Regione
Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e ambientali e della Pubblica istruzione
Assessore: On.le Alessandro Pagano
a cura di Fabio Geraci
tel. 091 7071808
COMUNICATI
STAMPA APRILE 2005
Palermo, 27 aprile
2005
Si inaugura domani la mostra “Aspettando il Satiro” a Mazara
del Vallo
L’assessore Pagano: “Un’altra occasione per esaltare il nostro
patrimonio”
MAZARA DEL VALLO – L’assessore regionale
ai Beni Culturali e Ambientali, Alessandro Pagano, inaugurerà domani, giovedì
28 aprile, alle ore 19, alla Chiesa di Sant’Egidio, a Mazara del Vallo,
la mostra “Aspettando il Satiro… narrare per immagini e forme”
realizzata dall’Assessorato ai Beni Culturali in collaborazione con la Soprintendenza
per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani e con il Commissariato Generale per
l’Esposizione Universale 2005 di Aichi, in Giappone.
In occasione della temporanea assenza del Satiro Danzante, “Aspettando il
Satiro… narrare per immagini e forme” rimarrà aperta da domani
fino al 17 settembre, tutti i giorni, compresa la domenica, dalle ore 9 alle ore
13,30 e dalle ore 15 alle ore 19. Il prezzo del biglietto è di due euro.
Con questo evento si è voluto coinvolgere in special modo il pubblico dei
non vedenti e degli ipovedenti grazie alla partnership con l’Unione Italiana
Non Vedenti (UIC), proponendo un nuovo approccio museale, sperimentando così
un percorso espositivo fruibile alla “totalità”del pubblico,
tentando di far incontrare, integrare ed interagire esigenze fruitive di vario
livello. Sono stati, infatti, creati dall’Istituto Centrale per il Restauro
di Roma, una sorta di “cloni” di diverso materiale e di differenti
scale dimensionali provenienti dal modello digitale 3D del Satiro, che permetteranno
di “vedere col tatto” le qualità intrinseche di questa opere.
Contestualmente anche i tradizionali pannelli esplicativi sono stati realizzati
a grandi lettere per gli ipovedenti ed in scrittura Braille per i non vedenti,
per raccontare l’affascinante percorso della statua bronzea del Satiro dal
recupero al restauro con le varie ipotesi interpretative.
“L’enorme successo riscontrato dal Satiro Danzante in Giappone –
ha detto l’assessore Pagano - dove già milioni di visitatori sono
rimasti attratti dal suo fascino e dalla sua bellezza storica, conferma la bontà
della nostra scelta di portarlo all’Esposizione Universale di Aichi come
simbolo del patrimonio artistico della nostra regione. In Giappone – ha
continuato l’assessore Pagano - nel Paese, per eccellenza, dell'alta tecnologia,
l'Italia ha deciso di presentarsi con il suo vero volto, quello della tradizione
e dell'arte. Una scelta che premia la Sicilia attribuendole davanti alla comunità
internazionale il ruolo incontestabile di cuore pulsante di una civiltà
che si rinnova attraverso la cultura. Il Satiro non è soltanto un nostro
patrimonio ma
rappresenta un importante momento di valorizzazione che abbiamo il diritto e il
dovere di sfruttare al massimo delle nostre possibilità. A fine settembre,
il Satiro Danzante tornerà nella sua collocazione naturale, la Chiesa di
Sant’Egidio a Mazara del Vallo, ma fino ad allora continuerà ad essere
presente grazie alla mostra che ho il piacere di inaugurare. L’esposizione
contribuirà a creare ulteriori attrattive su questo eccezionale patrimonio
che la nostra Regione contribuirà a valorizzare anche nel prossimo futuro.
Mai come in questa occasione il nostro slogan, Identità è Futuro,
si identifica con il nostro progetto. In Sicilia c'è, visibile e ben tutelato,
un patrimonio unico nel mondo per interesse storico e oggettiva bellezza architettonica,
un primato che rivendichiamo con orgoglio. Non solo mare e sole, ma ineguagliabili
tracce di una storia che in sintesi è la storia dell'uomo, della sua evoluzione,
della sua capacità di creare arte universale. Una scelta che premia la
nostra azione di indirizzo volta alla tutela ma anche alla fruizione del patrimonio
artistico e monumentale della Sicilia, individuando in esso un motore di crescita
della nostra economia e una moderna chiave di sviluppo del segmento turistico”.
La quantità e la qualità del materiale esposto nella Mostra è
particolarmente significativa. Si è scelto di proporre ai visitatori l’esposizione
di reperti che possano meglio rappresentare gli aspetti più salienti della
raffigurazione del Satiro Danzante nel mondo antico. A tal proposito sono stati
scelti reperti esposti in vari musei che raffigurano il Satiro in estasi, come
la gemma in agata calcedonio di Sostrato, a Napoli, al Museo Archeologico Nazionale,
o la gemma con rappresentazione di Satiro esposta a Cagliari, al Museo Nazionale
Archeologico. Sono state scelte anche opere di piccole dimensioni, del sec. II
a.C.: un satirello danzante di marmo da Roma, Museo Nazionale Romano, e quattro
satiri danzanti di terracotta da Taranto, Museo Archeologico Nazionale, e un satiro
danzante di bronzo proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Le
prime rappresentazioni figurate di Satiri sono quelle su vasi corinzi (dal VII
secolo a.C.), quindi vasi calcidesi e attici (valga per tutti il celebre vaso
François). Per completare l’immagine del Satiro nell’antichità
sono esposti esempi di forme vascolari dipinte, provenienti dal Museo Archeologico
Nazionale di Ferrara e dal Museo Archeologico Regionale, Siracusa. Numerose olpai,
lekythoi, kylikes, skyphoi a figure nere, con raffigurazioni di Satiri, menadi
e cortei dionisiaci, provengono dalla Fondazione Mormino, Collezione Banco di
Sicilia. È sembrato opportuno un riferimento alle maschere sileniche nell’ambito
della cultura punica, in Sardegna ed in Sicilia con l’esposizione di maschere
apotropaiche, da Mozia (Museo Whitaker) e da Cagliari (Museo Nazionale Archeologico).
