Regione Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e ambientali e della Pubblica istruzione

Assessore: On.le Alessandro Pagano

a cura di Fabio Geraci
tel. 091 7071808

COMUNICATI STAMPA MARZO 2005


Palermo, 22 marzo 2005
Mandralisca di Cefalù, Fondazione Lucio Piccolo e Museo del Papiro
L’assessore Pagano: “Nessuna chiusura, ripristinata la dotazione originaria”

PALERMO – “Il museo Mandralisca di Cefalù, così come la Fondazione Lucio Piccolo di Capo d’Orlando e il Museo del Papiro di Siracusa, possono stare tranquilli. Come ho già avuto modo di confermare personalmente ai presidenti delle tre prestigiose strutture museali non c’è nessun rischio di chiusura. Le anomalie, che si sono verificate durante la scorsa legge Finanziaria a causa di veri e propri “colpi di mano”, sono state risolte in tempo reale. Assieme al Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, abbiamo deciso di ripristinare per i tre musei la dotazione finanziaria originaria”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, dopo l’allarme lanciato dal Presidente della Fondazione “Mandralisca”, Giuseppe Simplicio.


Caltanissetta 21 marzo 2005
Al teatro Bauffremont di Caltanissetta la manifestazione conclusiva della quarta edizione del concorso “Conosci il tuo museo”
CALTANISSETTA – Dieci gli istituti premiati, quattro per le scuole elementari, tre per le scuole medie inferiori e tre per le scuole medie superiori, oltre 1500 ragazzi che hanno partecipato: sono questi i numeri della quarta edizione del Concorso “Conosci il tuo Museo”, organizzato dall’Assessorato ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con la Soprintendenza di Caltanissetta, la cui giornata conclusiva si è tenuta oggi al Teatro Bauffremont del capoluogo nisseno.
“Per questa edizione del concorso – sottolinea l’Assessore regionale ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano – sono stati coinvolti tutti gli istituti di ogni ordine e grado della regione siciliana per la realizzazione di elaborati grafici con lo scopo di pubblicizzare i musei presenti nel territorio. I ragazzi sono stati chiamati a riflettere sulla centralità del Museo come serbatoio della memoria storica, potenziando la propria sensibilità artistica acquisendo la capacità di ricavare informazioni dai reperti museali. La lettura del territorio è necessaria per produrre riflessioni, interrogativi e riferimenti il cui valore pedagogico deve essere supportato dall’analisi delle sedimentazioni storico-culturali sulla base di precise metodologie conoscitive. In questo senso, i Beni Culturali costituiscono il supporto simbolico attraverso cui trasmettere le testimonianze di un contesto sociale e umano che consenta ai giovani di ripercorrere eventi del passato, di operare confronti con l’attualità e di orientarsi nella realtà che li circonda. I musei, in particolare, costituiscono un luogo privilegiato dove poter osservare ed entrare in contatto con i molteplici aspetti della Cultura diventando sussidio didattico indispensabile per la promozione della conoscenza del territorio. La giornata di oggi è stata un momento di festa e di incontro tra scuola e istituzioni culturali, nel quale è stata coinvolta tutta la città di Caltanissetta, che proprio in questi giorni vive il suo massimo momento di splendore artistico e culturale in concomitanza con le manifestazioni della Settimana Santa”.
“La manifestazione riveste una grande importanza – afferma la Soprintendente ai Beni Culturali di Caltanissetta, Rosalba Panvini, coordinatrice generale della manifestazione che è stata curata da Ettore Dimauro, Alda Pilato, Giuseppe Scuderi e Giuseppe Sardo - vista la partecipazione di tanti allievi delle scuole di tutta la Sicilia con la produzione di elaborati davvero originali che mostrano come gli insegnanti abbiano saputo trasferire ai ragazzi le conoscenze del patrimonio culturale siciliano facilitando il loro approccio a tali beni con una nuova sensibilità. La scelta di Caltanissetta per ospitare l’evento si è rivelata azzeccata, per la centralità del territorio della provincia nissena, facilmente raggiungibile da ogni parte della nostra regione, prova ne sia il fatto che saranno un migliaio i ragazzi che interverranno assieme ai loro docenti e ai dirigenti scolastici. Peraltro abbiamo voluto far coincidere questa manifestazione con le celebrazioni della settimana santa di Caltanissetta, nota in tutta il mondo: i ragazzi potranno visitare i gruppi sacri delle “Vare” in cattedrale e conservarne il ricordo nel cuore. Un particolare ringraziamento va agli sponsor e cioè a Trenitalia, all’Azienda provinciale di Turismo di Caltanissetta, a Max Supermercati, alla tipolitografia Paruzzo e ad Emma Restauri di San Cataldo”.
“Questa giornata è molto importante – ha detto Fiorella Falci, assessore all’Identità e Futuro del comune di Caltanissetta – per la presenza di alunni provenienti da tutta la Sicilia. Caltanissetta diventa sempre di più il centro della nostra regione nel suo momento più bello che coincide con la Settimana Santa”.
Per la Sezione Scuola elementare la Commissione ha assegnato il primo premio di euro 3.000,00 all'Istituto comprensivo “V. De Simone” di Villarosa (EN) classe 3 B, plesso “Silvio Pellico”, con la seguente motivazione: “la scelta iconografica è occasione per elaborare anche in chiave simbolica l'oggetto “Treno Museo” che è anche una delle caratteristiche più importanti del territorio di Villarosa”. Il secondo premio di euro 2.000,00 è invece andato alla Direzione Didattica “F. Crispi” di Messina, classi IV A e IV B, mentre il terzo premio di euro 1.250,00 è stato assegnato alla Direzione Didattica del 2°circolo “G. Falcone” di Piazza Armerina, classi IVA e IV N. Infine il quarto premio di euro 1.250,00 al 4° Circolo Didattico “Sappusi” di Marsala Classi 2° A, B, C, 3 C, D, 4 E, 5E.
Per la Sezione di Scuola media inferiore il primo premio di euro 3.000,00 è stato assegnato all'Istituto Comprensivo “G. Castronovo” di Erice, classe III B, perchè: “Il manifesto su Mothia rappresenta efficacemente il viaggio iniziatico in un territorio complesso per reperti archeologi e misterici ed è reso in maniera perfetta: dalle tenebre di fondo emergono e baluginano le grandi forme della natura e dell'uomo”. Il secondo premio di euro 2.000,00 è stato appannaggio dell'Istituto Comprensivo “Nello Lombardo” di Tortorici, classi 2 A e B, 1 C, 2 D, il terzo premio di euro 1.250,00 è andato all'Istituto Comprensivo “Armaforte” di Altofonte, classe I media, sez.A. Per l'ultima Sezione riguardante la Scuola media superiore il Primo premio di euro 3.000,00 è stato assegnato all'VIII Istituto di Istruzione Secondaria “Quintiliano” di Siracusa, classe IV A per “l’ideazione e la reinvenzione dei luoghi e dei paesaggi che invitano alla visione dei beni culturali con uno sguardo che si rinnova”. Il secondo premio ex aequo di euro 1.000 è andato al Liceo Scientifico “Damiani Almeyda” di Palermo, classe II A, e all'Istituto Superiore “Gorgia” di Lentini, classe II A “per l'esecuzione e la ricerca del tema”.
Dopo la premiazione degli Istituti vincitori e la consegna degli attestati alle scuole partecipanti, gli studenti ed i loro docenti sono stati accompagnati alla Cattedrale Santa Maria La Nova per una visita ai gruppi sacri delle “Vare” a cura di Irene D’Atri, Dirigente A.P.T. di Caltanissetta. Nel pomeriggio, alle ore 16, presso la sala conferenze del Museo Archeologico di via Napoleone Colajanni, è stata inaugurata da Rosalba Panvini la mostra degli elaborati prodotti dalle scuole, allestita da Ettore Dimauro, Carmelo Mosca, Salvatore Mulè e Rosario Savasta, che rimarrà aperta al pubblico fino al 22 aprile dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13.

