LA SICILIA
IN ETA’ ARCAICA
Caltanissetta, Museo Archeologico, 12 giugno - 12 agosto
“La Sicilia in età arcaica. Dalle apoikiai al 480 a.C.”
è il titolo della Mostra inaugurata a Caltanissetta il giorno 12 giugno,
alla presenza del Presidente della Regione Siciliana e dell’On. Alessandro
Pagano, Assessore Regionale per i beni Culturali, Ambientali e della Pubblica
Istruzione.
Si tratta di un evento dagli altissimi contenuti scientifici, che per la prima
volta viene organizzato a livello internazionale e che permetterà di
poter vedere esposti circa 500 oggetti tra ceramiche, sculture in marmo, coroplastica,
elementi architettonici, manufatti in metallo, monete (le prime emissioni delle
colonie siceliote), iscrizioni, ecc. scelti tra gli oltre 900 manufatti che
saranno invece inseriti nel voluminoso catalogo in corso di stampa.
La mostra, ideata e progettata da Rosalba Panvini e Lavinia Sole, è stata
finanziata dall’Assessorato per i Beni Culturali ed Ambientali della Regione
Siciliana ed è stata realizzata grazie alla preziosa collaborazione di
tutti i Musei e le Soprintendenze della Regione Siciliana, del Museo Civico
di Castello Ursino, della Fondazione d’Arte del Banco di Sicilia “Ignazio
Mormino” e dalla Fondazione Whitaker.
In Mostra saranno anche i modellini in sughero dei templi arcaici gentilmente
concessi in prestito dal sign. Paolo Lipari di Castelvetrano.
Ricchi apparati didattici e didascalici bilingui, gran parte anche su supporti
telematici, agevoleranno la conoscenza del periodo cui fa riferimento la Mostra
sotto il profilo storico, urbanistico, architettonico e delle produzioni locali
ed importate dalla Grecia, madrepatria dei coloni sicelioti, fondatori delle
città nell’Isola a partire dall’VIII sec.a.C.
Attraverso i reperti esposti nel percorso della mostra, ci si potrà rendere
conto della ricchezza della Sicilia in quei 300 anni compresi tra gli inizi
dell’VIII secolo a.C ed il 480 a.C., periodo durante il quale le botteghe
attive nell’Isola contribuirono con le proprie produzioni alla definizione
dello Stile arcaico diffusosi in tutto il Mediterraneo. A quel periodo sono
riferibili non solo le importazioni delle sculture in marmo, ma anche le produzioni
locali nel campo dell’architettura e delle scultura, sia ad imitazione
dei modelli della madrepatria, sia anche con la realizzazione di
nuove forme artistiche.
IMMAGINI
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