La mostra ha lo scopo di rendere partecipi i visitatori della complessa ed articolata
rappresentazione del Satiro nel mondo antico, fornendo, attraverso le diverse
copie del Satiro, i pannelli didattici ed una selezione di manufatti, una chiave
di lettura per conoscere e suscitare al tempo stesso un desiderio di approfondimento
di questa affascinante ed anche inquietante figura del Mito.
Palermo,
27 aprile 2005
“Finestra
sul Mare” di Fiumara d’Arte, interviene l’assessore Pagano
“Nessuna rigidità, su questa vicenda poco rispetto verso le istituzioni”
PALERMO
– “Il rispetto è la regola prima nei rapporti tra uomini -
ha affermato l’assessore regionale ai Beni Culturali e Ambientali Alessandro
Pagano -. Questa regola è ancor di più assoluta se l’interlocutore
è un’istituzione che rappresenta l’intera comunità e
ne tutela i diritti. Se rigidità ci sono state - e mi è lecito dubitarne
- nei confronti di Presti è proprio per la mancanza di rispetto verso l’istituzione
che rappresento e quindi verso l’intera comunità. Detto ciò
non esiste un problema personale tra Presti e il sottoscritto bensì tra
Presti e il resto del mondo visto che su questa vicenda sono scorsi fiumi di carta
bollata e diversi procedimenti giudiziari. Da questo momento poi, non intendo
più pubblicamente parlare della vicenda, quello che dovremo fare lo faremo,
e aspettiamo sereni l’eventuale giudizio della magistratura”.
Palermo, 27 aprile
2005
Una Tantum 2003-2004, al via i pagamenti da parte del Banco di Sicilia
L’assessore Pagano: “Siamo soddisfatti, ora vogliamo eliminare i ritardi”
PALERMO – “La vicenda dell’Una Tantum 2003-2004 è
conclusa. Da oggi il Banco di Sicilia è in grado di pagare i contributi
direttamente agli oltre trecentomila beneficiari che si presenteranno allo sportello.
Abbiamo programmato con l’Istituto bancario un apposito calendario: invitiamo
i cittadini a presentarsi al Banco di Sicilia nelle date stabilite e secondo le
modalità stabilite per evitare confusione e quindi disservizi agli sportelli
e per gli utenti”.
L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, ha comunicato
le modalità con cui verrà effettuato il pagamento dell’Una
Tantum 2003-2004 che è stato suddiviso in quattro scaglioni. Dalla lettera
A alla lettera C gli utenti potranno andare in banca da oggi, 27 aprile fino a
al 24 agosto. Dalla lettera D alla lettera L dal 9 maggio, dalla M alla R dal
23 maggio, dalla S alla Z a partire dal 6 giugno. Il frazionamento si è
reso necessario per evitare le code agli sportelli considerato che i beneficiari
sono 314.705 per un importo complessivo dell’Una Tantum 2003-2004 di 26.749.925
milioni di euro. Per ogni beneficiario l’importo dell’assegno sarà
di circa 85 euro. I dati che riguardano tutti i beneficiari si possono consultare
anche sul sito internet www.buonoscuolasicilia.it.
“Occorre sottolineare – ha continuato l’assessore Pagano - che
questa procedura è stata usata per la prima volta nelle pubbliche amministrazioni.
Infatti, a differenza del passato, i cittadini che si recheranno in banca potranno
incassare quanto dovuto presentando un documento di identità e il codice
fiscale. Questa operazione potrà essere effettuata in qualsiasi filiale
siciliana del Banco di Sicilia. In altre parole, i cittadini potranno recarsi
liberamente, senza nessun vincolo di residenza, in qualsiasi filiale del Banco
di Sicilia, dare le proprie generalità presentando i documenti e quindi
ricevere il contributo dell’Una Tantum. Tutto in maniera molto semplice
e veloce”. L’assessore Pagano ha voluto sottolineare che il risultato
è stato raggiunto grazie al coordinamento e alla collaborazione tra la
Regione, l’Istituto di Credito e il mondo della scuola.
“Dobbiamo ringraziare il Banco di Sicilia, i dirigenti scolastici, il personale
di segreteria, l’Ufficio scolastico Regionale e i sindacati con i quali
abbiamo esaurito questa prima fase. La prossima sfida ci vedrà impegnati
ad annullare i ritardi accumulati negli anni passati. Sono fiducioso che riusciremo
in tempi ragionevolmente brevi ad erogare anche i contributi per l’Una Tantum
2002-2003, per il Buono Scuola e per le Borse di Studio 2002-2003. Negli ultimi
cinque mesi, gli uffici hanno esaminato quasi un milione di pratiche: le prime
310 mila sono state già evase, confido che anche per la restante parte
si potrà procedere il più velocemente possibile”.
