Home PageCasa museo Antonino Uccello

News del 22/03/2010

Pesah


Il Suono e la Parola dei riti della Settimana Santa in Sicilia.
Concerto di Carlo Muratori.

«Mi sono imbattuto in questi canti più per spinto di servizio che per libera scelta o per voglia: nei miei repertori di traditionals reinterpretati mancavano solo loro, I Lamenti. Ricordo che già il nome mi atterriva un po’...e poi l'argomento...troppo drammatico per i miei gusti. Ma tant'è! Dopotutto può capitare che ti richiedano proprio quei canti, proprio le lamentazioni, ed è bene non farsi trovare impreparato. E, un bel giorno, questo è capitato! Tra il materiale che ho visionato, quello che ho ascoltato e visto personalmente, devo confessare che all'inizio la materia sfuggiva al mio controllo di musicista e interprete. Poi è come se i canti lentamente si fossero manifestati alla mia comprensione e al mio diletto. Più riuscivo a penetrarne lo spinto e il tessuto sonoro o più entravo in una dimensione musicale a me non nota: che però io sapevo di conoscere senza averla mai vissuta. Cominciavo ad essere letteralmente rapito dal fascino di questa musica. Ne ho abbozzato una scansione metrica rispettosa della "non quadratura" del documento originale, e una armonizzazione, coinvolgendo solo in un secondo tempo il caro Luciano che s'è dovuto far carico della realizzazione del mio sogno: l'esecuzione per orchestra da camera e coro polifonico. I giovani del Privitera Ensemble (età media vent'anni) hanno fatto il resto.So già che qualche purista potrà dissentire su qualche nostra scelta; poco importa. La mia terra dovrà imparare finalmente a difendersi dalle pugnalate di chi la calunnia, come dall'abbraccio mortale di chi dice di amarla perdutamente. Dedico questo lavoro alla memoria di Silvio, mio grande fratello».
Carlo Muratori

«Armonicamente ho cercato di essere il più leggero possibile, utilizzando spesso intervalli arcaici: la quinta vuota, l'ottava e ancora la quarta vuota. La scrittura è sostanzialmente contrappuntistica, essendo il contrappunto il solo procedimento capace di amalgamare il mèlos monodico inserendolo in un progetto sonoro più attento alla dimensione orizzontale della musica, evitando la schematizzazione in molteplici colonne accordali. Ma non il contrappunto puro, il contrappunto in cu ogni parte è pari alle altre; l'uguaglianza qui è posta soltanto come necessità: evitando cioè raddoppi inutili e rendendo ciascuna parte necessaria a tutto l'insieme polifonico».
Luciano Serra

Sotto: foto interattiva della chiesa di San Michele, dove si terrà il concerto di Carlo Muratori.