Palermo, 21 marzo 2005
Concerto Canzoni Semplici di Aida Satta Flores, l’assessore Pagano: “I giovani riscoprano con la musica le tradizioni della propria terra”
PALERMO – “Ogni volta che parliamo di musica popolare parliamo di arte, e ogni volta che parliamo di arte parliamo di cultura. Cultura è anche comunicazione e riscoperta delle tradizioni oltre che fruizione del nostro patrimonio storico e monumentale. In questo senso, il concerto di Aida Satta Flores, davanti agli studenti palermitani, trova un suo importante significato perchè il gusto per la sperimentazione si armonizza con la tradizione musicale della nostra terra. La scelta della data della sua rappresentazione, il giorno dell’Equinozio di Primavera, vuole essere un benvenuto alla stagione della rinascita e anche un particolare segno di attenzione rivolto ai ragazzi, invitandoli a recuperare un sapere antico e profondo, contenuto nella memoria del territorio, di cui la musica è stata al tempo stesso strumento narrativo e fine estetico, specialmente nel momento storico in cui la trasmissione orale costituiva l’unico modo, allora noto, di conservazione di un bene culturale”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano, intervenuto al concerto “Canzoni semplici tour” che si è tenuto questa mattina al teatro “Al Massimo di Palermo”.

