse una struttura attiva –
ha continuato l’assessore Pagano – istituendo i suoi organi amministrativi,
è stato il sottoscritto nella qualità di Assessore alla Sanità
nell’ormai lontano novembre del 1996. Sottolineiamo questo passaggio non
certo per prenderci meriti, di cui non abbiamo bisogno visto che, per fortuna,
i cittadini conoscono il nostro senso delle Istituzioni, ma per ristabilire la
verità storica. Nove anni fa, infatti, facemmo in modo che il Collegio
dei revisori prima e il Consiglio di Amministrazione subito dopo, fossero pienamente
operanti per dare al Direttore Generale, Pina Frazzica, gli strumenti per lavorare.
“Oggi il Cefpas può contare su 90 assunti a contratto a tempo determinato
– ha continuato l’assessore Pagano – e con la pianta organica
attuale saranno 47 le unità che adesso potranno essere messe in servizio.
Il resto del personale, in attesa di una stabilizzazione che in tempi rapidi sarà
proposta nelle sedi opportune, proseguirà nel rapporto con l’Ente
con la collaborazione a progetto e nessuno rischierà il licenziamento,
a meno di gravi inadempienze. In questo momento, ciò che conta è
dare ampie garanzie affinché gli stessi non siano penalizzati in attesa
della nuova pianta organica. Chi vuole, invece, far passare il messaggio che il
Cefpas debba immediatamente procedere a centinaia di assunzioni, è in malafede
o peggio ancora dobbiamo credere che la sinistra stia speculando sulle speranze
di questi 31 precari e di ciò dovrà farsene carico di fronte all’opinione
pubblica. Questi, in sintesi, i fatti. Se poi vogliamo parlare delle possibilità
di rilancio del Cefpas, a meno che non si voglia fare del Cefpas il solito baraccone
per il quale c’è sempre mamma Regione che paga il conto, è
nostra convinzione che gli sforzi non debbano essere rivolti esclusivamente alla
formazione sanitaria. Già adesso abbiamo indirizzato corsi di formazione
dei Beni Culturali al Cefpas. Ma non basta. E’ necessario, infatti, creare
le condizioni per allargare il piano formativo a tutti i soggetti pubblici della
Regione, con una più incisiva collaborazione con l’Università,
gli Ordini Professionali, Confindustria e sindacati. E’ una tesi che abbiamo
sempre sostenuto e che oggi è più che mai attuale. Siamo pronti
a dialogare con tutti, seriamente e con coerenza, così come abbiamo sempre
fatto in passato, ma non siamo disponibili a farla passare liscia a chi ha la
memoria corta e si ricorda solo oggi, per i propri bisogni elettorali, che questa
struttura è un patrimonio della città”.
Palermo, 17 maggio
2005
World Festival 2005, si apre la quarta edizione del New Jazz Festival
L’assessore Pagano: “Mare e musica per la promozione della Sicilia”
PALERMO – “La promozione della Sicilia e della sua cultura
transita anche attraverso la politica degli eventi che ci consente di presentare
lo straordinario scenario naturale dell’isola su palcoscenici internazionali.
Sicilia e mare è binomia inscindibile perché rappresenta la sintesi
della nostra identità sulla quale fondare il futuro. Ecco perché
come Assessorato ai Beni Culturali abbiamo deciso di contribuire con uno strumento
di cultura popolare quale la musica all’affermazione di una manifestazione
ormai da anni inserita nel calendario internazionale sportivo. Una manifestazione
che, fra l’altro, riesce a ricordarci l’importanza del rispetto e
della tutela di una risorsa ambientale come il mare fondamentale per l’economia
turistica della nostra regione. L’incontro tra mare e jazz costituisce un’ulteriore
attrattiva del Windsurf World Festival sia in chiave internazionale che per il
pubblico di siciliani che frequenta il village di Mondello diventando esso stesso
protagonista dell’evento”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
in occasione della presentazione della quarta edizione del New Jazz Festival che
si svolge all’interno del Windsurf World Festival di Mondello.
Palermo,
17 maggio 2005
A Palazzo Riso si è inaugurato il terzo convegno di restauro “Panrusso”
L’assessore Pagano illustrerà il progetto di partnership con la Russia
PALERMO – Una partnership per i restauri tra Sicilia e Russia.