Palermo, 26 aprile
2005
San
Cataldo, l’incontro con gli studenti all’Istituto San Giuseppe
L’assessore Pagano: “La scuola deve insegnare i veri valori ai giovani”
SAN CATALDO – L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione,
Alessandro Pagano, nel corso di un ciclo di visite programmate negli istituti
scolastici della provincia di Caltanissetta, ha incontrato oggi gli studenti e
i docenti della scuola elementare San Giuseppe di San Cataldo
“E’ di rilevante importanza – ha detto l’assessore Pagano
– incontrare i bambini più piccoli per fornire a quelli che saranno
gli uomini del futuro utili consigli su come affrontare la vita di ogni giorno
e le difficoltà che essa ci impone di superare. Un ruolo fondamentale rivestono
in questo senso i maestri che devono accompagnare i bambini attraverso un percorso
formativo globale che fissi dei punti di riferimento stabili e oggettivi, che
rimangano tali per il resto della loro vita. Quella del maestro elementare è
una missione: infatti, circa il 95% degli insegnanti delle scuole di primo grado
lo fa per vocazione, orgoglioso dell’importanza vitale che il proprio lavoro
riveste nello sviluppo formativo e sociale delle generazioni future”.
Palermo, 26 aprile
2005
Partiti
i lavori per la realizzazione del palazzetto dello sport a San Cataldo
L’assessore Pagano: “La città avrà un impianto moderno
e funzionale”
SAN CATALDO – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali
e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano ha presentato oggi, insieme al sindaco
di San Cataldo Raimondo Torregrossa, presso la palestra della scuola elementare
San Giuseppe il progetto della realizzazione del nuovo palazzetto dello sport
di San Cataldo. L’intervento sarà complessivamente di circa tre milioni
e cinquecentomila euro di cui quasi due milioni e mezzo a carico della Regione
mentre la parte restante sarà integrata dal Comune di San Cataldo. Il palazzetto
dello sport, che avrà oltre mille posti a sedere, nascerà in Contrada
Belvedere e sarà un impianto polivalente che, all’occasione, potrà
ospitare gare di basket, pallavolo e calcio a cinque, ma anche eventi culturali
e musicali. I lavori sono già iniziati nelle scorse settimane e dureranno
circa due anni.
“La realizzazione del palazzetto dello sport - ha detto l’assessore
Pagano – è un evento storico per San Cataldo e non fa che confermare
il grande impegno della giunta guidata dal sindaco Torregrossa nei confronti della
città ed in particolare del mondo giovanile. Dopo anni di battaglie amministrative,
di proficue sinergie reciprocamente promosse nei ruoli istituzionali ricoperti,
si è riusciti a realizzare un progetto che, a breve, assicurerà
a San Cataldo un impianto moderno e funzionale, una prestigiosa struttura polivalente
che mancava nel nostro territorio. Presto i ragazzi, le società sportive,
i centri culturali e le scuole potranno usufruire di un impianto che, sono sicuro,
oltre a permettere a vasti settori giovanili la pratica di vari sport garantirà
un’ulteriore crescita morale ed economica del territorio e contribuirà
ad elevare la qualità della vita della nostra comunità. Attraverso
l’attività fisica, i nostri giovani potranno crescere in un ambiente
sano che li educhi ai valori dell’amicizia, al rispetto degli avversari
e allo spirito di gruppo tenendoli lontani dalla strada, dai pericoli della droga
e dalle altre tentazioni che purtroppo il mondo di oggi spesso ci propone. Un
ringraziamento va al sindaco di San Cataldo, Raimondo Torregrossa, il cui lavoro
sta continuando a produrre risultati eccezionali rendendo la città sempre
più vivibile e moderna”. Per il sindaco di San Cataldo, Raimondo
Torregrossa, la costruzione del palazzetto dello sport è una tappa importante
per la città, un traguardo straordinario. “Era uno degli impegni
che ci eravamo prefissati di onorare – ha spiegato il primo cittadino –e
oggi abbiamo mantenuto la promessa. Quello che a molti poteva sembra un sogno,
adesso invece sta per diventare una realtà concreta. Adesso, grazie a questa
struttura, tutto il movimento sportivo, hockey, pallavolo, basket, pallamano,
pesistica e scherma, avrà la possibilità di rilanciarsi. Il palazzetto,
però, avrà soprattutto una valenza sociale perché sarà
costruito in una zona popolare e potrà diventare un punto di aggregazione
per i giovani del quartiere: la mia amministrazione si è impegnata a riqualificare
la zona di Belvedere e la realizzazione del palazzetto dello sport non è
che uno dei progetti che abbiamo intenzione di portare a termine per il definitivo
rilancio della zona”.
Palermo, 22 aprile
2005
Approvato l’emendamento per la proroga del contratto dei catalogatori
L’assessore Pagano: “Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto”
PALERMO – “Il contratto dei catalogatori, che doveva scadere
ad aprile del 2005, potrà essere prorogato fino al 31 dicembre del 2006”.
Lo ha comunicato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
che ha presentato un emendamento aggiuntivo approvato ieri dall’Assemblea
Regionale Siciliana.
La proroga potrà avvenire grazie agli ulteriori fondi che sono stati assegnati
alla misura 2.02 del POR Sicilia all’interno della quale è previsto
il progetto di catalogazione dei beni culturali siciliani.
“I fondi aggiuntivi – ha detto l’assessore Pagano - provengono
dal riparto della premialità assegnata alla Sicilia per il settore dei
Beni Culturali. Grazie a queste risorse, i catalogatori potranno completare il
progetto che rappresenta un fiore all’occhiello del sistema culturale siciliano.
Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, che tutela la professionalità
dei lavoratori impegnati in questo compito, adesso dovrà esserci il massimo
impegno per raggiungere l’importante obiettivo di rendere operativa la rete
informatica per i beni culturali”.
