REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO BENI
CULTURALI ED AMBIENTALI E P.I.
SOPRINTENDENZA PER I
BENI CULTURALI ED AMBIENTALI
PALERMO
BANDO DI GARA
1) Ente appaltante: Regione Siciliana -
Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Palermo Via Ausonia 122.
2) Pubblico incanto da esperire con il
sistema di aggiudicazione determinato mediante il criterio del prezzo più
basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante offerta
espressa in cifra percentuale di ribasso, con due cifre decimali, ai sensi
dell’art.21 della Legge 11 febbraio 1994, n. 109, modificata ed integrata dalla
Legge Regionale 2 agosto 2002, n. 7.
In caso di offerta espressa con più di
due cifre decimali, non verrà effettuata alcuna approssimazione e si terrà
conto esclusivamente delle prime due.
Ai fini della identificazione ed
esclusione delle offerte anomale, verranno eliminate in quanto tali, quelle che
presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla media aritmetica
dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci
per cento, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di
maggior ribasso e quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio
aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media.
La procedura di esclusione automatica non
avrà luogo allorché il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque.
3) Luogo di esecuzione, descrizione,
importo dei lavori:
a)
Comune di Caltavuturo;
b)
lavori di scavo archeologico nel territorio di Caltavuturo, Monte Riparato e
località Pagliuzza;
La categoria prevalente dei lavori è
OS25, con importo di €. 155.334,47;
c)
è richiesta la attestazione di una S.O.A. per la categoria richiesta e per
importo adeguato.
d)
importo a base d'asta €. 163.509,97, di cui €. 8.157,50 per oneri di sicurezza,
non sottoponibili a ribasso, gravante sul POR Sicilia 2000-2006. I pagamenti
verranno effettuati sulla base di stati avanzamento di importo non inferiore a
€. 41.316,00;
I lavori in oggetto sono
stati inseriti nella programmazione dei fondi POR Sicilia 2000-2006 – Asse II –
Misura 2.01 – Recupero e fruizione del patrimonio culturale ed ambientale –
Azione B – Circuito aree archeologiche, di cui è responsabile il Dipartimento
Regionale dei Beni Culturali ed Ambientali e, pertanto, si precisa che questa
amministrazione non si riterrà responsabile di eventuali ritardi nei pagamenti
o per la revoca del finanziamento, per motivi ad essa stessa non imputabili.
4) Termine di esecuzione: è stabilito in
giorni 90 (novanta), decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
5) ai sensi della L.R. 4 maggio 1991, n.
10, si informa che l’Ufficio responsabile delle attività istruttorie
propositive, preparatorie ed esecutive in materia contrattuale è l’Unità
Operativa III di questa Soprintendenza, il cui funzionario responsabile è il
dott. Lucio Caracausi.
6) Il Capitolato Speciale d'Appalto,
l’elenco prezzi unitari e i disegni sono visionabili presso la Soprintendenza
per i Beni Culturali ed Ambientali di Palermo, Via Ausonia, 122, dalle ore
10,00 alle ore 12,00 di ogni giorno lavorativo.
7) Presentazione delle offerte:
a)
per partecipare all'asta le Imprese dovranno far pervenire, in plico sigillato,
a mano o a mezzo raccomandata del servizio postale, anche non statale, entro le
ore 09,00 del giorno 31 gennaio 2003 l'offerta ed i documenti indicati al
seguente paragrafo 11. Il plico, ove recapitato manualmente, dovrà essere
consegnato al X piano dei locali della Soprintendenza, siti in Via Ausonia 122,
all’Unità Operativa III. Il suddetto termine delle ore 09,00 si intende
perentorio e attiene l’effettiva consegna del plico a detto piano X. Eventuali
ritardi, anche all’interno dell’immobile, costituiranno causa di esclusione.