Palermo, 19 marzo 2005
“Pasqua Albanese 2005 – I riti della settimana Santa degli Arbereshe”
L’assessore Pagano: “Recuperare la nostra Identità per le nuove generazioni”
PALERMO – “Valorizzare l’identità della Sicilia e tramandare alle nuove generazioni il suo ricco patrimonio di cultura e di tradizioni. La Pasqua Bizantina nelle comunità di origine albanese non è semplicemente un rito religioso ma è soprattutto l’occasione per valorizzare, leggere e spiegare il nostro tessuto culturale. Recuperare la nostra memoria non significa infatti una fuga nel passato, semmai è un’occasione preziosa per la promozione dei veri valori che possono trasformarsi in un vero e proprio marketing culturale indirizzato verso una profonda riflessione sull’aspetto del ritorno turistico e quindi anche economico. Non è un caso che, per il nostro Assessorato, il 2005 sarà l’anno della “Identità è Futuro” che non vuole essere un semplice slogan ma un punto di partenza per una terra contaminata dalle diverse civiltà che ne hanno determinato grandezza e originalità, in un susseguirsi di riti e tradizioni che rimandano a quello straordinario principio di integrazione tra popoli che rappresenta l’essenza di una terra, come nessuna altra capace di assorbire il nuovo e miscelarlo con gli strati precedenti”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, inviando il suo saluto in occasione della conferenza stampa di presentazione della “Pasqua Albanese 2005 – I riti della settimana Santa degli Arbereshe”.

Palermo, 18 marzo 2005
L’assessore Pagano partecipa al progetto “Rivive la città” di Calatafimi
“Investire nei centri storici è opera meritoria da portare ad esempio”

CALATAFIMI – “Se si investe nei centri storici, non solo si recupera la bellezza ambientale, ma si ritorna a vivere a misura d'uomo. Sinora è accaduto che la gente li ha abbandonati per andare in periferia, per cui le città si sono allungate, si è creato il caos automobilistico e i vecchi centri sono diventati luoghi di disagio. La valorizzazione dei centri storici, che sono il cuore pulsante di una società, è invece una delle linee portanti della filosofia del nostro assessorato: l'idea-forza è "identità è futuro", dove "è" è verbo, non congiunzione. Conoscendo la nostra identità possiamo programmare meglio il futuro. Ecco perché ho voluto per la prima volta dare nuove regole in modo che i beni culturali servano al nostro futuro e non solo al passato. In questo senso, l’iniziativa del sindaco di Calatafimi, Nicola Cristaldi, che punta a recuperare gli edifici del centro storico danneggiati dal terremoto del 1968, merita un plauso ed è da portare ad esempio per tante altre realtà siciliane”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano, intervenuto alla conferenza stampa indetta dal Comune di Calatifimi-Segesta e dall’istituto bancario Cassa Don Rizzo per presentare il progetto denominato “Rivive la Città”.
“Tramite iniziative di questo genere – ha continuato l’assessore Pagano – si recupera il tessuto abitativo ed urbano delle città, ampliando l’offerta turistica: tutto questo aiuta a conoscere meglio la storia della nostra terra, che nel corso dei secoli è stata contaminata dalle diverse civiltà che ne hanno determinato grandezza e originalità che oggi ci sono invidiate in tutto il mondo”.

