Biblioteche in rete

Nel corso della V Settimana della Cultura sarà altresì presentata la Banca dati bibliografici provinciale della Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Palermo, consultabile anche da utenza remota attraverso Internet, sul sito www..sbrpalermo.it, che contiene i dati relativi al patrimonio bibliografico posseduto da biblioteche della provincia di Palermo. Nel panorama composito e plurale della V Settimana dei Beni Culturali e Ambientali promossa e finanziata dall'Assessorato dei Beni Culturali e Ambientali della Regione Siciliana abbiamo voluto inserire un inedito, almeno per la Soprintendenza di Palermo, incontro con gli autori dei volumi editi in proprio dalla Soprintendenza durante l'ultimo anno, al fine di consentire una memoria più duratura e temporalmente datata, di alcune attività culturali che la Soprintendenza ha posto in essere nell'ottica di una restituzione piena e compiuta del patrimonio culturale. Si diceva plurale non a caso: plurale per ambiti tipologici e plurale per qualità di beni esplorati ma plurale, anche e soprattutto, per i codici di comunicazione individuati e prescelti in relazione all'utenza che si intende raggiungere. Si passa così da una produzione editoriale di qualità accademica come il catalogo Ebrei e Sicilia ad un registro didattico Ð divulgativo quale Palermo Normanna proposta di itinerari didattici, pensato e realizzato proprio per la formazione delle giovani generazioni. Si corredano gli eventi espositivi, momenti di sicura valorizzazione ma pur sempre momenti, di "testo a fronte" destinato a permanere: così, Sicani, Elimi e Greci, così, Apocalisse. Opere per il Duomo di Cefalù, così, Per Gioco, incantevole per naivet catalogo di una fortunata mostra natalizia. E poi, nel villaggio globale di comunicazione elettronica i CD rom, quali Il Duomo di Cefalù e Monte Jato, pensati interattivi per evitare o almeno limitare l'obnubilamento delle menti per passività. Sopra tutto, il desiderio Ð dovere di non essere transeunti ma in qualche modo duraturi, sia pure nella inevitabile limitatezza del nostro fare, comunque serio, comunque impegnato, comunque entusiasta. Ed ancora il recuperare e disseminare informazioni per la crescita culturale e per le pari opportunità davvero paritarie: una banca dati bibliografica a livello provinciale che nasce sotto i migliori auspici perché frutto della logica del cooperare, del fare insieme, di pari dignità conquistate e tenute vive dal comune sentire di cives, testimoni non immemori del nostro tempo che del valore della memoria riescono a fare il migliore degli investimenti possibili.

 

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