Palermo, 22 aprile
2005
“Finestra sul Mare” di Fiumara d’Arte, interviene l’assessore
Pagano
“Sì al dialogo ma il Governo regionale non accetta lezioni di morale”
PALERMO – “Il Governo regionale non accetta - ha affermato
l’assessore regionale ai Beni Culturali e Ambientali Alessandro Pagano -
lezioni di morale da nessuno: quando i nostri interlocutori useranno toni meno
autoreferenziali, allora potremmo metterci a discutere. Se c’era un modo
per chiudere un discorso prima di averlo iniziato, ci sono riusciti. Adesso Presti
chiede aiuto e collaborazione alla Regione ma in passato ha agito in autonomia,
senza interloquire con le istituzioni regionali. Al contrario, noi diamo un valore
etico al denaro e abbiamo intrapreso una linea di condotta chiara e rigorosa rispetto
all’arte contemporanea, che non essendo passata al vaglio della storia,
può anche essere soggetta ad abbagli o a clamorose bufale. Da qui la necessità
– ha continuato l’assessore Pagano - di un’azione prudente e
intelligente nell’ambito di una programmazione oculata che mai era stata
effettuata in questo settore dalla nostra regione. Noi siamo per il dialogo, vogliamo
convincere ed essere convinti, al contrario non vogliamo vincere né essere
vinti.”.
L’assessore Pagano ha anche voluto ricordare il programma da realizzare
e le iniziative di arte contemporanea che si svolte nei mesi scorsi in Sicilia.
“Lo scorso settembre – ha continuato l’assessore Pagano - è
stata allestita la mostra “Sensi Contemporanei”, una selezione della
biennale di Venezia 2003 senza alcun costo a carico della Regione, che ha attirato
più di dodicimila visitatori nelle due sedi di Villa Cattolica a Bagheria
e di Palazzo Belmonte Riso a Palermo. L’esposizione è stata associata
ad alcune iniziative collaterali come i corsi di formazione per l’arte contemporanea
che hanno coinvolto docenti e studenti siciliani, ed il finanziamento per il restauro
di Palazzo Belmonte Riso, che potrà finalmente rivivere in tutto il suo
splendore in attesa di diventare la sede del nuovo Museo di Arte Contemporanea
della Regione Sicilia. Questi sono solo i primi passi, e sono sotto gli occhi
di tutti, così come ci stiamo preparando nei prossimi mesi a dare un ulteriore
e forte impulso alla nostra azione nel campo dell’arte contemporanea”.
Palermo, 19 aprile
2005
L’elezione di Papa Benedetto XVI, l’intervento dell’assessore
Pagano
“Ci auguriamo che il nuovo Papa possa visitare al più presto la Sicilia”
PALERMO – “Salutiamo con gioia e rinnovata speranza l’elezione
di Papa Benedetto XVI che, nel segno della continuità, saprà raccogliere
la difficile e immensa eredità di Giovanni Paolo II”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
dopo l’elezione di Joseph Ratzinger al Pontificato.
“Giovanni Paolo II è stato un Papa straordinario – ha continuato
l’assessore Pagano - che con la Sicilia ha avuto un rapporto particolarmente
forte. Ci auguriamo che anche Benedetto XVI rafforzi questo legame e possa visitare
al più presto la Sicilia, ammirare le nostre bellezze paesaggistiche e
culturali e indicarci la strada per superare le molteplici difficoltà della
nostra terra. Così come Giovanni Paolo II, siamo certi che il nuovo Papa
lascerà il segno, regalando speranze ai giovani e ai più deboli,
diventando un “soldato di pace” e un punto di riferimento non soltanto
per i cristiani ma per tutte le persone che credono nei valori più alti
dell’umanità”.
Palermo, 18 aprile
2005
Caltanissetta,
l’incontro con gli studenti all’Istituto Angelo Di Rocco
L’assessore Pagano: “L’educazione alla legalità è
un dovere della scuola”
CALTANISSETTA – L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione,
Alessandro Pagano, nell’ambito di un ciclo di visite programmate nelle scuole
della provincia di Caltanissetta, ha incontrato quest’oggi gli studenti
dell’Istituto Alberghiero e Agrario Angelo Di Rocco di Caltanissetta.
“L’educazione alla legalità – ha affermato l’assessore
Pagano – è uno dei doveri principali della scuola nei confronti degli
studenti. Essa, infatti, deve offrire loro un percorso formativo globale che fissi
punti di riferimento sostanziali, oggettivi, il più possibile sicuri e
forti. I docenti svolgono un ruolo importante perché devono trasferire
nei ragazzi valori etici e morali che fungano da contrasto con i cattivi esempi
che giungono dall’esterno, ed inoltre inculcare il senso del dovere e del
rispetto delle regole”.
“In questi giorni di lutto per la scomparsa di Papa Giovanni Paolo II –
ha continuato l’assessore Pagano rivolto ai ragazzi - dobbiamo guardare
tutti alla sua grandezza morale, culturale e religiosa. Una guida non solo cristiana,
ma umana, il cui impegno vale da fulgido esempio per tutti, ma soprattutto per
i più giovani, ai quali il Pontefice era legato da un rapporto forte e
indissolubile”.
All’incontro, moderato dal preside dell’Istituto Bruno Lupica, era
presente anche il provveditore agli Studi di Caltanissetta Antonio Gruttadauria.