Palermo, 15 marzo 2005
Riunione tra Regione e sindaci della provincia di Caltanissetta sul R.I.M.
L’assessore Pagano: “Il nostro impe
gno per ridurre il disagio economico e sociale”
PALERMO – Si è svolta stamattina la riunione tra il governo regionale, rappresentato dal Presidente Salvatore Cuffaro e dall’assessore ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano, e i sindaci di alcuni comuni della Provincia di Caltanissetta (Mussomeli, Villalba, Vallelunga, Santa Caterina, Marianopoli, San Cataldo, Sutera, Campofranco, Acquaviva Platani, Montedoro, Milena, Bompensiere, Serradifalco, Riesi, Gela, e Caltanissetta) e della provincia di Enna (Barrafranca), avente ad oggetto il progetto R.I.M. (Reddito Minimo d’Inserimento). Nel corso dell’incontro, sono state ribadite le linee d’azione decise nella precedente riunione, svoltasi l’11 gennaio scorso. Il presidente Cuffaro ha ricordato i tre impegni presi a suo tempo insieme all’Assessore Pagano per la modifica della norma preesistente: la trasformazione dei cantieri di lavoro in cantieri di servizio, l’aumento del finanziamento della Regione siciliana da 3 a 10 milioni di euro, e la possibilità di destinare nei progetti dei nascenti ATO sui rifiuti i lavoratori inseriti nelle graduatorie.
“Continua il nostro impegno – ha affermato l’assessore Pagano – per ridurre il disagio economico e sociale delle famiglie e per cercare di venire incontro alle esigenze dei lavoratori inseriti nel R.I.M. Nel corso della riunione di oggi sono stati ribaditi gli impegni già stabiliti nell’incontro dell’11 gennaio alla presenza del presidente Cuffaro, del sindaco di San Cataldo Raimondo Torregrossa e del segretario provinciale della Cgil Giovanni Ferro. Ritengo che il governo regionale stia agendo nella giusta direzione e stia dimostrando di essere fortemente attento alle esigenze del territorio. E’ intenzione del governo regionale, così come ha affermato il presidente Cuffaro, inserire un emendamento all’interno di una delle leggi che hanno già un percorso avviato in Parlamento. Bisogna accelerare le procedure anche perché su questo tema esiste un’ampia convergenza politica su questi temi”.
Palermo, 14 marzo 2005
Palermo, 14 marzo 2005
Gela, l’incontro con gli studenti all’Istituto Commerciale Luigi Sturzo
L’assessore Pagano: “I ragazzi seguano gli esempi del nostro passato”
GELA – L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, nell’ambito di un ciclo di visite programmate nelle scuole della provincia di Caltanissetta, ha incontrato quest’oggi gli studenti dell’Istituto Commerciale Luigi Sturzo di Gela.
“Non ci può essere futuro senza una precisa identità – ha affermato l’assessore Pagano – e non si può costruire una identità senza pensare agli effetti che si desidera produrre in tempi futuri. Le generazioni più giovani devono tenere bene a mente questo concetto, sforzandosi di fare principalmente attenzione alla vocazione del territorio, facendo delle proprie radici la guida per le proprie azioni giornaliere. Tradire questa identità significa incorre più facilmente nei fallimenti, correndo il rischio di emulare quei modelli negativi che spesso la società attuale propone come esempio da imitare esponendo i ragazzi alle devianze e ai disagi. In questo percorso un ruolo fondamentale lo hanno la famiglia, che deve insegnare regole e valori ben definiti, e la scuola, che deve offrire ai giovani un percorso formativo globale che fissi punti di riferimento sostanziali, sicuri e oggettivi facendo riferimento innanzi tutto a quanto di meglio c’è nel nostro passato. E’ importante – ha proseguito l’onorevole Pagano - che la scuola ambisca alla formazione globale dell’uomo e miri a costruire un’umanità che abbia nella solidarietà uno dei valori fondanti della persona, stimolando nei ragazzi la capacità critica e offrendo loro certezze morali con lo scopo di creare una futura classe dirigente che sia ispirata a quei principi culturali, sociali e religiosi che rappresentano i valori tradizionali della nostra terra”.

Palermo, 13 marzo 2005
Sicilia En Primeur, l’intervento dell’Assessore Pagano: “Il vino è espressione di cultura e tradizione della Sicilia”
PALERMO – “La Sicilia è terra originale e straordinaria perché ogni aspetto della vita sociale ed economica è espressione di cultura. Non fa eccezione il vino, le cui strade incrociano la millenaria storia della nostra evoluzione culturale. Il vino è, infatti, una fonte inesauribile di documenti storici per una rilettura di ciò che unitariamente ha segnato nell'ambiente, nel paesaggio, nella produzione, nel lavoro, nella tecnologia, nell'alimentazione, nelle tradizioni e nella cultura. Mai come in questa occasione lo slogan del nostro assessorato, “Identità è Futuro”, assume una valenza fondamentale: Identità e futuro, oggi, marciano di pari passo in un percorso che ci conduce verso un progresso sociale ed economico che ha proprio nella cultura una base dalla quale non si può prescindere”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali, e alla Pubblica istruzione Alessandro Pagano, partecipando a “Sicilia En Primeur”, la manifestazione internazionale organizzata da Assovini Sicilia.
“Il vino, oltre ad essere parte integrante della cultura della nostra regione, sottolinea la capacità dei siciliani di rinnovarsi pur mantenendo la tradizione e la qualità di un prodotto che rappresenta non solo un significativo biglietto da visita, ma anche un fondamentale volano per la nostra economia. La qualità del bere e del mangiare, la cura nelle produzioni, la capacità di guardare al mercato nazionale e internazionale sono espressione della nostra voglia di affermare la nostra identità e di concepire il nostro futuro”.