b)
si precisa che il plico deve essere chiuso con ceralacca, sulla quale deve
essere impressa l'impronta di un sigillo a scelta dell'Impresa; sul plico
dovrà, inoltre, chiaramente apporsi la seguente scritta: "Offerta per la
gara del giorno 31 gennaio 2003, relativa all'appalto dei lavori di scavo
archeologico nel territorio di Caltavuturo, Monte Riparato e località Pagliuzza”;
sul plico potrà essere indicato anche il nominativo dell'Impresa mittente; in
caso di Imprese riunite potranno essere indicate tutte le Imprese riunite,
evidenziando, eventualmente, l'Impresa mandataria capogruppo;
c)
il plico dovrà essere indirizzato alla Soprintendenza per i Beni Culturali ed
Ambientali di Palermo, Via Ausonia, 122;
d)
ciascun offerente avrà facoltà di svincolarsi dalla sua offerta mediante
comunicazione con lettera raccomandata all’indirizzo indicato al paragrafo 1),
una volta decorsi giorni 90 dalla data fissata nel presente bando per la
celebrazione della gara.
e)
è esclusa la trasmissione successiva a mezzo telefax e/o
servizio postale di qualsiasi altro documento necessario. Inoltre non saranno
ammesse le offerte pervenute a mezzo posta prioritaria.
8) Celebrazione della gara:
a)
possono presenziare alla celebrazione della gara i rappresentanti di tutte le
Imprese che ne hanno interesse, ove legali rappresentanti o muniti di regolare
delega;
b)
la gara sarà esperita l'anno 2003, il giorno 31 del mese di gennaio, alle ore
10.00.
9) Soggetti ammessi alla gara: possono
partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 10 della legge 11.02.1994, n.
109 e successive modificazioni.
10) Requisiti di partecipazione per le
riunioni di concorrenti:
Ai fini della determinazione dei
requisiti di partecipazione alla gara delle riunioni di concorrenti si
applicano le disposizioni di cui agli artt. 10 e 13, comma 1, lettere d), e) e-bis) della legge 11 febbraio
1994, n. 109.
Non possono partecipare alla gara imprese
che si trovino, con altri concorrenti, in una situazione di controllo, di cui
all’art. 2359 C.C.
E’ vietata la partecipazione alla gara in
più di una associazione temporanea o consorzio di concorrenti ovvero in forma individuale,
qualora il medesimo soggetto partecipi alla gara in associazione o consorzio.
Per le associazioni temporanee di impresa
di tipo orizzontale i requisiti economici, finanziari e tecnici devono essere
posseduti in misura non inferiore al 40% quanto alla capogruppo e al 10% quanto
alle mandanti, ai sensi di quanto previsto dall’art. 8 del D.P.C.M. 10 gennaio
1991, n. 55, come richiamato dalla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici
n. 182/400/93 del 01 marzo 2000.
11) Elenco dei documenti da presentare:
a)
l'offerta, indicata in cifra e in lettera, firmata dall’imprenditore o dai
legali rappresentanti della società o dell’ente cooperativo o consorzio di
cooperative, nel qual caso occorre dimostrare, mediante idonea documentazione
da allegare, il conferimento al legale rappresentante della società o della
cooperativa o del consorzio di cooperative della facoltà di adempiere agli
incombenti relativi.
Nel caso di imprese riunite ai sensi
dell’art. 13, comma 5 della legge 109/94, l’offerta deve essere sottoscritta da
tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento, pena esclusione, e
contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse
imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di
esse, da indicare in sede di gara e qualificata come capogruppo, la quale
stipulerà il contratto in nome proprio e delle mandanti.
Sulla ceralacca deve essere impressa
l’impronta di un sigillo a scelta dell’Impresa.
b)
una dichiarazione, debitamente sottoscritta e presentata in conformità all’art.
3, comma 11 della L. 127/97, con la quale l’impresa indichi i lavori o le parti
di opere che intende subappaltare, o concedere in cottimo, ai sensi dell’art.
18 della legge 19 marzo 1990, n. 55, come modificato dall’art. 34 della legge
11 febbraio 1994, n. 109.
c.1)
una dichiarazione, debitamente sottoscritta e presentata in conformità alle
norme vigenti, con la quale l'Impresa attesti di essersi recata sul luogo dove
debbono eseguirsi i lavori, di aver preso conoscenza delle condizioni locali,
nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono avere
influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che
possono influire sulla esecuzione dell'opera, e di aver giudicato i prezzi
medesimi, nel loro complesso, remunerativi e tali da consentire l'offerta che
sta per fare;
c-2)
una dichiarazione, debitamente sottoscritta e presentata in conformità all’art.