Palermo, 14 aprile
2005
Inaugurata
a Caltanissetta la mostra sul “Reggimento Real Marina”
L’assessore Pagano: “Fondamentale la purificazione della memoria storica”
CALTANISSETTA – L’assessore regionale ai Beni Culturali ed Ambientali
e alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, ha inaugurato stamattina all’Istituto
Testasecca di Caltanissetta la mostra dedicata al gruppo di ricostruzione storica
del “Reggimento Real Marina”, relativa all’ultimo periodo della
permanenza dei Borboni nel Regno delle due Sicilie, costituita dall’UNUCI
(Unione Nazionale Ufficiali in Congedo).
“L’iniziativa dell’UNUCI – ha affermato l’assessore
Pagano – è un’opera altamente meritoria perché richiama
un momento importante della storia del Meridione e della Sicilia. Bisogna partire
dalla considerazione che la storia finisce tragicamente con l’essere scritta
dai vincitori militari, politici e culturali mostrandosi senza appello per i vinti
e dimenticando i loro eroismi e le loro ragioni. Nessuno mette ovviamente in discussione
l’Unità nazionale ma rimane comunque importante ricordare le modalità
con le quali è stata realizzata, spesso e volentieri ai danni del sud e
della Sicilia in particolare. È’ quindi fondamentale richiamare,
come fece a suo tempo Papa Giovanni Paolo II, la purificazione della memoria storica,
affinché le generazioni più giovani scoprano la verità sulla
storia del nostro paese”.
All’inaugurazione della mostra, che ha richiamato circa 500 visitatori,
erano presenti anche il Provveditore agli Studi di Caltanissetta, Antonio Gruttadauria,
ed il direttore dell’APT Donatella Giunta. L’esposizione rimarrà
aperta fino a giovedì 21 aprile con i seguenti orari: 10-13 e 16,30-20.
Il “Reggimento Real Marina” era uno dei più gloriosi reparti
delle forze armate del Regno delle Due Sicilie e fu tra i protagonisti della operazione
anfibia che portò alla riconquista della Sicilia da parte dei Borboni nel
1848. La mostra è stata ideata per studiare un determinato periodo storico
ricostruito seguendo i dettami dell’archeologia sperimentale. Il gruppo
espositivo consta di diciassette componenti ed ognuno ha in dotazione una uniforme
frutto di una accurata ricerca storica curata nei minimi dettagli. Tra le figure
rappresentate troviamo le uniformi della fanteria da sbarco e la componente femminile
che accompagnava il Reggimento, “La Vivandiera”. Inoltre sono esposti
un diorama, cannone con ruote grandi che si trasportava in campagna, un affusto
navale (il cannone ospitato sulle imbarcazioni), numerose repliche dei moschetti
a pietra focaia e di simulacri inerti di pistola fedeli alle originali. Nella
settimana di esposizione, sono previste visite guidate degli istituti scolastici
provenienti dall’intera provincia di Caltanissetta.
Palermo,
13 aprile 2005
Oggi e domani
a Palermo il convegno sulle tecnologie No-dig nel Mediterraneo
Il progetto permette di operare in modo non invasivo nelle aree archeologiche
PALERMO – L’assessore regionale ai Beni Culturali ed Ambientali, Alessandro
Pagano, ha presentato oggi pomeriggio il convegno “Sviluppi ed opportunità
delle Tecnologie NO-dig nei paesi del Mediterraneo”, che si concluderà
domani a Palazzo Belmonte Riso, a Palermo.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Assessorato regionale
ai Beni Culturali ed Ambientali – Centro Regionale per la progettazione
ed il restauro in collaborazione con la IATT (Italian Association for Trenchless
Technology).
La giornata di oggi, dopo la relazione introduttiva del presidente della IATT,
Paolo Trombetti, ha previsto gli interventi dell’assessore ai Beni Culturali
e Ambientali, Alessandro Pagano, del Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro,
del Presidente dell’ARS, Guido Lo Porto, degli assessori ai Lavori Pubblici
e al Territorio e Ambiente, Mario Parlavecchio e Francesco Cascio, del Presidente
della Provincia Regionale di Palermo, Francesco Musotto e del sindaco Diego Cammarata.
Seguirà una tavola rotonda, presieduta dal Vice Presidente di Confindustria
per il Mezzogiorno, Ettore Artioli, alla quale parteciperanno il Vice Ministro
per le Infrastrutture ed i Trasporti, Ugo Martinat, il Presidente di Confindustria
Sicilia, Giuseppe Costanzo, il Direttore Generale IRFIS Mediocredito per la Sicilia,
Umberto Pelargonio, e Giovanni Soncini e Sebastiano Barresi in rappresentanza
della IATT.
Giovedì mattina si svolgeranno altre due sessioni di lavoro dal tema “Le
Trenchless Tecnologies quale strumento di sviluppo nella gestione e la tutela
del territorio” e “La Sicilia come Hub Europeo per i Paesi del Mediterraneo”.
Palermo, 12 aprile
2005
Si apre domani a Palermo il convegno sulle tecnologie No-dig nel Mediterraneo
Il progetto permette di operare in modo non invasivo nelle aree archeologiche
PALERMO – La difesa del patrimonio culturale ed ambientale sfruttando le
tecnologie Trenchless che consentono di operare in modo non invasivo all’interno
delle aree di valore archeologico e, più in generale, nei centri storici.
L’assessore regionale ai Beni Culturali ed Ambientali, Alessandro Pagano,
presenterà il progetto domani pomeriggio, alle ore 15, nel corso del convegno
“Sviluppi ed opportunità delle Tecnologie NO-dig nei paesi del Mediterraneo”
che si terrà il 13 e il 14 aprile a Palazzo Belmonte Riso, a Palermo.
L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato regionale ai Beni
Culturali ed Ambientali in collaborazione con la IATT (Italian Association for
Trenchless Technology).