Palermo, 11 marzo 2005
Firmato il decreto per i lavori di restauro dell’Istituto Testasecca
L’assessore Pagano: “Importante recuperare i luoghi della tradizione”
CALTANISSETTA – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, ha dichiarato che è stato firmato il decreto per il finanziamento dei lavori di ristrutturazione organica dell’Istituto Testasecca di Caltanissetta.
Il provvedimento è inserito in un programma di restauri e recupero delle opere pubbliche della provincia di Caltanissetta, volte a valorizzare un percorso di identificazione con i simboli della cristianità che sono anche patrimonio storico-artistico del territorio.
“Questo intervento - ha detto l’assessore Pagano – è di rilevante importanza per il ruolo che l’Istituto Testasecca, luogo che trasuda arte e cultura secolare, ha al giorno d’oggi per Caltanissetta.
Il progetto prevede il rifacimento del manto di copertura mediante la collocazione di lastre sottocoppo da montare su listelli, la relativa pulizia e sostituzione dei coppi inutilizzabili nonché il rifacimento del sistema di smaltimento delle acque piovane tramite la sostituzione con elementi in rame per regolare il deflusso delle acque piovane raccolte dalle grondaie.
Questo finanziamento ci permetterà di riqualificare degnamente uno dei monumenti del capoluogo nisseno al cui interno vengono svolte attività di primaria importanza a favore dei bambini e degli anziani.
Il Centro diurno per anziani, ubicato all’interno dell’istituto Testasecca, fornisce vari servizi al fine di corrispondere alle esigenze della vecchia generazione, con lo scopo di favorire processi di socializzazione attraverso attività creative, culturali e sociali”.
L’importo totale del progetto è di 235.049,14 euro, di cui 152.820,78 euro per i lavori da appaltare. Inoltre, dopo un recente sopralluogo dei tecnici della Soprintendenza di Caltanissetta, è stato accordato un ulteriore finanziamento di 110.000,00 euro per l’esecuzione di lavori di somma urgenza per il restauro della copertura e dei servizi igienico sanitari dell’istituto di Viale della Regione.

Palermo, 10 marzo 2005
Oggi la presentazione del progetto per il rilancio del porto di Palermo
L’assessore Pagano: “Restituire il Castello a Mare alla città e ai turisti”
PALERMO – “Il piano per rilanciare il porto di Palermo, all’interno del quale è inserito il recupero del Castello a Mare, dimostra come sia fondamentale coniugare le esigenze di riqualificazione di un’area urbana con la valorizzazione e la fruizione di un sito archeologico e monumentale. L’Assessorato ai Beni Culturali, grazie alle attività intraprese dalla Soprintendenza di Palermo per restituire alla città la zona della Cala, è fortemente convinto che il progetto presentato dall’Autorità Portuale rappresenti un vero esempio di sviluppo sostenibile.
Ancora una volta, così come è sintetizzato nello slogan che abbiamo usato per connotare la nostra azione, “Identità è Futuro”, cioè rielaborare il nostro passato, la nostra storia e le nostre tradizioni utilizzando le grandi qualità della progettazione di cui oggi disponiamo.
Da un lato, quindi, la possibilità di mettere a disposizione migliori servizi portuali commerciali che, grazie alla realizzazione di infrastrutture e dello snodo viario sotterraneo, potranno fornire un impulso positivo all’economia. Dall’altro la necessità di restituire la zona della Cala ai palermitani per fare rivivere il territorio che ruota attorno al porto e di “aprire” ai turisti proponendo un “pacchetto” che comprenda anche la visita ad un bene monumentale di grande interesse storico e culturale come il Castello a Mare.
Ma c’è un altro aspetto da sottolineare: Autorità Portuale, Comune di Palermo, gli Assessorati regionali al Turismo e ai Beni Culturali, insieme ad operatori commerciali, imprese e professionisti, hanno fatto sistema creando un’operazione vincente il cui punto di forza sta proprio nella capacità di
dialogo e di programmazione tra le Istituzioni”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, alla conferenza stampa di presentazione del programma di interventi presentato dall’Autorità Portuale di Palermo.

Palermo, 7 marzo 2005
“Edilizia scolastica e messa in sicurezza degli istituti siciliani”
Domani la conferenza stampa dell’assessore Alessandro Pagano

PALERMO – “Edilizia scolastica, adeguamenti strutturali e antisismici: le linee d’azione per la messa in sicurezza degli istituti siciliani”.
Su questi temi l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, terrà domani, alle ore 11, una conferenza stampa nella sala conferenze dell’Assessorato ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana, sito in via delle Croci, 8 a Palermo.

