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Scheda Evento

 
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18/12/2010
  Dipartimento dei Beni culturali e Identità siciliana - Servizio Polo museale del Val Demone  Stampa   
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Città
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Catania
Provincia
tr Catania  
   
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Luogo
tr Chiesa di San Francesco Borgia
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Indirizzo
tr Via Crociferi, 17
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Telefono
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095310762 tr
Fax
tr 095539788 tr
e-mail
tr serv.valdemonebci@regione.sicilia.it
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Titolo
tr Percorsi identitari del Val Demone - La Nativita' nell'Opera di Salvatore Incorpora
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Tipologia
tr Mostra
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Descrizione
tr L'evento vuole promuovere la conoscenza di uno dei maggiori artisti contemporanei, figlio d’arte, scultore e pittore dallo spiccato espressionismo figurativo, calabrese di nascita e siciliano di adozione, recentemente scomparso, dopo 50 anni di attività.
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Data
tr 22/12/2010  -  09/01/2011
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Orari
tr da martedì a sabato dalle 15,30 alle 19,30. Nei giorni 25 e 26 dicembre 9,00-13,00 e 15,30-19,30. stessi orari nei giorni 2, 6 e 9 gennaio 2011
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Informazioni
tr urpsoprict@regione.sicilia.it - tel. 0957472304 - 0957472343
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Agevolazioni
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Finanziamento
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Altro
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Note
tr Percorsi identitari del Val Demone è il nuovo progetto promosso dall’Assessorato e dal Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, su proposta del Polo Museale del Val Demone, di recente istituito - sulla base dell’antica suddivisione dell’isola - per sviluppare iniziative mirate appunto a valorizzare la specificità del patrimonio culturale e artistico, con precipuo riferimento al territorio che comprende non solo l’intera provincia messinese, ma anche porzioni del palermitano e dell’ennese, nonché i comuni etnei a Nord del Simeto, inclusa dunque la città capoluogo. Il primo appuntamento dei Percorsi sarà proprio a Catania, nella Chiesa di San Francesco Borgia, parte integrante del complesso monumentale dell’ex Collegio della compagnia di Gesù, di proprietà dell’Amministrazione Regionale. Da sottolineare la rinnovata fruizione di un gioiello architettonico come la suddetta Chiesa, ubicata nella via Crociferi, la più scenografica del barocco catanese. Dal 22 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011, la fabbrica sconsacrata ospiterà la mostra di sculture e dipinti di un prestigioso artista del Novecento, catanese di elezione, che ha saputo raccogliere e innovare la tradizione iconografica etnea legata al Natale, plasmare pastori e contadini di una terra fecondata dal sole e dalla lava. La Natività nell’opera di Salvatore Incorpora: figure, parole e musiche all’ombra del Vulcano” è evento che, come suggerisce il titolo, sarà arricchito da variegate performance, in virtù della sinergia stretta tra il Polo Museale del Val Demone, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania, il Teatro Stabile e il Teatro Massimo Bellini. Da sottolineare la generosa disponibilità degli eredi del maestro Incorpora e dell’Associazione culturale onlus a lui intitolata. L’inaugurazione è fissata per mercoledì 22 dicembre alle ore 18. Interverranno l'Assessore regionale dei BBCC e dell’Identità Siciliana Sebastiano Missineo con il Dirigente generale del relativo Dipartimento Gesualdo Campo, la dirigente del Polo Museale del Val Demone Maria Grazia Patané, la soprintendente ai BBCCAA Vera Greco, il direttore dello Stabile Giuseppe Dipasquale, la sovrintendente del Bellini Rita Gari Cinquegrana, Egidio e Gemma Incorpora. L’orario di apertura sarà articolato per consentire una più piena fruizione, ante e postmeridiana, in corrispondenza dei giorni rossi in calendario: Natale, Epifania e naturalmente le domeniche. Da martedì a sabato, l’accesso sarà pertanto consentito dalle ore 15,30 alle 19,30. Il 25 dicembre, il 6 gennaio, nonché le domeniche 26 dicembre, 2 e 9 gennaio, l’esposizione sarà visitabile anche di mattina dalle 9 alle 13. Chiusura al pubblico nei lunedì del 27 dicembre e del 3 gennaio. Come si è anticipato, in ben cinque date (22 e 26 dicembre, 2, 6 e 9 gennaio, alle ore 18) alla mostra monografica si assoceranno intrattenimenti che fondono letture e momenti musicali, con il coordinamento del regista Ezio Donato. Protagonista un beniamino del pubblico come lattore Pippo Pattavina, affiancato dagli allievi della Scuola d’Arte drammatica Umberto Spadaro: da rilevare altresì la partecipazione dei musicisti del Teatro Massimo Bellini. L'evento vuole promuovere la conoscenza di uno dei maggiori artisti contemporanei, figlio d’arte, scultore e pittore dallo spiccato espressionismo figurativo, calabrese di nascita e siciliano di adozione, recentemente scomparso, dopo 50 anni di attività, molti dei quali trascorsi a Linguaglossa e, come docente, nel capoluogo etneo. Condotta sul tema della Natività in Sicilia, l’ampia selezione di terrecotte e oli su tela mostra svela un itinerario emozionante ed intenso, e vuole al contempo svelare la personalità dell’artista e dell’uomo attraverso testi e documenti tratti dall’archivio privato della famiglia.
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