Si è inaugurato oggi a Palazzo Belmonte Riso a Palermo il terzo convegno
“Panrusso” dal tema “Rinascita, costruzione ricostruzione, e
restauro delle città della Russia”, organizzato dall’assessorato
regionale ai Beni Culturali e Ambientali e dal Centro Regionale per la Progettazione
ed il Restauro, che si concluderà mercoledì pomeriggio.
“Siamo ben lieti – ha detto l’assessore regionale ai Beni Culturali
e Ambientali, Alessandro Pagano – di aver risposto con convinzione alla
richieste di importanti personalità russe per ospitare in Sicilia questo
importante evento. In questi due giorni di convegno presenteremo alle autorità
russe le eccellenze della nostra produzione, delle tecnologie e dei servizi italiani,
ed in particolar modo siciliani, nel settore del restauro. La nostra esperienza
in tema di restauri e conservazione dell’immenso patrimonio artistico della
Sicilia potrà servire da esempio per i nostri ospiti che ci illustreranno
le loro esigenze alle quali siamo certi di poter dare le giuste risposte”.
L’iniziativa è stata inserita nel programma di promozione straordinaria
2005 del “Made In Italy” in Russia, approvato dal ministero per le
attività produttive lo scorso marzo. Sul fronte italiano, l’evento
è frutto della stretta collaborazione tra il Ministero delle attività
produttive – Area Internazionalizzazione, l’ICE (Istituto per il Commercio
Estero), il Ministero dei beni culturali e l’assessorato ai Beni Culturali
e ambientali della Regione Sicilia. Sul fronte russo, invece, le autorità
competenti al riguardo sono il Ministero della Cultura ed il Ministero per lo
sviluppo regionale, che hanno creato insieme il progetto federale russo. Durante
i giorni del convegno saranno presenti 150 delegati provenienti dalle circa trenta
regioni russe coinvolte nel programma.Le autorità delle regioni russe hanno
presentato i progetti del Programma Federale, nonché le tecniche di restauro
attualmente utilizzate ed alcune opportunità relative alla gestione congiunta
e alla vendita ai privati dei beni oggetto di restauro, all’interno del
processo di privatizzazione in corso di realizzazione in Russia.
Le finalità del programma federale sono molteplici: la ristrutturazione
dei centri storici, dei monumenti, e delle cattedrali che costituiscono il patrimonio
e l’eredità culturale del popolo russo; il sostegno allo sviluppo
delle industrie connesse al settore edilizio e dell’artigianato artistico
locale e del turismo e l’incentivazione alla costruzione delle carenti infrastrutture
di trasporto di collegamento dal centro alla periferia.
I temi più importanti dei workshop riguardano la tutela e la restaurazione
nelle città di Tzaritzin, Stalingrado e Volgograd danneggiate durante la
seconda guerra mondiale; le analisi relative alla ricostruzione dei monumenti
di San Pietroburgo; il progetto per la ristrutturazione del teatro Bolshoi di
Mosca; i concetti e i principi di rigenerazione di ambienti storici e urbanistici
al centro di Mosca; la ricerca di nuovi meccanismi relativi ai finanziamenti per
la ricostruzione e la preservazione dei palazzi del centro storico di San Pietroburgo;
la costruzione di un parco europeo all’interno del parco naturale di Nievsky;
la ricostruzione di complessi architettonici in piazza Kruglaya a Petrozavodsk
e i problemi di manutenzione dei monumenti architettonici del diciottesimo secolo.
Palermo,
17 maggio 2005
Inaugurata oggi a Messina la 10° Rassegna dell’orientamento
universitario
L’assessore Pagano: “Riflettere sulla propria identità per
costruire il futuro”
MESSINA – “Credo che le generazioni più giovani debbano,
prima di tutto, riflettere sulla propria identità perché soltanto
conoscendo la propria storia e le proprie tradizioni, si può costruire
un futuro che garantisca valide prospettive. Non ci può essere futuro senza
una precisa identità, non si può costruire una identità senza
pensare agli effetti che si desidera produrre in tempi futuri”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Alessandro
Pagano, inaugurando oggi, alla Fiera di Messina, la “10° rassegna dell’orientamento
universitario”. Questo appuntamento, organizzato dall’E.R.S.U. (ente
regionale per il diritto allo studio universitario) di Messina, in collaborazione
con l’Università degli Studi, coinvolge gli studenti delle ultime
classi delle scuole medie superiori, gli studenti universitari e i neo-laureati
con lo scopo di proporre una vasta ed esauriente gamma di informazioni sui percorsi
di studio, universitario ed extra universitario, sugli sbocchi occupazionali,
su scuole di master e formazione, su associazioni del mondo del lavoro nonché
su istituzioni nazionali ed internazionali.