Palermo, 6 marzo 2005
Oggi la conferenza su “La Scuola e l’Associazione dei Maestri Cattolici
L’assessore Pagano: “La cultura della famiglia per formare i giovani”
PALERMO – “La scuola dell’infanzia e del primo ciclo riveste oggi un ruolo sempre più importante soprattutto se accanto ad essa vi è la costruzione di un’autentica cultura della famiglia. Infatti, il rapporto affettivo con i genitori, e in generale con il proprio nucleo familiare, è fondamentale per i ragazzi perché è l’ambiente ideale per crescere e formarsi”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, partecipando ai lavori della conferenza su “La scuola e l’Associazione Italiana dei Maestri Cattolici in Sicilia: identità e prospettive”, che si è svolta oggi all’Hotel Zagarella di Santa Flavia.
“Oltre ai genitori – ha proseguito l’assessore Pagano - un ruolo fondamentale deve averlo la scuola a patto che sappia capire i giovani, offrendo loro un percorso formativo globale che fissi punti di riferimento sostanziali, oggettivi, il più possibile sicuri e forti. Sotto questo profilo, i maestri cattolici svolgono il difficile compito di contribuire alla formazione del bambino ponendo come presupposto fondamentale una nuova dimensione formativa dell’educazione. Attraverso il loro impegno, i docenti svolgono un ruolo decisivo per realizzare una scuola in grado di recepire le vocazioni e le attese degli alunni, di rafforzare la partecipazione delle famiglie e di valorizzare le capacità individuali. Inculcare il senso del bene comune e del dovere, trasferendo nei ragazzi la capacità di sapere vivere seguendo gli ideali e i buoni sentimenti, è ciò che deve fare ogni genitore ed è l’obiettivo a cui i maestri cattolici si ispirano”.

Palermo, 5 marzo 2005
Convegno “Gli antichi percorsi dell’acqua: dalla memoria al riuso”
L’assessore Pagano “Il restauro del giardino della Kolymbetra è un’opera fondamentale”

AGRIGENTO – “Il Giardino della Kolymbetra, gioiello archeologico e agricolo, grazie alla sua morfologia è un luogo davvero unico: la grande quantità e qualità di alberi e piante costituisce un patrimonio paesaggistico e culturale di grandissimo valore. L’intervento del FAI, che ha attuato il recupero di questa grande ricchezza siciliana ripristinando l’antico sistema irriguo che risale addirittura al 480 a.c., è un chiaro esempio di come devono essere tutelati e valorizzati i beni culturali e ambientali della nostra regione, e costituisce un ulteriore pu
nto di forza per la Valle dei Templi di Agrigento, che vede aggiunta un’ulteriore attrattiva turistica al suo già acclarato splendore”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali Alessandro Pagano, intervenuto al convegno “Gli antichi percorsi dell’acqua: dalla memoria al riuso” nel corso del quale è avvenuta la presentazione degli interventi realizzati nel Giardino della Kolymbetra.
“La meritoria opera del FAI, che ha ricevuto dalla Regione siciliana il giardino in concessione gratuita nel 1999, ha dato nuova vita alla struttura agrigentina dotandola delle infrastrutture necessarie alla fruizione e inserendola nel circuito di visite della Valle Dei Templi”.

Palermo, 4 marzo 2005
Oggi a Palermo la chiusura della Conferenza Nazionale degli Urbanisti
L’assessore Pagano “Un disegno di legge per l’utilizzo dei piani paesaggistici”
PALERMO – “Il disegno di legge che stiamo preparando si riferisce alle materie di tutela e uso dei beni paesaggistici e di promozione della qualità architettonica ed urbanistica”.
Lo ha precisato l’assessore regionale ai Beni Culturali Alessandro Pagano, intervenendo a margine della IX Conferenza Nazionale degli Urbanisti Italiani che si è chiusa oggi a Palermo.
“L’assessore al Territorio e Ambiente, Francesco Cascio, sta predisponendo il disegno di legge sull’urbanistica – ha spiegato l’assessore Pagano –, il nostro provvedimento invece serve a ridurre i compiti eccessivi fin qui esercitati dalle Soprintendenze in Sicilia mediante l’incentivazione del piano paesaggistico, la priorità della valorizzazione rispetto alla semplice conservazione del patrimonio culturale e attraverso l’adozione di misure di riqualificazione del costruito, sia a livello regionale sia a livello comunale”.

