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News del 22/03/2016

Pasqua, saperi e sapori antichi


Le radici della tradizione siciliana nella casa museo Antonino Uccello di Palazzolo Pasqua, saperi e sapori antichi Le radici della tradizione siciliana nella casa museo Antonino Uccello di Palazzo In mostra le principali specialità dolciarie che ancora oggi si preparano. Esse costituiscono, nelle varie forme e tecniche, l'espressione della profonda religiosità della gente, che ogni anno si rinnova seguendo gli esempi tramandati da padre in figlio Saperi e sapori antichi animano la mostra dedicata a San Giuseppe e al rito della Pasqua. Organizzata in collaborazione con l'assessorato regionale ai Beni Culturali e Identità siciliana, la soprintendenza di Siracusa, il comune di Palazzolo e l'associazione culturale Ducezio, è stata inaugurata sabato pomeriggio nella casa museo Antonino Uccello. "Il sapore del rito - San Giuseppe e la Pasqua" racconta le radici della tradizione siciliana. Diceva bene lo studioso siciliano Giuseppe Pitre circa la devozione per San Giuseppe in Sicilia: "Si noti che se non si ha il patronato del Patriarca si ha dappertutto la devozione per esso". In quasi tutti i 390 comuni si celebra la solennità del 18 e 19 marzo con suggestivi riti religiosi e folcloristici. La mostra, ispirata all'opera di Antonino Uccello, vuole presentare le principali specialità dolciarie che ancora oggi si preparano in tutta la Sicilia in occasione delle festività religiose in onore di San Giuseppe e della Santa Pasqua. Esse costituiscono, nelle varie forme e tecniche, l'espressione della semplice ma sentita e profonda maria Musumeci, dirigente responsabile della casa museo regionale "Antonino Uccello" religiosità della nostra gente, che ogni anno si rinnova seguendo antiche tradizioni mai dimenticate e tramandate da padre in figlio. Come hanno sottolineato l'assessore regionale Carlo Vermiglio, il dirigente generale Gaetano Pennino e la soprintendente Rosalba Panvini, l'evento servirà a valorizzare il patrimonio storico e culturale della pasticceria e gelateria siciliana. La mostra è stata presentata al palazzo municipale con Giuseppe Farina e l'antropologo Luigi Lombardo ed è proseguita nei locali della Casa Museo dove, oltre alla visita, i visitatori hanno potuto degustare i prodotti dolciari preparati dalle pasticcerie locali. La mostra ha presentato le specialità dolciarie legate alle festività religiose in onore di San Giuseppe e della Santa Pasqua, che costituiscono l'espressione della religiosità della gente del sud. Dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della pasticceria e gelateria siciliana, la manifestazione rappresenta la festa dell'accoglienza. "La mostra - ha sottolineato la dirigente responsabile Servizio Museo Regionale Casa Museo "Antonino Uccello" - nasce dall'idea di raccogliere le memorie e le testimonianze delle feste legate alla Pasqua e a San Giuseppe. Rimarrà aperta fino al lunedì di Pasqua, anche se stiamo valutando l'idea di prolungarla per dare l'opportunità anche alle scolaresche di venire a visitarla e approfondire la conoscenza delle nostre tradizioni". L'evento richiama alla memoria le tradizionali tavolate di San Giuseppe. Singolari architetture sulle quali vengono deposte tante prelibatezze culinarie locali, in cui è presente una varietà e vastità di pane le cui forme richiamano la figura e la storia del Santo oppure i simboli religiosi della Quaresima e della Pasqua. 1 pani si presentano nelle più svariate forme. 1 principali simboli rappresentati sono quelli della tradizione cristiana, come il pesce, o i simboli della Pentecoste, cioè la scala, la tenaglia o i tré chiodi. MARIOLINA LO BELLO