“La conoscenza diretta – ha continuato l’assessore Pagano -
delle possibilità offerte dalle facoltà universitarie, attraverso
incontri di orientamento con professionisti specializzati ed esperti del settore,
e la visita presso gli stand espositivi, consente ai ragazzi di farsi un’idea
più precisa sul percorso che intenderanno svolgere nei prossimi anni, sia
che vogliano indirizzarsi ancora all’istruzione sia che vogliano immettersi
nel mondo del lavoro. Faccio un plauso alla meritoria azione dell’università
di Messina, che in questa maniera aiuta i giovani nello scegliere cosa fare del
proprio futuro nel momento più importante della loro vita”.
Palermo,
14 maggio 2005
L’assessore Pagano nomina il direttore del Museo di Arte Contemporanea
“E’ il primo passo concreto per l’apertura definitiva della
sede espositiva”
PALERMO – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro
Pagano, ha nominato il direttore del Museo Regionale di Arte Moderna e Contemporanea
di Palazzo Belmonte Riso, a Palermo. Si tratta di Giovanna Cassata, storica dell’arte
ed ex Dirigente dell’Unità Operativa del Servizio per i Beni Storici,
Artistici ed Etnoatropologici della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Trapani.
Il settecentesco Palazzo Belmonte Riso, nel cuore del centro storico di Palermo,
lungo l’asse di via Vittorio Emanuele, tra la Cattedrale e i Quattro Canti,
è diventato in seguito alla delibera di Giunta dello scorso 25 febbraio
2005 la sede del nuovo Museo Regionale di Arte Contemporanea.
“E’ il primo passo – dice l’assessore Pagano - che segna
una tappa concreta della nostra azione politica in materia di Beni Culturali e
di arte contemporanea. Il progetto di Palazzo Belmonte Riso per la sua destinazione
a museo di arte moderna è il risultato della collaborazione, nata con la
mostra “Sensi Contemporanei” tra il Ministero dell’Economia
e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per la realizzazione
di questo importante progetto culturale è stato decisivo l’intervento
del Ministro Gianfranco Miccichè che ha fortemente voluto e creduto nella
promozione e nella diffusione dell’arte contemporanea in Sicilia”.
Tra le iniziative di “Sensi Contemporanei”, infatti, era previsto
il completamento degli interventi di recupero e ristrutturazione di Palazzo Belmonte
Riso, i cui spazi saranno riorganizzati in previsione della conservazione di una
collezione,
oltre che all’allestimento di esposizioni temporanee ed eventi culturali.
I lavori, che cominceranno a breve e dureranno meno di un anno, sono già
stati finanziati e prevedono un contributo di circa 500.000 mila euro da parte
del Ministero delle Finanze e di altri 600.000 mila euro da parte della Regione.
Nel corso dei lavori di completamento, nell’ala principale di Palazzo Belmonte
Riso sarà possibile iniziare una programmazione espositiva sulla quale
l’Assessorato sta già lavorando.
“Palazzo Belmonte Riso – ha continuato l’assessore Pagano -
sarà utilizzato, in maniera esclusiva e permanente, come spazio per le
Arti Contemporanee. Il museo ospiterà allestimenti per la consultazione,
l’esposizione e la promozione di opere e documenti del contemporaneo: dalla
pittura alla scultura, dall’architettura alla fotografia, dal design al
cinema, dalla video-arte al disegno. Un luogo, quindi,
che intende ripensare sia la concezione che i compiti di un’istituzione
pubblica
per l’arte, operando non solo sul piano della documentazione e raccolta
dei
fenomeni artistici, ma anche della loro produzione, ricerca e sperimentazione.