Palermo, 4 marzo 2005
L’assessore Pagano incontra gli studenti del “Vallone” a Mussomeli
“La scuola deve insegnare agli studenti il valore della solidarietà”
CALTANISSETTA – “E’ importante che la scuola ambisca alla formazione globale dell’uomo e miri a costruire un’umanità che abbia nella solidarietà uno dei valori fondanti della persona. Un uomo che guardi agli altri con la stessa attenzione con la quale guarda a sé stesso è un uomo migliore”
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano che oggi, nell’ambito di una serie di incontri programmati nelle scuole della provincia di Caltanissetta, ha incontrato alla palestra comunale di via Madonna di Fatima a Mussomeli, circa seicento ragazzi in rappresentanza degli studenti delle scuole elementari, medie e dei licei di Mussomeli, Campofranco, Sutera, Milena, Vallelunga e Villalba.
“Bisogna soffermarsi – ha continuato l’assessore Pagano - sulle varie forme di solidarietà: oltre a quella che guarda alla povertà materiale o economica, anche alla solidarietà riferita ai nuovi tipi di povertà, morale, esistenziale, culturale e psicologica. E’ compito del corpo docente trasferire alle nuove generazioni un concetto di solidarietà più profondo: la responsabilità di tutti coloro che operano nei sistemi educativi e formativi è in questo senso fondamentale nello sviluppo culturale, psicologico ed affettivo dei ragazzi e delle ragazze lungo l’arco della loro vita adolescenziale e giovanile”.
L’assessore Pagano ha chiuso la splendida giornata richiamando lo slogan dello spot realizzato dai ragazzi del Liceo Classico Virgilio di Mussomeli “Date valore al vostro tempo” aggiungendo “non sprecatelo in cose futili e dedicate la vostra vita alla vera solidarietà”.

Palermo, 3 marzo 2005
Oggi la Conferenza nazionale della società italiana degli urbanisti
L’assessore Pagano “Presto il disegno di legge di riforma urbanistica siciliana”

PALERMO – “Il governo regionale è ormai pronto alla presentazione di un disegno di legge di riforma dell’urbanistica siciliana. L’assessorato ai Beni Culturali e l’assessorato al Territorio e Ambiente stanno definendo gli ultimi dettagli di una legge che manca ormai dal 1978”.
L’assessore Regionale ai Beni Culturali e Ambientali e Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, ha aperto così oggi a Palermo i lavori della IX Conferenza nazionale della Società Italiana degli Urbanisti, dal tema “Terre d’Europa e fronti mediterranei”, dedicato al ruolo della pianificazione territoriale per il miglioramento della qualità della vita.
L’assessore Pagano, traendo spunto dalla sezione della Conferenza dal titolo “Struttura e Identità”, ha rilanciato la priorità delle tematiche
paesaggistiche e soprattutto della pianificazione delle trasformazioni del paesaggio, all’interno delle moderne politiche di sviluppo, annunziando anche la prossima riforma dell’Amministrazione di settore.
“La linea di azione “Identità è Futuro” – ha dichiarato l’onorevole Pagano – sulla quale ho indirizzato l’amministrazione dei Beni Culturali, ha come idea-forza proprio il forte legame dei siciliani per le proprie radici, alle quali ancorare tutte le ipotesi di realizzazione di un futuro sostenibile. Sono convinto che la riforma delle città passi dal recupero della centralità dell’uomo e dei suoi valori e quindi anche dal riappropriarsi, da parte della politica, di grandi temi come la riqualificazione dei centri urbani o la pianificazione delle aree di pregio paesaggistico che sono stati per troppo tempo marginali. Questa convinzione si traduce nell’impegno, che ho richiesto a tutti i miei uffici, per una piena tutela dei beni monumentali e per la pianificazione paesaggistica di tutto il territorio siciliano”.

Palermo, 3 marzo 2005
Gela, firmato il decreto per il restauro della Chiesa di S. Agostino
L’assessore Pagano: “Valorizzare il patrimonio monumentale religioso”
GELA – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, ha dichiarato che è stato firmato il decreto per il finanziamento del restauro della pavimentazione della Chiesa di Sant’Agostino a Gela.
Il provvedimento è inserito in un programma di restauri e recupero delle antiche chiese siciliane, volte a valorizzare un percorso di identificazione con i simboli della cristianità che sono anche patrimonio storico-artistico del territorio.
Il progetto prevede la dismissione della pavimentazione esistente, ad oggi costituita da marmette di cemento, nell’aula della Chiesa, e del marmo applicato sulle pareti laterali, nonché della sostituzione del portone interno dell’ingresso all’aula e della porta d’accesso al convento. Inoltre sarà realizzata la predisposizione dell’impianto di amplificazione e di tensione con il solo passaggio di tubi e collocazione di cassette di derivazione in sottotraccia sotto la pavimentazione dell’aula, per un importo totale del progetto di euro 53.130,74.
“Questo intervento - ha detto l’assessore Pagano – è di rilevante importanza ed è inserito in quel programma di valorizzazione del patrimonio religioso culturale di Gela, da me fortemente voluto in piena collaborazione con il Vescovo, Monsignor Michele Pennisi e con l’Arciprete, Grazio Alabiso.
Questo finanziamento ci permetterà di riqualificare degnamente un importante luogo di culto e, allo stesso tempo, uno dei monumenti del centro storico di Gela al cui interno insistono numerose testimonianze storiche e artistiche.
Il restauro del bene artistico è volto a valorizzare le ricchezze di una città che ha molto da offrire ai visitatori: il comprensorio di Gela, con le sue radici, la sua storia e le sue bellezze naturali, ha tutte le caratteristiche per attrarre sempre più turisti grazie alle numerose testimonianze artistico monumentali. Bisogna quindi operare affinché queste bellezze vengano sempre più valorizzate per essere conosciute anche al di fuori dei confini siciliani ed apprezzate nelle maniera che meritano”.
La Chiesa di Sant’Agostino, ubicata all’interno del circuito murario della città Federiciana, in area ritenuta di notevole interesse storico e architettonico, fu eretta nel 1456, ma nel corso dei secoli successivi sono stati compiuti diversi interventi che ne hanno modificato la sua originaria architettura. È datata al 1613 l’aggiunta sul lato sinistro dell’altare principale di una cappella in travertino finemente scolpito, mentre nel 1783 vi fu l’edificazione del campanile.

