Palermo, 12 maggio 2005
Sabato “La Notte Dei Musei”, il 16 al via la “Settimana della Cultura”
L’assessore Pagano: “Restituiamo ai cittadini il loro patrimonio artistico”

PALERMO – “Sabato prossimo alcuni tra i più importanti musei della Sicilia resteranno aperti anche di notte con ingresso gratuito. Abbiamo accolto l’invito della direzione dei musei della Francia, a partecipare alla prima edizione de “La notte dei musei”, che si terrà il 14 maggio. In trenta paesi europei, dal tramonto sino all’una del mattino, i musei apriranno le loro porte cercando di sensibilizzare l’attenzione dei visitatori verso il patrimonio artistico rappresentato dalle collezioni museali. L’orario di visita è insolito ma è stato studiato per catturare l’attenzione anche di chi, soprattutto i più giovani, normalmente non si accosta a questo tipo di percorso culturale. Oltre alle esposizioni già presenti, i visitatori serali potranno assistere a concerti, letture, spettacoli di danza e teatro, oltre a godere di speciali visite guidate”.
L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, ha presentato “La notte dei Musei 2005”, la manifestazione che prevede l’apertura “in notturna” del Museo Archeologico Regionale di Camarina, in provincia di Ragusa, del Museo Archeologico Regionale di Gela, del Museo Archeologico Regionale “Luigi Bernabò Brea” di Lipari, del Museo Salinas di Palermo, del Museo Regionale di Storia Naturale di Palazzo D’Aumale a Terrasini, in provincia di Palermo, di Palazzetto Mirto a Palermo con iniziative a cura della Soprintendenza del Mare, e del Museo Archeologico di Lentini, in provincia di Siracusa.
La “Notte dei Musei” sarà il preludio alla settima edizione della “Settimana della Cultura, un’altra importante iniziativa che dal 16 al 22 maggio vedrà tutti i musei, le aree archeologiche, le gallerie ed i siti storici della Sicilia aperti al pubblico, nei normali orari di visita, sempre con ingresso gratuito.
“E’ un evento – ha continuato l’assessore Pagano - che, se da un lato consente la piena fruibilità di tutti i nostri siti culturali, dall’altro darà la possibilità a ciascun visitatore di rivivere il nostro immenso patrimonio di tradizioni, di memoria e di storia, che è unico al mondo, e di cui dobbiamo essere giustamente orgogliosi.
“La nostra è una terra – ha continuato l’assessore Pagano - che affonda le sue radici nella cultura di popoli diversi che hanno lasciato testimonianze di civiltà sulle quali abbiamo saputo costruire la nostra identità. In Sicilia c'è, visibile e ben tutelato, un patrimonio unico nel mondo per interesse storico e oggettiva bellezza, un primato che rivendichiamo con orgoglio e che ci induce a promuovere il nostro territorio. Grazie alla settimana della cultura, che l’anno scorso ha registrato in tutta Italia oltre un milione di visitatori, contiamo di dare vita ad una vera e propria operazione di marketing sul territorio per avvicinare il mondo della cultura a tutto il pubblico siciliano che speriamo di coinvolgere – oltre che con l’ingresso gratuito – anche con la scoperta dei musei, delle pinacoteche, dei parchi e delle aree archeologiche nelle quali saranno organizzati eventi e mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, visite guidate, convegni, conferenze, presentazione di guide e libri d’arte e laboratori didattici per i più piccoli e per gli adulti”.
Il programma completo, in continuo aggiornamento, potrà essere consultato al sito internet www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/info/info.html.