Repubblica Italiana |
Prot.
n. 339 del 16.02.04 |
Indirizzo: Via delle
Croci, 8 Palermo Centralino 0916961823 – 4 |
OGGETTO: Cap. 377708, Assegni e contributi dovuti ad Accademie
e Società di Storia Patria, a Corpi Scientifici e letterari operanti in Sicilia
il cui Statuto risulta approvato con Decreto del Capo dello Stato. Modalità di
richiesta dei contributi, esercizio finanziario 2004.
Allegati n. 1 (Scheda richiesta notizie)
Alle Accademie ed IstitutiCulturali dotati di
personalità giuridica
Loro Sedi
in Sicilia
Nell’ambito dei poteri di
programmazione, di discrezionalità e di controllo di questa Amministrazione si
impartiscono istruzioni per l’accesso ai contributi gravanti sul capitolo
377708 per l’anno 2004.
Requisiti
per accedere ai contributi
Possono
accedere ai contributi le Accademie, Società di Storia Patria, Fondazioni,
Associazioni, Corpi Scientifici ecc. operanti in Sicilia il cui Statuto risulta
approvato con Decreto del Capo dello Stato (rif. leg.vo DPR 635/75). A tal
proposito, essendo transitate alla Regione Siciliana con D. Leg.vo n. 26 del
29.1.1997 le competenze in materia di riconoscimento giuridico, possono
presentare istanza di contributo anche gli Enti dotati di personalità giuridica
il cui Statuto sia stato approvato con Decreto del Presidente della Regione o
dell’Assessore Regionale per i Beni Culturali. Dall’enunciato del Capitolo di
bilancio risulta evidente che le Istituzioni suddette devono svolgere e fornire
servizi e promuovere attività di accertato e rilevante valore culturale,
collegati alla consolidata ricerca e conservazione del patrimonio culturale e
scientifico, con particolare riguardo alle fonti documentarie e bibliografiche.
Non sono compresi gli Enti destinatari di un contributo individuati per legge,
alle cui esigenze si fa fronte con capitoli specifici.
Gli Istituti in possesso dei
requisiti devono presentare a quest’Assessorato in duplice copia, entro il 31
Marzo 2004:
q
istanza in carta legale, contenente:
§
le generalità del legale rappresentante;
§
la denominazione dell’Istituto richiedente;
§
la sede legale,
§
codice fiscale e /o partita IVA;
§
numero di conto corrente postale o bancario sul quale
accreditare il contributo.
All’istanza deve essere
allegato:
q
il programma dell’attività prevista
per il corrente anno 2004 nel quale devono essere indicati:
§
i convegni, le mostre e le altre
manifestazioni di valore scientifico e culturale, in relazione all’attività di
ricerca svolta dall’Ente, con analitico preventivo di spesa e l’indicazione dei
tempi, luoghi e relatori delle iniziative;
§
le attività di ricerca e di
elaborazione culturale documentate e fruibili, volte all’ampliamento delle
conoscenze e realizzate anche attraverso seminari permanenti, gruppi di studio,
corsi, concorsi, attribuzione di borse di studio ed iniziative programmate di
diffusione culturale pure mediante collegamenti con altre Istituzioni di
ricerca;
§
i servizi da fornire al pubblico
relativamente alla fruizione del patrimonio posseduto, con particolare riguardo
a quello bibliografico, documentario e storico artistico;
§
le attività editoriali o di
promozione di pubblicazioni rispondenti ai fini istituzionali;
§
le attività di catalogazione tramite
l’utilizzo di tecniche tradizionali o informatizzate del patrimonio posseduto;
§
le spese da sostenere per il
funzionamento dell’Istituto;
§
relazione sull’attività svolta negli ultimi cinque anni. A
tal fine, e per le altre notizie sull’Ente, deve essere compilata e trasmessa
la scheda richiesta notizie, allegata alla presente circolare.
q
Copia dello Statuto vigente, comprese
eventuali variazioni statutarie;
q
Documentazione dalla quale si evinca
il possesso della personalità giuridica;
q
Copia conforme del Bilancio di previsione
approvato dagli organi statutari;
q
Copia conforme del verbale di
approvazione del Bilancio preventivo;
q Copia del
Bilancio consuntivo dell’anno precedente approvato dagli organi statutari;
q
Copia conforme dei verbali di
approvazione del Bilancio consuntivo;
q Per gli
Istituti già destinatari di un contributo regionale sullo stesso capitolo anche
la dettagliata relazione dell’attività svolta nell’anno precedente a quello per
il quale si chiede il contributo, dalla quale dovrà evidenziarsi la conclusione
di tutte le attività intraprese e previste dal programma di previsione.