Palermo, 3 marzo 2005
“Sicilia en Primeur 2005”, oggi la conferenza stampa di presentazione
L’assessore Pagano: “I nostri prodotti enogastronomici anche nei musei”
PALERMO – “I musei siciliani apriranno le porte ai nostri prodotti enogastronomici. In collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura stiamo preparando un progetto per fare in modo che all’interno dei siti museali vengano esposti e venduti i nostri vini e le nostre migliori produzioni”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, partecipando alla conferenza stampa di “Sicilia en Primeur 2005”, la manifestazione internazionale organizzata da Assovini Sicilia che si terrà a Palermo dall’11 al 13 marzo prossimo.
“La Sicilia è terra originale e straordinaria perché ogni aspetto della vita sociale ed economica è espressione di cultura – ha continuato l’assessore Pagano -. Non fa eccezione il vino, le cui strade incrociano la millenaria storia della nostra evoluzione culturale. Mai come in questa occasione il nostro slogan “Identità è Futuro” si identifica con il nostro progetto. Identità e futuro oggi marciano di pari passo in un percorso che ci conduce verso un progresso sociale ed economico che ha proprio nella cultura una base dalla quale non si può prescindere.
Il vino sottolinea la capacità dei siciliani di rinnovarsi pur mantenendo la tradizione e la qualità di un prodotto che rappresenta non solo un significativo biglietto da visita, ma anche un volano per la nostra economia. La qualità del bere e del mangiare, la cura nelle produzioni, la capacità di guardare al mercato nazionale e internazionale sono espressione della nostra voglia di affermare la nostra identità e di concepire il nostro futuro. Ecco perché l’abbinamento tra i nostri musei e i prodotti enogastronomici può risultare vincente, non solo in Italia, ma anche nel mondo”.

Palermo, 2 marzo 2005
Riconsegnate due tele del 1600 trafugate nel 1997 a Piazza Armerina
L’assessore Pagano: “Un successo la restituzione delle opere alla città”
PIAZZA ARMERINA – Sono state riconsegnate alla chiesa di San Pietro due importanti tele del 1600, trafugate a Piazza Armerina nel 1997.
“In Italia, in 35 anni, sono stati rubati quasi un milione d’oggetti d’arte, la maggior parte dei quali trafugati da chiese e luoghi di culto – ha detto l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano - . In questo senso l’operato dei Carabinieri che si occupano della tutela del Patrimonio culturale in Sicilia è diventato fondamentale. Il recupero e la restituzione alla città di queste due importanti tele è l’ennesimo successo di una vasta ed attenta azione di prevenzione e di tutela del patrimonio ecclesiastico delle diocesi siciliane che, da decenni, vedono depredate le loro ricchezze storico e artistiche. Con i Carabinieri esiste la massima collaborazione perché abbiamo entrambi il duplice scopo di proteggere e salvaguardare le perle naturali della nostra Isola e di reperire opere d’arte di notevole interesse storico che rappresentano la nostra storia e sono il nostro fiore all’occhiello. I segnali confortanti che ci giungono dai Carabinieri non devono però limitare l’attenzione al fenomeno e per questo vogliamo lanciare un appello alle diocesi affinché si dotino di un sistema d’allarme collegato alle forze dell’ordine e intervengano spostando le opere d’arte dalla loro sede, nel caso di lavori di restauri o di ristrutturazione, per trasferirle in un altro luogo, magari utilizzando anche le sedi dei Comandi locali dei Carabinieri”.
Alla cerimonia di oggi che ha celebrato il ritorno delle due opere a Piazza Armerina, l’assessorato regionale ai Beni Culturali era rappresentato dal Capo di Gabinetto, Antonino Lumia.