ASSE
2 RISORSE CULTURALI
Misura
2.01- Recupero e fruizione del patrimonio culturali ed ambientale
Azione
C - Circuito Monumentale
Nel
circuito monumentale le azioni consistono nel recupero e
valorizzazione del patrimonio culturale per consentirne
la fruizione anche per attività di spettacolo, attraverso
interventi da realizzare nell'ambito di itinerari storici,
tematici o integrati.
Saranno finanziati i progetti che
prevedono una concreta ipotesi di fruizione dei beni.
L'Amministrazione ritiene opportuno
ancorare la strategia operativa del nuovo programma alle
direttrici di fondo del precedente periodo di programmazione
(itinerari sui grandi edifici militari e conventuali), selezionando
una serie di interventi a "titolarità"
regionale che privilegino il recupero di tali tipologie
di beni. Verranno pure realizzate tutte quelle opere necessarie
di completamento di beni precedentemente restaurati, con
particolare riferimento agli impianti tecnologici e di sicurezza
e indispensabili per la migliore fruizione degli stessi.
Si prevedono in particolare i seguenti itinerari.
C.1 - Itinerario dell'architettura civile e militare
Interventi di restauro e di recupero, compresa la ristrutturazione, di
architettura civile, militare di grande valenza con particolare
riferimento a quelli inerenti la valorizzazione e fruizione
di castelli e torri.
C.2 - Itinerario dei luoghi del lavoro
Interventi di recupero e riuso
di immobili "dell'archeologia industriale" (miniere,
tonnare, mulini, masserie, opifici, ecc) finalizzati principalmente
ad attività di animazione culturale, di spettacolo
o museali.
Si interverrà prioritariamente sugli immobili già
acquisiti al Demanio regionale.
C.3 - Itinerario del verde storico e del paesaggio
Si prevedono interventi di tutela,
restauro e di adeguamento per una migliore qualità
della fruizione, nonchŽ interventi di valorizzazione di
parchi, giardini storici e paesaggio.
Gli interventi riguardanti il paesaggio siciliano non attengono
solo alle aree di maggiore pregio, ma anche ai territori
in cui le notevoli valenze storico-culturali ed ambientali
sono minacciate dagli effetti negativi di una consistente
antropizzazione.
Si prevedono pertanto anche azioni per contenere le vulnerabilità
e fronteggiare le situazioni di rischio. Una particolare
attenzione sarà rivolta agli interventi che riguardano
la riqualificazione dei paesaggi circostanti i siti di importanza
regionale ed europea (Convenzione Europea del Paesaggio).
Si prevedono azioni di recupero, restauro paesistico e valorizzazione,
estese anche ai più ampi contesti paesaggistici di
appartenenza.
Si punterà prioritariamente ai paesaggi associati
alle grandi mete dei turismo archeologico e storico-culturale,
nonché ai "luoghi" protagonisti della narrativa
e della poesia di autori siciliani, nell'ambito di parchi o itinerari
letterari.
C.4 - Itinerari del Sacro
Gli interventi finalizzati al
recupero e al restauro riguarderanno i luoghi di culto e
le testimonianze architettoniche (conventi, abbazie) di
grande valore storico, queste ultime da destinare a contenitori
per attività culturali. Sono pure previsti gli interventi
necessari al restauro del patrimonio artistico di pregio
presente negli immobili (affreschi, sculture, decorazioni,
altari, amboni, organi musicali storici, etc.) quando quest'ultimo
costituisce parte integrante e inscindibile dell'immobile
da recuperare o restaurare.
Nell'ambito di questa linea di intervento si opererà
attraverso un programma concertato con la Conferenza Episcopale
Siciliana, giusta convenzione stipulata fra la stessa e
l'Amministrazione regionale.
L'azione trova forti sinergie con quella del circuito museale.
C.5 - Interventi di recupero valorizzazione e fruizione
di contesti architettonici urbanistici
Gli interventi sono mirati a riqualificare
il tessuto di centri storici minori, compresi i borghi e
nuclei storici rurali di proprietà pubblica, attraverso
azioni pilota su contesti di particolare rilevanza storico-urbanistica
mirate alla riduzione del degrado della scena urbana e al
restauro di rilevanti elementi architettonici ed urbanistici.
Gli interventi proposti dovranno essere coerenti con gli
interventi previsti per la realizzazione dei circuiti