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Scheda Evento

 
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19/09/2018
  Museo interdisciplinare di Messina

Museo interdisciplinare di Messina
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Città
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Messina
Provincia
tr Messina  
   
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Luogo
tr Polo Regionale di Messina per i siti Culturali - Museo interdisciplinare di Messina
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Indirizzo
tr Viale della Libertà 465
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Telefono
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090361292/93 tr
Fax
tr 090361294 tr
e-mail
tr polomuseale.me@regione.sicilia.it; urpmuseome@regione.sicilia.it
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Titolo
tr Giornate Europee del Patrimonio: Il MuMe, la notte e i giochi del Baby Park
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Tipologia
tr Altro
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Descrizione
tr Apertura notturna straordinaria dalle 20 alle 23,00 (chiusura alle 23.30), nel corso della quale verrà illustrata da Eugenio Vanfiori la storia del Baby Park Vanfiori, parco giochi fondato nel 1968 nell'area di fronte al Museo.
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Data
tr 22/09/2018
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Orari
tr Dalle 20.00 alle 23.30.
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Informazioni
tr 090361292/93; urpmuseome@regione.sicilia.it
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Agevolazioni
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Finanziamento
tr -
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Altro
tr Il MuMe, Museo Interdisciplinare Regionale di Messina, annovera fra i suoi punti di forza una posizione di forte valenza paesaggistica, consentendo un affaccio straordinario sullo Stretto, sia dagli ampi piazzali esterni, percorribili fra le aree a verde dello splendido Giardino Mediterraneo, che dalle sale dell’edificio, attraverso le numerose finestrature. Sabato 22 settembre in occasione delle Giornate Europee del patrimonio sarà prevista un’apertura straordinaria dalle 20 alle 23,30 per consentirne l’inedita e suggestiva percezione notturna dell’intero compendio, mentre il fascino rutilante delle luci che esaltano i reperti collocati all’esterno e dialogano con quelle del panorama mozzafiato e dell’animato sistema viario prospiciente ha ispirato l’ambientazione di alcuni “giochi” datati, ormai dismessi, provenienti dall’originario Baby Park Vanfiori, fondato nel 1968 proprio “a fronte” del Museo, la cui storia verrà nel corso della serata illustrata da un abile “imbonitore”. Ricorre quest’anno infatti il cinquantenario dalla istituzione della struttura, il primo parco giochi permanente della Sicilia, il terzo in Italia, ad opera della famiglia di giostrai girovaghi Vanfiori cui venne concessa dall’Amministrazione comunale l’area ad est della collinetta di San Salvatore denominata “capo munnizza”, per la tradizionale destinazione a discarica. Si coglie nell’atemporalità, estranea a qualsiasi barriera sociale e geografica che accomuna l’approccio museale alla fuga dalla realtà materiale con i suoi disagi e le sue angosce che caratterizza la fruizione gioiosa del luna park, la dimensione di “condivisione”, leit motiv delle Giornate Europee del Patrimonio 2018.
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Note
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Allegato 1
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Allegato 2
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