3, comma 11, della L. 127/97, con la quale l’impresa attesti di avere tenuto
conto, nella preparazione dell’offerta, degli obblighi relativi alle
disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e
assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori;
c-3)
una dichiarazione, debitamente sottoscritta e presentata in conformità alle
norme vigenti, con la quale l'Impresa attesti di essere a conoscenza che i
lavori in oggetto sono stati inseriti nella programmazione dei fondi POR
Sicilia 2000-2006 – Asse II – Misura 2.0.1 – Recupero e fruizione del
patrimonio culturale ed ambientale – Azione B – Circuito aree archeologiche, di
cui è responsabile il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali ed Ambientali e
di accettare, per i pagamenti, i tempi di erogazione dipendenti dalle procedure
stabilite dalla Autorità di gestione e di non avere nulla a pretendere nel caso
di revoca del finanziamento e conseguente mancata consegna dei lavori.
c.4)
attestazione originale, rilasciata da una SOA regolarmente
autorizzata, di cui al D.P.R. 34/2000, in corso di validità, che documenti il
possesso della categoria e della classifica richieste per la presente gara;
c.5)
una dichiarazione, debitamente sottoscritta e presentata in conformità alle
norme vigenti, con la quale l'Impresa attesti di non trovarsi in alcuna delle
condizioni di cui all’art. 75), comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h) del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554.
La dichiarazione di non trovarsi nelle condizioni di cui alla sopra citate
lettere, c) ed h) deve essere prodotta, oltre che per il titolare ed i direttori
tecnici, anche per tutti i soggetti muniti di poteri di rappresentanza, nel
caso di imprese a forma societaria.
Le imprese che si trovino nelle
situazioni ostative previste dall’art. 3 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e
successive modifiche debbono astenersi tassativamente dal partecipare alla
gara, a pena delle sanzioni previste;
c.6)
qualora l’impresa intenda avvalersi di noli a freddo, dovrà produrre apposita
dichiarazione, ai sensi dell’art. 21 della L.R. 13 settembre 1999, n. 20. La
mancata dichiarazione inibirà, in corso d’opera, di avvalersi di noli a freddo.
c-7)
una dichiarazione, debitamente sottoscritta e presentata in
conformità alle norme vigenti, con la quale l'Impresa attesti quale sia la
posizione presso il casellario giudiziale; tale dichiarazione deve essere
resa::
1)
Imprese individuali: per il titolare e tutti i direttori tecnici;
2)
Società commerciali, cooperative e consorzi: per tutti i
direttori tecnici delle società di qualsiasi tipo, cooperative e loro consorzi,
nonché per tutti i soci accomandatari, nel caso di accomandita semplice o di
tutti i componenti della società in caso di società in nome collettivo, nonché
per tutti gli amministratori muniti dei poteri di rappresentanza, nel caso di
società e consorzi di qualunque altro tipo.
c-8)
di essere immatricolata all’INPS, con l’indicazione del
relativo numero, nonché i numeri di posizione INAIL e Cassa Edile e di essere
in regola con i relativi pagamenti;
c-9) idonea certificazione attestante che il partecipante è in regola con quanto previsto dall’art. 17 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”. Tale certificazione dovrà essere di data non anteriore a mesi sei dalla data di pubblicazione del presente bando.