Una nuova struttura che mira ad ampliare il panorama dell’offerta non solo
cittadina
dei linguaggi e dei protagonisti della contemporaneità, a conferma della
vitalità e del prestigio della Sicilia nei circuiti internazionali dell’arte,
costruendo un sistema museale che possa fare da fulcro e da raccordo con tutte
le altre realtà dell’Isola”.
“E’ un incarico che non può che farmi piacere – ha commentato
il neo direttore Giovanna Cassata – perché su questo settore ci sono
grandi e giuste attese. Dopo l’esperienza di Trapani, avviare e gestire
il primo museo regionale di arte contemporanea è una prova certamente difficile
ma ugualmente stimolante”.
Palermo,
13 maggio 2005
Istituto del Dramma Antico, parte la stagione delle tragedie classiche
a Siracusa
L’assessore Pagano: “La lezione della cultura ellenica oggi è
più che mai attuale”
SIRACUSA – “Un appuntamento con la cultura classica che si
rinnova anno dopo anno e riesce ad attrarre nuove generazioni di spettatori a
testimonianza che dalla tradizione il mondo contemporaneo cerca e vuole risposte,
quelle risposte che i grandi tragici sapevano trarre dalla cultura epica e dal
confronto tra l’uomo e la religione. Ai registi e agli attori, a tutto il
personale tecnico a vario titolo impegnato nelle messinscene, ma soprattutto ai
professionisti che l’Istituto Nazionale del Dramma Antico che si impegnano
con la consueta passione, il nostro più sentito ringraziamento per aver
saputo ancora una volta proporre un'iniziativa culturale che non ha eguali nel
mondo”.
L'assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, ha salutato così
l’inizio della stagione delle tragedie di Siracusa, ricordando inoltre che
“la lezione della cultura ellenica di cui è impregnata la storia
della Sicilia è più che mai attuale oggi in un periodo in cui i
valori di pace e tolleranza sono messi in discussione da conflitti che, dietro
la maschera di guerre di religione, nascondono l’incapacità dell’uomo
di avere un rapporto vero con la propria spiritualità. E’ questo
un limite che, anche attraverso la cultura classica, può e deve essere
superato per costruire un mondo in cui le diversità rappresentino una risorsa
e non già un freno nel costante cammino di progresso sociale”.
Palermo, 12 maggio
2005
Sabato
“La Notte Dei Musei”, il 16 al via la “Settimana della Cultura”
L’assessore Pagano: “Restituiamo ai cittadini il loro patrimonio artistico”
PALERMO – “Sabato prossimo alcuni tra i più importanti musei
della Sicilia resteranno aperti anche di notte con ingresso gratuito. Abbiamo
accolto l’invito della direzione dei musei della Francia, a partecipare
alla prima edizione de “La notte dei musei”, che si terrà il
14 maggio. In trenta paesi europei, dal tramonto sino all’una del mattino,
i musei apriranno le loro porte cercando di sensibilizzare l’attenzione
dei visitatori verso il patrimonio artistico rappresentato dalle collezioni museali.
L’orario di visita è insolito ma è stato studiato per catturare
l’attenzione anche di chi, soprattutto i più giovani, normalmente
non si accosta a questo tipo di percorso culturale. Oltre alle esposizioni già
presenti, i visitatori serali potranno assistere a concerti, letture, spettacoli
di danza e teatro, oltre a godere di speciali visite guidate”.
L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, ha presentato
“La notte dei Musei 2005”, la manifestazione che prevede l’apertura
“in notturna” del Museo Archeologico Regionale di Camarina, in provincia
di Ragusa, del Museo Archeologico Regionale di Gela, del Museo Archeologico Regionale
“Luigi Bernabò Brea” di Lipari, del Museo Salinas di Palermo,
del Museo Regionale di Storia Naturale di Palazzo D’Aumale a Terrasini,
in provincia di Palermo, di Palazzetto Mirto a Palermo con iniziative a cura della
Soprintendenza del Mare, e del Museo Archeologico di Lentini, in provincia di
Siracusa.
La “Notte dei Musei” sarà il preludio alla settima edizione
della “Settimana della Cultura, un’altra importante iniziativa che
dal 16 al 22 maggio vedrà tutti i musei, le aree archeologiche, le gallerie
ed i siti storici della Sicilia aperti al pubblico, nei normali orari di visita,
sempre con ingresso gratuito.
