Ustica: Il Villaggio dei Faraglioni e la Torre di Santa Maria

Il Villaggio dei Faraglioni di Ustica, situato in Contrada Tramontana, è uno dei più importanti complessi di età preistorica della Sicilia e, più in generale, del bacino del Mediterraneo. Situato nella cuspide settentrionale dell'isola di Ustica, in uno dei luoghi più esposti e ventosi, il villaggio si estendeva originariamente fino al Faraglione del Colombaio, come documenta, tra l'altro, la fila di capanne semicrollate e pendenti sulla falesia. Databile, nella sua principale fase d'uso, alla Media Età del Bronzo (1400-1250 a.C.), dal punto di vista culturale il Villaggio dei Faraglioni è riconducibile alla facies di Thapsos-Milazzese, assai diffusa soprattutto nella Sicilia orientale e nelle Isole Eolie ma ampiamente attestata anche in numerose stazioni della parte occidentale dell'isola. Si tratta di un impianto capannicolo preordinato e caratterizzato da una strada rettilinea ai lati della quale si dispongono una serie di capanne ovoidali inglobate in recinti o cortili a pianta rettangolare. Mentre sul lato orientale la difesa era assicurata dalla invalicabile falesia naturale, sul lato occidentale e meridionale l'area dell'abitato risulta interamente circondata da una cinta muraria costruita con grossi ciottoli e pietrame appena sbozzato, e con una serie di torrioni semicircolari. All'interno delle capanne, l'abbondante cultura materiale, soprattutto vasellame e apprestamenti per la molitura dei cereali, documentano una vivace economia di sussistenza della popolazione del villaggio, dedita soprattutto ad attività legate strettamente con il mare.

 

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