c-10)
cauzione pari allo 0,5% dell’importo dei lavori, da prestare
esclusivamente mediante fideiussione bancaria, secondo quanto previsto
dall’art. 30, comma 1 della legge 11 febbraio 1994, n. 109. Tale cauzione dovrà
avere durata non inferiore a giorni 180, ai sensi di quanto previsto dalla
circolare 3 giugno 1999, n. 5 dell’Assessorato Regionale Lavori Pubblici e
dell’art. 30 della Legge 109/94, come modificato dalla Legge 415/98. Non sono
ammesse, a pena di esclusione, polizze fidejussorie costituite da soggetti
diversi da banche. La fideiussione bancaria presentata in sede di gara da una
costituenda A.T.I. o da un costituendo consorzio deve, pena l’esclusione, avere
come contraente tutte le imprese o consorzi costituendi e da questi essere
sottoscritta;
c-11) certificato di iscrizione alla Camera
di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, di data non inferiore a sei
mesi da quella fissata per la gara, contenente gli estremi della predetta
iscrizione, l’indicazione del nominativo della persona o delle persone
designate a rappresentare e impegnare legalmente l’impresa anche in caso di
impresa in forma societaria, l’indicazione dei direttori tecnici e della
specifica attività dell’impresa; tale certificazione deve recare, altresì, l’attestazione
che l’impresa non è in stato di fallimento, liquidazione o cessazione di
attività e deve essere completa delle informazioni di cui all’art. 2 del D.P.R.
3 giugno 1998, n. 252;
c-12)
per le cooperative di produzione e lavoro e loro consorzi il certificato di
iscrizione al Registro prefettizio o allo Schedario generale della
Cooperazione.
c-13)
una dichiarazione debitamente sottoscritta e presentata in conformità alla
normativa vigente, attestante tutti i rapporti di collegamento e controllo, esistenti,
ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, con altre Ditte, Imprese o Società.
Ove a partecipare sia una associazione
temporanea di imprese non riunita ai sensi degli artt. 13 della legge 11
febbraio 1994, n. 109 e successive modifiche l'impresa capogruppo dovrà
presentare il mandato collettivo speciale con rappresentanza stipulato tra
l'impresa mandataria capogruppo e le imprese mandanti, risultante da scrittura
privata autenticata. La Procura con la quale viene conferita la rappresentanza
deve risultare da atto pubblico, ai sensi dell’art. 1.392 c.c.
In tal caso l'impresa capogruppo dovrà
presentare quanto indicato ai precedenti punti a, b, c1-13, ciascuna impresa facente parte della riunione,
compresa l'impresa capogruppo stessa, dovrà presentare i documenti indicati ai
precedenti punti c-4, c-5,
c-7, c-8. c-9, c-11, c-12, c-13.
Nel caso di imprese associate ai sensi della sopra citata legge 109, tutte le imprese associate dovranno presentare l’intera documentazione richiesta per la capogruppo.
La mancata produzione anche di uno solo
dei documenti e delle dichiarazioni richieste, da parte delle imprese
associande ai sensi della L. 109/94, comporterà l’esclusione dalla gara.
12) Premessa la necessità di uniformarsi
a quanto previsto dall’art. 18 della legge19 marzo 1990, n. 55, come modificata
dall’art. 34 dalla legge 11 febbraio 1994, n. 109, in materia di subappalto, ai
fini delle modalità di corresponsione agli eventuali subappaltatori si comunica
che è fatto obbligo ai soggetti aggiudicatari di trasmettere, entro venti
giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del
subappaltatore o cottimista, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti,
con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
13) Si precisa che saranno esclusi dalla
gara i concorrenti che si trovino in una delle seguenti situazioni:
a)
che siano in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività,
di concordato preventivo e di qualsiasi altra situazione equivalente;
b)
nei confronti del quale siano in corso procedure di cui alla lettera precedente
o che abbiano presentato domanda di concordato preventivo;
c)
che abbiano riportato condanna, con sentenza passata in giudicato, per un reato
che incida gravemente sulla loro moralità professionale;
d)
che nell’esercizio della propria attività professionale abbiano commesso errore
grave, accertato, con qualsiasi mezzo di prova, dall’ente appaltante;
e)
che non siano in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni e i
conseguenti adempimenti in materia di contributi sociali;
f)
che non siano in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni in
materia di imposte e tasse e i conseguenti adempimenti;
g)
che abbiano reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e condizioni
rilevanti per concorrere all’appalto;
Avvertenze
1) Il recapito del plico sigillato
contenente i documenti per la partecipazione alla gara in oggetto rimane ad
esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, anche di forza
maggiore, lo stesso non giunga a destinazione entro il termine perentorio delle
ore 09.00 del giorno fissato per la gara, nel luogo e nei modi sopra indicati.