“E’ un evento – ha continuato l’assessore Pagano - che,
se da un lato consente la piena fruibilità di tutti i nostri siti culturali,
dall’altro darà la possibilità a ciascun visitatore di rivivere
il nostro immenso patrimonio di tradizioni, di memoria e di storia, che è
unico al mondo, e di cui dobbiamo essere giustamente orgogliosi.
“La nostra è una terra – ha continuato l’assessore Pagano
- che affonda le sue radici nella cultura di popoli diversi che hanno lasciato
testimonianze di civiltà sulle quali abbiamo saputo costruire la nostra
identità. In Sicilia c'è, visibile e ben tutelato, un patrimonio
unico nel mondo per interesse storico e oggettiva bellezza, un primato che rivendichiamo
con orgoglio e che ci induce a promuovere il nostro territorio. Grazie alla settimana
della cultura, che l’anno scorso ha registrato in tutta Italia oltre un
milione di visitatori, contiamo di dare vita ad una vera e propria operazione
di marketing sul territorio per avvicinare il mondo della cultura a tutto il pubblico
siciliano che speriamo di coinvolgere – oltre che con l’ingresso gratuito
– anche con la scoperta dei musei, delle pinacoteche, dei parchi e delle
aree archeologiche nelle quali saranno organizzati eventi e mostre, concerti,
rappresentazioni teatrali, visite guidate, convegni, conferenze, presentazione
di guide e libri d’arte e laboratori didattici per i più piccoli
e per gli adulti”.
Il programma completo, in continuo aggiornamento, potrà essere consultato
al sito internet www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/info/info.html.
Palermo, 10 maggio
2005
Una
Tantum 2003-2004, quasi 74 mila i pagamenti del Banco di Sicilia
L’assessore Pagano: “Siamo soddisfatti, solo il 3% di errori anagrafici”
PALERMO – “Dal 27 aprile ad oggi, e cioè in soli otto
giorni lavorativi, 73.876 cittadini hanno ritirato al Banco di Sicilia la loro
quota dell’Una Tantum 2003-2004. A fronte del 23,4% dei pagamenti effettuati,
abbiamo riscontrato una percentuale non superiore al 3% di errori anagrafici per
i quali l’Ufficio del Buono Scuola e gli Istituti scolastici interessati
stanno provvedendo. Gli Istituti scolastici possono comunicare eventuali correzioni
anche via fax ai numeri 091/7074388, 091/7074653 e 091/7074739”.
L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, ha voluto
ricordare ancora una volta le modalità con cui viene effettuato il pagamento
dell’Una Tantum 2003-2004 che potrà essere riscossa fino al 24 agosto.
Il pagamento è stato suddiviso in quattro scaglioni. Il primo, quello dalla
lettera A alla lettera C, è partito il 27 aprile scorso. Dalla lettera
D alla lettera L si comincerà a pagare dal 9 maggio, dalla M alla R dal
23 maggio, dalla S alla Z a partire dal 6 giugno. Il frazionamento si è
reso necessario per evitare le code agli sportelli considerato che i beneficiari
erano complessivamente 314.705 per un importo complessivo dell’Una Tantum
2003-2004 di 26.749.925 milioni di euro.
I dati che riguardano tutti gli aventi diritto all’Una Tantum possono essere
verificati dai cittadini direttamente nelle scuole mentre il sito internet www.buonoscuolasicilia.it
è consultabile online soltanto dal personale scolastico autorizzato ad
accedere tramite password.
Palermo,
9 maggio 2005
Inaugurata
a Caltanissetta la mostra “La cultura a più temi”
L’assessore Pagano: “Un’esposizione per tutte le generazioni”
CALTANISSETTA – L’assessore regionale ai Beni Culturali,
Ambientali e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano ha inaugurato stamattina
la mostra “La Cultura a più temi, dall’archeologia alla storia
al recupero dei beni architettonici, storico-artistici, entoantropologici e librari”,
organizzata dall’Assessorato dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica
Istruzione in collaborazione con la Soprintendenza di Caltanissetta, che si terrà
nel capoluogo nisseno nei locali dell’ex Museo Archeologico di via Napoleone
Colajanni fino al prossimo 1 giugno.
