Cefalà Diana

L'edificio dei Bagni è ubicato nel territorio del comune di Cefalà Diana a circa 35 chilometri a sud di Palermo. Ubicato su un terreno degradante dal piede della montagna verso il fiume "Bagni" che scorre a poca distanza, il Bagno di Cefalà Diana è costruito a ridosso di uno sperone di roccia dal quale sgorgava un'acqua termale calda (35,8¡- 38¡) utilizzata nel corso dei secoli per scopi terapeutici. La sala termale, sita all'interno di un baglio, si presenta all'esterno come una massiccia costruzione di forma quadrangolare irregolare, in muratura di pietrame informe di spessore notevole (m. 1,60), caratterizzata da una fascia epigrafica in caratteri arabi che corre sui tre lati Ovest, Nord ed Est, ad una quota di poco superiore al piano di imposta della volta di copertura. Scolpita in blocchi di arenaria, l'iscrizione a caratteri cufici risulta inserita tra due cornici decorate con girali di palmette. In prossimità dell'angolo SW sembra potersi cogliere la canonica basmala (ovvero "Bism Allah al-Rahman al-Rahim", "In nome di Dio Clemente e Misericordioso"), formula di invocazione che generalmente precede le iscrizioni commemorative islamiche. Nell'ambito del restauro condotto in questi ultimi anni dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Palermo dal 1992 sono state condotte quattro campagne di scavo che hanno interessato l'interno dell'edificio termale (1992-- 1997) ed il cortile esterno (1993-2001). I dati ricavati dall'indagine archeologica hanno avvalorato la datazione ipotizzata da Umberto Scerrato, che ha attribuito l'assetto definitivo dell'edificio termale di Cefalà Diana alla seconda metà del XII secolo. I lavori eseguiti hanno messo in sicurezza la struttura del muro a tre archi, salvaguardando la visibilità della sala; grazie ad una condotta esterna, si è provveduto inoltre ad alimentare le vasche con le acque provenienti dal pozzo Chiarastella, per ricreare condizioni microclimatiche idonee alla conservazione del monumento, dopo la scomparsa della sorgente risalente alla fine degli anni ottanta.

 

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