2) Saranno esclusi dalla gara i plichi
privi di chiusura con ceralacca, nonché i plichi che, pur forniti della
chiusura di ceralacca, non rechino sulla stessa l'impronta del sigillo come
precedentemente prescritto.
3) Sarà esclusa dalla gara l'offerta
contenuta in busta la quale: non sia chiusa con ceralacca, non rechi sulla
chiusura con ceralacca l'impronta del sigillo come precedentemente prescritto;
non sia controfirmata sui lembi di chiusura;
4) Si precisa che si farà luogo
all’esclusione dalla gara quando manchi anche una sola delle modalità sopra
descritte.
5) Si procederà alla aggiudicazione
dell’appalto anche nel caso in cui sia pervenuta o sia rimasta in gara una sola
offerta.
6) Non sono ammesse offerte condizionate
o espresse in modo indeterminato e con semplice riferimento ad altra offerta.
7) Quando vi sia discordanza fra
l’offerta in cifre e quella in lettere, sarà tenuta per valida quella più
conveniente per l’Amministrazione.
8) Nel caso che siano presentate più
offerte uguali fra di loro ed esse risultino le più vantaggiose si procederà
alla aggiudicazione, a norma dell'art. 77 del Regolamento Generale di
Contabilità dello Stato, approvato con R.D. 27 maggio 1924, n. 827,
esclusivamente mediante sorteggio.
9) L’impresa aggiudicataria dovrà
presentare, prima della stipula del contratto:
a)
deposito cauzione, costituito nei modi e nelle forme previste dall’art. 30),
commi 2), 2-bis) e 3) della legge 11 febbraio 1994, n. 109, come integrata e
modificata dalla Legge Regionale 2 agosto 2002, n. 7, nonché l’impegno, a
lavori ultimati, di costituire ulteriore deposito ai sensi dell’art. 30), comma
4) della legge 11 febbraio 1994, n. 109, ove previsto;
b)
il modello GAP appaltatori e subappaltatori, debitamente
compilato in ogni sua parte.
In caso di imprese riunite detto modulo
dovrà essere presentato da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento.
11) Sono a carico dell’aggiudicatario
tutte le spese inerenti la stipula del contratto, con tutti gli oneri fiscali
relativi.
12) Si farà luogo alla esclusione dalla
gara nel caso che manchi anche uno solo dei documenti richiesti.
13) Possono essere inserite in un unico foglio più dichiarazioni previste dal presente bando.
14) Tutti i documenti richiesti nel
presente bando potranno essere autocertificati, nei modi e con le forme
previsti dalle leggi vigenti.
15) Le prescrizioni contenute nel
presente bando sostituiscono o modificano eventuale diverse prescrizioni
contenute nel C.S.A.
16) In caso di palese difformità della
documentazione presentata si adotteranno le sanzioni previste dall’art. 10),
comma 1-quater, della Legge 11 febbraio 1994, n. 109.
17) L’aggiudicatario dovrà redigere e
consegnare, entro i termini che gli saranno assegnati e, comunque, prima della
consegna dei lavori:
a) quanto prescritto dall’art. 3, comma
8, lett. b del D.Lgs. 494/96 e successive modifiche e integrazioni;
b) un piano operativo di sicurezza per quanto attiene le proprie scelte autonome e relative responsabilità nella organizzazione del cantiere e nella esecuzione dei lavori.
c) garanzia fideiussoria del 10 per cento dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di 0,50 punti percentuali, quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento è di un punto percentuale, per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
18) Per la risoluzione di controversie si applicano le norme di cui all’art. 31bis e 32 della L. 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modifiche e integrazioni.
Il presente bando sarà pubblicato nei
modi previsti dall’art. 23 della L.R. 07/2002.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL
SOPRINTENDENTE
(Dott. Lucio Caracausi) (Dott.ssa
Adele Mormino)