La giornata di domani, 13 aprile, che sarà aperta alle ore 15 dall’assessore
ai Beni Culturali ed Ambientali, Alessandro Pagano, prevede interventi del Presidente
della Regione, Salvatore Cuffaro, del Presidente dell’ARS, Guido Lo Porto,
degli assessori ai Lavori Pubblici e al Territorio e Ambiente, Mario Parlavecchio
e Francesco Cascio, del Presidente della Provincia Regionale di Palermo, Francesco
Musotto e del sindaco Diego Cammarata.
Seguirà una tavola rotonda, presieduta dal Vice Presidente di Confindustria
per il Mezzogiorno, Ettore Artioli, alla quale parteciperanno il Vice Ministro
per le Infrastrutture ed i Trasporti, Ugo Martinat, il Presidente di Confindustria
Sicilia, Giuseppe Costanzo, il Direttore Generale IRFIS Mediocredito per la Sicilia,
Umberto Pelargonio, e Giovanni Soncini e Sebastiano Barresi in rappresentanza
della IATT.
Giovedì mattina si svolgeranno altre due sessioni di lavoro dal tema “Le
Trenchless Tecnologies quale strumento di sviluppo nella gestione e la tutela
del territorio” e “La Sicilia come Hub Europeo per i Paesi del Mediterraneo”.
Palermo, 11 aprile
2005
Carabinieri e Corpo Forestale, firmata oggi la convenzione per la tutela
L’assessore Pagano: “Una collaborazione per vigilare sui Beni Culturali”
PALERMO – “Da oggi in poi, il Corpo Forestale vigilerà
sui nostri beni culturali affiancando, nella loro opera di prevenzione e di contrasto
all’illegalità, i Carabinieri del nucleo tutela del Patrimonio culturale
della Sicilia che tanti successi hanno ottenuto in questi anni. Il 90% del territorio
dove si trovano i nostri siti archeologici è sotto il controllo del Corpo
Forestale che ora combatterà fianco a fianco con il Nucleo Tutela dei Carabinieri
per contrastare l’avidità dei “tombaroli”, che da decenni
saccheggiano i nostri preziosi giacimenti archeologici. Il danno è tangibile,
anche perché tali reperti rivestono una grande importanza scientifica:
siamo convinti che questo coordinamento potrà alzare il livello di guardia
sulla legalità e sulla sicurezza e farà drasticamente ridurre il
numero delle violazioni commesse in Sicilia in questo settore”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
nel corso della cerimonia per la firma, a Palazzo d’Orleans, del protocollo
d’intesa tra Carabinieri e Corpo Forestale siglato dal Presidente della
Regione, Salvatore Cuffaro, dall’assessore Pagano, dall’assessore
regionale all’Agricoltura, Innocenzo Leontini e dal generale Ugo Zottin,
comandante del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale dei Carabinieri.
“Con i Carabinieri, da almeno vent’anni, esiste la massima collaborazione
– ha continuato l’assessore Pagano – perché abbiamo entrambi
il duplice scopo di proteggere e salvaguardare le perle naturali della Sicilia
e di reperire opere d’arte di notevole interesse storico che rappresentano
la nostra storia e sono il nostro fiore all’occhiello. L’azione dei
carabinieri è talmente importante che ad aprile apriremo a Siracusa una
sezione distaccata del Nucleo Tutela dei Carabinieri che avrà competenza
su tutta la Sicilia Orientale, una struttura in cui crediamo molto e grazie alla
quale potrà essere monitorato il territorio in modo capillare”.
Palermo, 7 aprile
2005
I
funerali del Papa, l’assessore Pagano invia una lettera alle scuole siciliane
“Trasformiamo questa giornata in un momento di preghiera e di riflessione”
PALERMO – L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro
Pagano, ha inviato una lettera al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale,
Guido Di Stefano, e a tutte le scuole siciliane di ogni ordine e grado invitando
i docenti e gli studenti a partecipare domani, con momenti di preghiera e di riflessione,
alle esequie di Giovanni Paolo II. Di seguito, il testo della lettera.
“Le riflessioni promosse a vario livello sul Magistero del Santo Padre Giovanni
Paolo II sono per tutti noi la testimonianza di un messaggio che Egli lascia al
mondo e che ha ricevuto riconoscimento universale sia dai credenti che dai non
credenti. Giovanni Paolo II tra le tante questioni affrontate ha anche sottolineato
il valore che riveste la cultura per la realizzazione piena dell’uomo. Come
Egli ha detto nel discorso all’Unesco la cultura è “ciò
per cui l’uomo in quanto uomo diventa più uomo”, è ciò
che, in altri termini, consenta all’uomo di vivere un’esistenza autenticamente
umana. L’inscindibile legame tra scuola e cultura ed i tanti giovani che
il Santo Padre ha incontrato, a cui tanta parte del suo pontificato da dedicato,
ci hanno indicato una prospettiva ideale ad un sistema di valori che rimarrà
fortemente scolpito nella storia. Quale migliore occasione sarebbe quella di testimoniare
la nostra autentica ammirazione ed il nostro affetto per “il Papa che ha
cambiato il mondo”, partecipando alle funzioni che venerdì sono state
organizzate ovunque nella nostra Regione o in alternativa seguendone attraverso
la televisione le esequie”.
