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News del 03/02/2009

Rinasce la Palazzolo medievale


Apre anche il Museo delle tradizioni nobiliari. E si allestisce un itinerario museale della città PALAZZOLO. Accogliendo la richiesta formulata, prima, dall’amministrazione e poi dal Consiglio comunale, la Regione ha dichiarato «Palazzolo città d’arte ad economia prevalentemente turistica». E il sindaco Carlo Scibetta ha programmato una serie di iniziative per rispettare questa qualifica. A parte le agevolazioni che hanno ottenuto gli esercizi commerciali, che per tutto il periodo estivo potranno effettuare un orario adeguato al flusso turistico, l’amministrazione può derogare dagli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali anche nel periodo natalizio e di carnevale. Ma l’iniziativa più interessante, come ha fatto rilevare il sindaco Scibetta, è un’altra: seguendo una segnaletica interna, in corso di allestimento, sarà possibile per i visitatori seguire un percorso per ammirare i tesori custoditi fra le viuzze e le piazze di Palazzolo. Si tratta di un patrimonio che va dal periodo ellenico, con il teatro greco e i santoni, al periodo medievale della Balansul con il suo Castello, al barocco, dichiarato dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”, dalle basiliche di San Sebastiano e San Paolo al museo dei viaggiatori del XVIII secolo a quello della civiltà contadina di Antonino Uccello a quello delle Tradizioni nobiliari che è in allestimento. Com’è anche in allestimento un antiquarium dove si potranno ammirare tutti i reperti del restauro del Castello medievale. E’ difficile trovare un territorio, come quello di Palazzolo, dove è presente una cultura che va dall’ellenismo del VII secolo a. C. fino alla recente civiltà contadina, passando per la Balansul medievale, con un Castello che ormai si sta recuperando. «Abbiamo avuto – dice il sindaco Scibetta – un incontro con il responsabile del museo "Uccello" e degli altri due musei in modo che si potrà allestire una visita coordinata dei musei. Di grande importanza saranno il recupero del Castello e l’esposizione dei reperti rinvenuti nell’area. Infatti della Palazzolo greca, Akrai, si sa abbastanza, mentre del tutto sconosciuta è la Palazzolo medievale ». Con il recupero dell’area dove sorge il Castello molte verità di quello che era il borgo medievale potranno venire alla luce. Il Castello di Palazzolo fu costruito dai bizantini per difendersi dagli attacchi dei musulmani. Con il recupero del Castello si potrà dare una nuova vita ad un determinato periodo che, attualmente, si presenta indecifrabile. E il museo delle Tradizioni nobiliari, che entro il mese di febbraio, sarà pronto, permetterà di ricreare l’atmosfera di una dimora aristocratica di provincia.