Nelle voci
di bilancio, sia consuntivo che preventivo, deve essere ben evidenziato se
l’Istituto ha beneficiato o prevede di beneficiare di altri contributi pubblici
o privati, la provenienza, la destinazione e l’entità degli stessi. Si
evidenzia, infatti, a tale proposito, che il contributo regionale, il cui
capitolo di riferimento è in progressiva riduzione, non può, né deve
rappresentare, nella previsione dell’Ente, l’unica o la maggiore fonte di
sostentamento, ma che lo stesso costituisce incentivo o supporto all’attività
dell’Istituto. Si suggerisce pertanto, pur in aderenza alle finalità
istituzionali, compresa l’assenza dei fini di lucro, di promuovere iniziative,
in collaborazione con altri Enti, pubblici o privati, miranti alla
conservazione e all’incremento dell’attività complessiva. Al fine di desumere, con chiarezza la
destinazione del finanziamento regionale, il Bilancio consuntivo dovrà indicare
oltre alla situazione di cassa anche quella di competenza. Esaminata la
documentazione sulla base dei requisiti richiesti, ai fini della determinazione
del contributo da assegnare agli Istituti richiedenti, l’Assessorato regionale
Beni Culturali ed ambientali si atterrà prioritariamente ai seguenti criteri:
q
rilevanza del programma annuale
compresa l’attività editoriale e di ricerca;
q
consistenza del patrimonio
bibliografico, archivistico, museale storico e i servizi attivati per la
conservazione, tutela, valorizzazione e fruizione dello stesso;
q
incremento del patrimonio librario e
documentario corrente e mezzi utilizzati per la valorizzazione e fruizione
dello stesso.
Non verrà, di conseguenza,
accolta un’istanza in cui non siano presenti e ben motivatamente equilibrate le
voci rispondenti ai tre superiori criteri.
In virtù della L.r. n. 23 del
23/12/02 l’erogazione del contributo avverrà in due soluzioni: un’anticipazione
del 60% della somma assegnata e un saldo del 40% a seguito della presentazione entro 60
giorni dall’ultimazione del programma del rendiconto delle spese effettuate. Ai fini del relativo saldo è necessario
trasmettere, in duplice copia, entro il 28 febbraio dell’anno seguente a
quello cui si riferisce il contributo, intendendo per programma l’attività
svolta dagli Enti durante tale periodo:
q
Relazione dell’attività svolta e conto
consuntivo;
q
Documentazione
delle spese sostenute con il contributo regionale. A tal riguardo si evidenzia
che il contributo regionale concorrerà nella misura del 30% relativamente alle
spese per forniture di servizi in occasione di manifestazioni (ospitalità
alberghiera, rinfreschi, affissioni manifesti, SIAE), mentre le spese di
viaggio dovranno essere dettagliatamente documentate. Dovranno essere trasmesse
le copie dei contratti d’affitto, con gli estremi di registrazione, qualora se
ne richieda il contributo; le spese relative a cellulari ed altri optionals
rimarranno a carico dell’Ente;
q
Dichiarazione
del rappresentante legale attestante che la documentazione giustificativa della
spesa non utilizzata a giustificazione del Contributo è conservata presso la
sede legale dell’Istituto;
q
Dichiarazione
del rappresentante legale attestante che per le spese giustificative del
contributo regionale - e per la parte da questo coperta - non è stata richiesta
o ottenuta altra sovvenzione o contribuzione da altri soggetti pubblici o
privati;
q
Dichiarazione
del rappresentante legale attestante l’eventuale beneficio di contributi da
parte di altri enti pubblici o privati dalla quale si evinca l’entità e la
provenienza degli stessi;
q
Dichiarazione
del rappresentante legale relativa all’assolvimento degli obblighi di legge in
materia fiscale, assistenziale e di collocamento.
Le suddette dichiarazioni
devono essere rese conformemente alle vigenti norme in materia di autocertificazione.
Per le pubblicazioni
realizzate con spese a carico del contributo, si avverte che:
q pubblicazioni a stampa e audiovisive dovranno riportare
la chiara indicazione della realizzazione “con il contributo
dell’Assessorato Regionale Beni Culturali, Ambientali, e Pubblica Istruzione”.
q per le monografie, l’ente dovrà raccordarsi, prima della
stampa, con la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana (Corso Vittorio
Emanuele 429, Palermo, tel. 0916967642) per l’elaborazione della scheda CIP
(Cataloguing in publication; per maggiori informazioni, ivi comprese le
modalità di adesione obbligatoria al Servizio CIP, si veda il sito della
Biblioteca Centrale, www.regione.sicilia.it/…), che deve essere stampata nel
verso del frontespizio. La scheda ha finalità di controllo bibliografico e
fornisce le chiavi di accesso catalografico alla pubblicazione, consentendo la
conoscenza e la diffusione della pubblicazione attraverso l’inserimento della
scheda, da parte della BCRS, nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN, www.sbn.it).
q il 20% della tiratura prodotta con spesa a carico del
contributo dovrà essere inviato a questa Unità Operativa, che ne curerà la distribuzione alle biblioteche
regionali, ai propri Uffici periferici (Soprintendenze, Musei, Gallerie, Centri
regionali) e a eventuali altri richiedenti. Deve essere altresì allegato, il
piano di distribuzione ed utilizzazione delle stesse pubblicazioni e di quanto
altro edito.
Si ricorda, infine, l’obbligo di
apporre il logo della Regione e la dicitura: “realizzato con il contributo
dell’Assessorato Regionale Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione”
in manifesti e inviti realizzati con spese a carico del contributo, e di far
conoscere per tempo le date di svolgimento delle manifestazioni, onde
consentire sia l’eventuale partecipazione di questo Assessorato, sia la
diffusione delle notizie anche tramite il sito internet dell’Amministrazione (www.regione.sicilia.it/…).
L’Assessore
(On. Avv. Fabio Granata)