Palermo, 7 aprile
2005
A
Palermo il convegno della IATT sulle tecnologie no-dig nel Mediterraneo
L’assessore Pagano: “Notevole opportunità per le imprese della
nostra regione”
PALERMO – Un nuovo modo per tutelare i tesori dell’arte siciliana
grazie alle tecnologie no-dig che utilizzano un metodo di scavo innovativo e diverso
rispetto a quello tradizionale. Su questi argomenti, il 13 e il 14 Aprile 2005
si terrà a Palermo, presso il Palazzo Belmonte Riso, il convegno “Sviluppi
ed opportunità delle Tecnologie No-dig nei paesi del Mediterraneo”,
organizzato dall’Assessorato regionale ai Beni Culturali e Ambientali in
collaborazione con la IATT (Italian Association for Trenchless Technology). L’iniziativa,
volta ad ufficializzare il ruolo di IATT, quale associazione di riferimento dell’ISTT
(The International Society For Trenchless Technology) verso i paesi del bacino
del Mediterraneo, rappresenta soltanto il primo step di una collaborazione futura,
e sarà patrocinato da IRFIS (Mediocredito Sicilia), Ministero Trasporti
e Ministero attività produttive.
“L’iniziativa della IATT – ha dichiarato l’assessore ai
Beni Culturali Alessandro Pagano - è un’opera meritoria nel campo
dello sviluppo di nuove tecnologie che possano fungere da strumenti di crescita
per la gestione del territorio, in quanto prevedono innumerevoli opportunità
di progresso economico e sociale. In questo ambito, la Sicilia si propone come
trampolino di lancio per gli altri paesi del Mediterraneo, sia per la sua posizione
strategica al centro del bacino turistico più importante del pianeta, che
per la sua ricchezza naturalistica, paesaggistica e monumentale. L’iniziativa
che sarà presentata la settimana prossima a Palermo può rappresentare
inoltre una notevole opportunità per il comparto industriale siciliano
e più in generale come base di collaborazione e sviluppo per le imprese
della nostra regione con gli altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo”.
Il convegno sarà articolato in tre momenti principali, che esamineranno
le seguenti tematiche:
1. “Le TrenchlessTechnologies quale strumento
di sviluppo per gli Enti Locali nella gestione del territorio”
2. “La Sicilia come Hub Europeo per i paesi del Mediterraneo”
3. “Confronto tra operatori economici ed esponenti
politici con i rappresentanti dei paesi del bacino del Mediterraneo che saranno
nostri ospiti"IATT e l'Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali
della regione siciliana contribuiranno a trasferire a progettisti e general contractors
una notevole dose di innovazione tecnologica, a far ottenere agli operatori dei
servizi di pubblica utilità interessanti vantaggi economici e, infine,
a concorrere al miglioramento dell’ambiente e al benessere dei cittadini,
evitando disagi sociali, solitamente procurati dalle tecniche di scavo tradizionali.
Palermo, 6 aprile
2005
Détour De Seta, il documentario il 23 aprile al Tribeca Festival
a New York
L’assessore Pagano: “Arte e cultura strumenti di promozione della
Sicilia”
TAORMINA – “La presenza della RAI con i suoi “Screenings”
a Taormina ci regala l’opportunità di un doppio prestigioso debutto.
Da un lato l’occasione di presentare per la prima volta nel territorio nazionale
il marchio “Identità è Futuro” che sintetizza le linee
guida dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana. Dall’altro,
davanti alla sua platea naturale formata da critici ed esperti del settore cinematografico
e televisivo, rendiamo omaggio a Vittorio De Seta, figura centrale della cinematografia
e della documentaristica italiana contemporanea. Due momenti che riescono a convivere
perché frutto della stessa intuizione, un’intuizione che strada facendo
è diventata progetto. La politica culturale, se messa al servizio della
comunità, non può che identificare e tracciare il suo futuro partendo
dalla sua identità. L’arte di De Seta è patrimonio della Sicilia,
il suo mondo è capace di catturare ogni sfumatura del meridione, ogni caratteristica
della insularità intesa come modo di vivere la vita attraverso la forza
dei sentimenti. Questo nostro patrimonio da domani lo condivideremo con il popolo
statunitense che, grazie alla passione di Martin Scorsese verso la nostra terra,
ospiterà in due rassegne di assoluto prestigio il maestro De Seta, la sua
produzione, il meticoloso lavoro prodotto dalla Regione Siciliana attraverso la
sua Filmoteca Regionale. Come nel caso del “Satiro Danzante” che rappresenta
l’Italia all’Esposizione Universale di Aichi e che è diventato
l’ambasciatore della nostra cultura in Giappone, anche De Seta va in missione
all’estero con il suo carico di valori e di immagini che fungeranno da collante
tra culture che devono soltanto ritrovare punti di contatto. Il Satiro e De Seta
sono, quindi, due quadri di un unico contesto teso a ribadire, se ancora ve ne
fosse bisogno, la capacità della Sicilia di produrre ed esportare cultura,
di annullare le diversità proprio attraverso la cultura, di utilizzare
la stessa quale strumento di promozione del nostro patrimonio storico, artistico
e tradizionale”.
Palermo, 5 aprile
2005
Real Cittadella, raggiunto l’accordo dopo la conferenza di servizi
di oggi
L’assessore Pagano: “Stabilite le procedure e i tempi per il progetto”
MESSINA – “L’accordo sulla bonifica della zona della
Real Cittadella, da destinare alla realizzazione del museo di arte contemporanea,
è stato raggiunto. Nella conferenza di servizi di oggi abbiamo stabilito
le procedure e i tempi entro i quali muoverci. Questo risultato è stato
possibile grazie alla collaborazione di tutti e al forte impegno dell’Assessorato
ai Beni Culturali”.