“La cultura nelle sue più ampie sfaccettature - ha affermato l’assessore
Pagano – è il filo che lega questo percorso espositivo che riveste
una grande importanza perché mette a confronto reperti di nuova scoperta
ritrovati nei siti archeologici della Sicilia medio-orientale con altri esempi
storico-artistici di più recente espressione e con l’esposizione
della Panini che ci ha messo a disposizione la sua collezione storica. Grande
merito va dato alla Soprintendenza di Caltanissetta che ha organizzato alla perfezione
una mostra che non mancherà di interessare tutte le generazioni, dai bambini
ai più adulti. Una cultura a più temi, una cultura per tutti: è
questo il futuro dei beni artistici della nostra regione”.
La mostra è divisa in diverse sezioni: la prima sala ospita i reperti di
importazione egeo-cipriota di nuova scoperta ritrovati nella necropoli protostorica
rupestre di Dessueri (XIII-IX sec. a.c.), oltre a manufatti locali prodotti dalle
popolazioni sicane e alcuni pezzi provenienti dal sito eponimo di Polizzello e
dal centro indigeno ellenizzato di Sabbucina. Un’altra sezione è
destinata ai bambinelli in cera risalenti al XIX secolo, segno di devozione popolare,
che provengono in gran parte dal museo dell’abbazia di Santo Spirito a Caltanissetta
e dal Museo Diocesano. Un’altra sala ospita i pannelli che illustrano l’attività
della Soprintedenza di Caltanissetta nel settore storico-artistico come ad esempio
il restauro degli affreschi di Borremans nella cattedrale di Caltanissetta o gli
interventi nelle miniere di Trabia-Tallarita. La sezione successiva è dedicata
al restauro di testi antichi pregiati provenienti dal Museo Diocesano di Caltanissetta,
mentre nell’ultima sala è ospitata l’esposizione della Panini:
quarantacinque anni di calcio che scorrono attraverso le immagini di tre generazioni.
Un omaggio allo sport ma soprattutto ad un passatempo diventato negli anni un
vero e proprio fenomeno di costume: la mostra racchiude i sogni dei più
piccoli e i ricordi dei più anziani, unendo felicemente il presente al
passato.
Palermo,
3 maggio 2005
“Al
Galoppo Insieme”, oggi la conferenza stampa di presentazione
L’assessore Pagano: “Importante coniugare sport e solidarietà”
SIRACUSA – “Lo sport è competizione ma anche solidarietà.
E l’ippica, fra i vari sport, si presta molto bene per trasmettere valori
e qualità positive. Per tanti ragazzi, infatti, l’ippoterapia rappresenta
qualcosa in più: un elemento terapeutico, un modo per affrontare insieme
agli altri le proprie difficoltà e per aumentare la loro autostima facendoli
diventare, in sella al cavallo, protagonisti e non soggetti passivi. Attraverso
l’ippoterapia si riescono a curare molte disabilità, sia fisiche
che psichiche, ma ciò che più conta è che l’ippoterapia
fa sentire normali”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro
Pagano, alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Al
Galoppo Insieme” che si svolgerà il prossimo 26 maggio all’Ippodromo
del Mediterraneo di Siracusa.
“Sarà anche l’occasione per coniugare il fascino delle corse
– ha continuato l’assessore Pagano – ad un momento di grande
partecipazione sui problemi della disabilità. Gli studenti, i portatori
di handicap delle province di Siracusa e Ragusa e le loro famiglie vivranno insieme
una giornata indimenticabile in cui il cavallo diventerà un vero e proprio
strumento di riabilitazione mentre la gara servirà per creare un clima
di festa in grado di abbattere ogni barriera. Come uomini delle Istituzioni, e
come cittadini, abbiamo il dovere di fare tutto ciò che è in nostro
potere per fare crescere e sviluppare queste iniziative. Il nostro territorio
è ricco di risorse umane preziose, che, con il sostegno di un ente pubblico,
possono mettere a frutto esperienze e competenze per aiutare i più deboli.
Grazie a questa manifestazione, alcuni studenti con problemi di disabilità
affronteranno una sfida importante, che contribuirà a infrangere il guscio
di silenzio e di solitudine che li circonda”.