L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, dopo una lunga
riunione – che si è svolta nei locali della Soprintendenza di Messina
- con i funzionari del Comune di Messina, della Soprintendenza, dell’Autorità
Portuale, dell’Ufficio del Commissario comunale e con responsabili del progetto
di bonifica, ha annunciato che sono stati superati anche gli ultimi ostacoli che
bloccavano il progetto della Real Cittadella.
“Il 12 aprile – ha continuato l’assessore Pagano – i progettisti
presenteranno il progetto preliminare di bonifica e contemporaneamente il Comune
di Messina si è impegnato ad adottare un provvedimento affinché
l’autorità portuale renda libera l’area entro il prossimo 30
agosto per gli interventi di bonifica. Per verificare che tutto ciò sia
avvenuto, abbiamo riconvocato una nuova conferenza di servizi con tutte le parti
interessate per il 29 aprile. Il passaggio successivo prevede che i progettisti
presentino il progetto definitivo entro il 30 maggio mentre il Comune convocherà
per il 30 giugno un’altra conferenza di servizi”.
Da quel momento in poi il Comune di Messina potrà bandire entro il 20 agosto
la gara per l’aggiudicazione dei lavori di bonifica che dovranno essere
ultimati entro il 30 novembre. “Le parti hanno concordato – ha concluso
l’assessore Pagano – che il Comune di Messina assuma il ruolo di coordinatore
e di referente unico nei confronti dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali
ed Ambientali”.
Palermo, 3 aprile
2005
Le campane di tutta la Sicilia suonano a lutto per la morte del Papa
L’assessore Pagano: “Le sue visite nell’Isola hanno
lasciato il segno”
PALERMO – “Le campane delle chiese siciliane suonano a lutto
per il Papa”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
che ha voluto così ricordare Papa Giovanni Paolo II.
“Giovanni Paolo II è stato un Papa straordinario che con la Sicilia
ha avuto un rapporto particolarmente forte. Le sue cinque visite, tra l’82
e il ’95, hanno lasciato il segno, indicato la strada ai fedeli e regalato
speranze ai giovani e ai più deboli che rimarranno nel cuore e nella mente
di tutti noi. Anche per questo la nostra regione si è vestita a lutto,
le campane hanno suonato già da ieri sera ad iniziare da Noto e Modica,
la città delle cento chiese. Il Papa ha visitato la nostra terra, ha ammirato
le bellezze paesaggistiche e compreso le molteplici difficoltà della Sicilia,
era un “soldato di pace” e proprio così vogliamo ricordarlo,
perché resterà per sempre un punto di riferimento non soltanto per
i cristiani ma per tutte le persone che credono nei valori più alti dell’umanità”.
Palermo, 2 aprile
2005
“La Sicilia Film Commission è stata istituita cinque anni
fa con decreto”
L’assessore Pagano al collega Granata: “Sarebbe un doppione inutile”
PALERMO – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
si dice sorpreso dell’annuncio dell’assessore regionale al Turismo,
Fabio Granata, sull’imminente nascita di una film commission regionale da
istituire al Dipartimento Turismo.
“Siamo davvero stupiti – ha detto l’assessore Pagano –
perché l’assessore Granata dimentica che la “Sicilia Film Commission”
è stata istituita con decreto cinque anni fa, fa parte del Coordinamento
Nazionale ed Europeo e vanta consolidate collaborazioni con le altre strutture
che lavorano in questo settore, e che la sua gestione è assegnata alla
Filmoteca del Centro del Catalogo dell’Assessorato ai Beni Culturali. Inoltre
l’Assessorato ai Beni Culturali ha già pronto un progetto, che andrà
in Aula per l’approvazione entro brevissimo tempo, per dotare la “Sicilia
Film Commission” di un “Film Fund”, uno strumento, sul modello
di altri Paesi europei, attraverso il quale le produzioni cinematografiche potranno
ottenere contributi finanziari a patto di garantire un adeguato ritorno sul piano
dell’occupazione e dell’immagine. Ciò di cui parla Granata
è dunque un improponibile doppione, tra l’altro non supportato da
alcun riferimento normativo”.
Palermo, 1 aprile
2005
Misura
2.01 del POR, rimodulata la graduatoria della provincia di Palermo
L’assessore Pagano: “Sbloccati i fondi per cinque beni monumentali”
PALERMO – “Siamo riusciti a sbloccare i finanziamenti per
la provincia di Palermo della misura 2.01 del POR Sicilia, destinata al “Recupero
e fruizione del patrimonio culturale ed ambientale”, che finora erano rimasti
sospesi per intoppi burocratici. In particolare, dopo che il TAR ha riammesso
Casa Professa in graduatoria, abbiamo rimodulato la lista delle opere su cui intervenire
inserendo cinque grandi beni monumentali della nostra regione. Complessivamente,
gli interventi che abbiamo messo in campo ammontano a 19.221.643 milioni di euro”.
Lo ha dichiarato nella conferenza stampa di oggi l’assessore regionale ai
Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano, annunciando
che è stato dato il via ai finanziamenti per il restauro della Chiesa di
Casa Professa a Palermo (8.220.000,00 euro) del Teatro Garibaldi di Palermo (4.597.551,00
euro), del Teatro Comunale di Cefalù (2.892.159,00), del Castello di Calatamauro
di Contessa Entellina (2.141.657,00 euro) e per la riqualificazione del centro
storico di Polizzi Generosa (1.370.276,00 euro).
“In particolar modo – ha aggiunto l’assessore Pagano –
abbiamo voluto dare nuovo impulso alla riqualificazione dei teatri e dei castelli
siciliani, che sono i fiori all’occhiello della nostra regione. Pensiamo
che i lavori possano partire entro due o tre mesi e che gli interventi possano
concludersi nel giro di un paio di anni”.